Dopefish

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Dopefish
Il Dopefish così come appare nel manuale online di Secret of the Oracle
AutoreTom Hall
StudioId Software
EditoreApogee Software
1ª app.1991
1ª app. inCommander Keen: Secret of the Oracle
Caratteristiche immaginarie
SpeciePesce

Il Dopefish (traducibile "pesce stupido" in lingua inglese, con dope non inteso come droga[1]) è un pesce immaginario, introdotto come uno dei nemici del quarto videogioco della serie di Commander Keen, Secret of the Oracle, sviluppato da Id Software e pubblicato nel 1991 dalla Apogee Software. Questo personaggio divenne in seguito uno dei più famosi easter egg del mondo dei videogiochi[2][3][4], facendo apparizioni in decine di titoli, specialmente quelli prodotti da Id e Apogee, ma anche in titoli celebri di altri produttori come Daikatana o Max Payne[2][3]. Fisicamente, il Dopefish è un pesce caricaturale di colore verde, piuttosto grande, con denti incisivi giganti e squadrati, e ha sempre un'espressione idiota.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tom Hall, allora impiegato alla Id Software, inventò il Dopefish tra i personaggi ideati per Commander Keen: Goodbye Galaxy!. Nelle sue parole, "I just drew this stupid little fish" ("Ho solo disegnato questo stupido piccolo pesce")[1]. La proprietà intellettuale sul Dopefish rimase alla Id Software, ma fu poi utilizzato con il suo benestare in altri giochi editi dalla Apogee e non sviluppati dalla Id[1].

La storia del Dopefish come easter egg cominciò tre anni dopo la sua prima apparizione, nel videogioco del 1994 Wacky Wheels a opera del programmatore Andy Edwardson, dove il pesce compare come scherzo se si effettuano particolari azioni[5]. Da allora apparve in molti giochi, in luoghi più o meno nascosti, sotto forma di oggetto grafico o di citazioni della frase Dopefish Lives, arrivando anche su titoli di punta come la serie di Quake[5].

Nel 1997 gli fu dedicato il primo videogioco amatoriale da protagonista, Dopefish Lives! per Windows 3.1, seguito lo stesso anno da Dopefish Forever!, ampliato con il multigiocatore[5][6].

Dopo l'apparizione nel celebre Hitman 2: Silent Assassin (2002) il successo del Dopefish si smorzò, principalmente per il minore utilizzo da parte di Id, Apogee (divenuta nel frattempo 3D Realms) e Ion Storm (cofondata da Tom Hall), e ci furono riferimenti solo in giochi meno conosciuti. Il Dopefish tornò ad apparire in titoli importanti con Alan Wake (2010), seguito da molti altri come Deus Ex: Human Revolution e Rage[5].

Il webmaster di Apogee, Joe Siegler, ha creato un sito web come archivio di tutto ciò che concerne questo pesce fittizio[7].

Apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

Senza includere la serie di giochi di Commander Keen, il pesce è apparso come cameo, in piena vista o in luoghi nascosti, in molti giochi tra cui[5][8]:

In altri giochi compaiono mere citazioni senza immagini del pesce, come la scritta Dopefish lives! in Duke Nukem 3D[1].

Il Dopefish ha fatto dei cameo anche al di fuori dei videogiochi, nelle serie animate South Park e I favolosi Tiny, e gli viene dedicato merchandising come tazze e magliette[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Computer Player.
  2. ^ a b Micromanía 119.
  3. ^ a b Edge.
  4. ^ (PT) Rapidinha (JPG), in Mundo Estranho, n. 118, Editora Abril, dicembre 2011, p. 67.
  5. ^ a b c d e f gamersglobal.de.
  6. ^ (EN) Dopefish Lives!, su MobyGames, Blue Flame Labs.
  7. ^ dopefish.com.
  8. ^ MobyGames (elenca anche citazioni senza apparizione).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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