Eiaculazione retrograda
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| Eiaculazione retrograda | |
|---|---|
| Specialità | urologia |
| Classificazione e risorse esterne (EN) | |
| ICD-9-CM | 608.87 |
| ICD-10 | N53.1 |
| MeSH | D000097908 |
| MedlinePlus | 001282 |
In un maschio, l'eiaculazione retrograda è il fenomeno o, per estensione, la malattia in cui lo sperma viene eiaculato nella vescica urinaria.
Cause[modifica | modifica wikitesto]
- Disfunzioni del sistema nervoso autonomo
- Disfunzioni della prostata
- Complicazioni di operazioni chirurgiche a carico della prostata compiute attraversando l'uretra o di una linfoadenectomia retroperitoneale
- Farmaci, principalmente antidepressivi e neurolettici[1]
Diagnosi[modifica | modifica wikitesto]
L'eiaculazione retrograda è indistinguibile dall'aneiaculazione, specie nella sua variante orgasmica, senza un esame delle urine che constati la presenza di spermatozoi nell'urina.
Trattamento[modifica | modifica wikitesto]
Il trattamento è principalmente a base di pseudoefedrina o l'antidepressivo imipramina, con una efficacia di circa il 40%[2]. Riguardo ai problemi di fertilità, sarebbe sufficiente una inseminazione artificiale con sperma isolato per centrifugazione dall'urina.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Prof. Giovanni Alei - Patologie trattate: Eiaculazione retrograda e Aneiaculazione, su giovannialei.it. URL consultato il 3 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2008).
- ^ entrambi sono impiegati nella cura di disfunzioni erettili
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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