Commander Keen

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Schermata di gioco del primo episodio, Commander Keen in Invasion of the Vorticons

Commander Keen è una serie di videogiochi sviluppati dalla id Software e pubblicati dalla Apogee Software per PC (MS-DOS) tra il 1990 e il 1991.

La serie di genere platform a scorrimento, oltre che per la sua grafica in stile cartone animato, che sfruttava le schede video dell'epoca EGA, è nota per essere uno dei primi videogiochi sviluppati dalla id Software, che in seguito diventerà celebre con titoli come Doom e Quake.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio di Commander Keen e il suo universo sono stati creati da Tom Hall nel suo periodo alla Id Software. La serie originale è composta dai sei giochi pubblicati dalla id software fra il 1990 e il 1991, e dall'episodio spin-off Keen Dreams, pubblicato invece dalla Softdisk, dove i componenti della id software lavoravano prima di fondare quest'ultima, perché avevano l'obbligo contrattuale dello sviluppo di alcuni videogiochi.

Poiché la Id Software era ancora molto piccola e non in grado di provvedere alla distribuzione del gioco, si avvalse a tal scopo della Apogee Software; secondo le modalità di distribuzione solo il primo episodio di ogni serie era distribuito come shareware mentre i seguenti erano disponibili in seguito al pagamento di un contributo in denaro.

L'ultimo episodio, Aliens Ate My Babysitter!, è stato invece regolarmente venduto nei negozi tramite un'ulteriore azienda, la FormGen. Esiste un ulteriore episodio, sviluppato nel 2001 dalla David A. Palmer Productions per Game Boy Color, ma che possiede pochi punti in contatto con i titoli originali ed è considerato spurio.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Billy Blaze (Commander Keen)[modifica | modifica wikitesto]

Billy Blaze è il protagonista della serie. È un piccolo genio di otto anni, che ha costruito una navetta spaziale nel suo giardino unendo vecchi barattoli di latta e altri oggetti di casa e dandole il nome di The Bean-with-Bacon Megarocket ("Il mega razzo pancetta-e-fagioli"). Quando i suoi genitori sono fuori e la sua babysitter si addormenta, indossa l'elmetto da football dei Green Bay Packers di suo fratello e diventa Commander Keen (letteralmente "comandante Astuto" o "Entusiasta"), difensore della Terra. Tom Hall ha dichiarato che il personaggio di Billy è ispirato a sé stesso all'età di otto anni. La scelta dell'elmetto da football dei Green Bay Packers è infatti dovuta al fatto che Tom Hall è del Wisconsin.

In una guida strategica di Wolfenstein 3D si lascia intendere che il nome completo di Billy è William Joseph Blazkowicz II, ed è il nipote del protagonista di Wolfenstein 3D.[1]

Vorticons[modifica | modifica wikitesto]

I Vorticons sono gli alieni contro cui Keen combatte nei primi tre episodi della serie. Abitano sul pianeta Vorticon VI (che Keen visiterà nel terzo episodio).

Dopefish[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dopefish.

Il Dopefish (ovvero "pesce stupido") è uno dei nemici del quarto episodio della serie, Secret of the Oracle. È un pesce verde piuttosto grande, con denti incisivi giganti e squadrati e un'espressione idiota. Questo personaggio è divenuto in seguito uno dei più famosi easter egg ricorrenti dei videogiochi.

Giochi della serie[modifica | modifica wikitesto]

I titoli autonomi, a volte ulteriormente suddivisi in episodi, sono:

  • Commander Keen in Invasion of the Vorticons (1990, MS-DOS)
  • Commander Keen in Keen Dreams (1991, MS-DOS, uscito molti anni dopo anche per piattaforme moderne)
  • Commander Keen in Goodbye, Galaxy (1991, MS-DOS)
  • Commander Keen in Aliens Ate My Babysitter (1991, MS-DOS)
  • Commander Keen (2001, Game Boy Color)

Invasion of the Vorticons[modifica | modifica wikitesto]

Diviso in tre episodi:

  • 1. Marooned on Mars (distribuito come shareware il 14 dicembre 1990)
    Mentre Commander Keen sta esplorando Marte, i perfidi Vorticons rubano quattro componenti fondamentali per la sua navetta spaziale e li nascondono all'interno delle città marziane, sotto la sorveglianza di un soldato Vorticon. In quest'episodio Keen acquisisce il suo caratteristico pogo stick (Salterello) e si scontra con una gran varietà di alieni e robot.
  • 2. The Earth Explodes
    Keen ritorna sulla terra, ma scopre che l'astronave madre dei Vorticons è sopra di lui con i cannoni laser puntati sugli otto principali monumenti della terra (che includono le Piramidi ma anche la Sydney Opera House...). Keen deve riuscire a disattivare ciascun cannone per salvare la terra. A differenza del primo gioco, dove l'atmosfera era più amichevole, in questo episodio i nemici sono maggiormente minacciosi. Lo stile di gioco è leggermente migliorato, con l'inserimento di piattaforme mobili e interruttori rendendolo più difficile da completare del precedente.
  • 3. Keen Must Die!
    Keen viaggia verso il pianeta d'origine dei Vorticon alla ricerca del misterioso "Grande intelletto" che li ha mandati a invadere la terra. Il gioco è quindi ambientato nel mondo dei Vorticons con le loro città, parchi, donne, e bambini (i cui giochi meccanici sono dei temibili nemici). Durante il gioco Keen dovrà inoltre decodificare l'alfabeto Vorticon, all'interno di una scuola, che gli permetterà di capire i segnali stradali e muoversi all'interno delle locazioni.

Keen Dreams[modifica | modifica wikitesto]

  • 3.5 Keen Dreams
    Dopo aver rifiutato di mangiare il suo piatto di verdure, Billy viene mandato a letto senza cena dai suoi genitori. Dopo essersi addormentato si risveglia in uno strano mondo vegetale, guidato dal crudele Re Boobus Tuber (una patata), che ha imprigionato numerosi bambini addormentati nel suo regno. In questo mondo onirico Keen non può contare né sulla sua pistola laser, né sul suo pogo stick, ma si può difendere dai nemici mediante i semi di "Flower Power" che trasformano temporaneamente i nemici in fiori. Nel 2013 il gioco è stato pubblicato per i dispositivi Android da Super Fighter Team.[2]

Goodbye Galaxy![modifica | modifica wikitesto]

Diviso in due episodi:

  • 4. Secret of the Oracle (distribuito come shareware il 15 dicembre 1991)
    Keen capta con la sua nuova radio faster-than-light, appena costruita, un piano degli Shikadi per distruggere la galassia. Decide allora di partire per il pianeta Gnosticus IV per consultare i guardiani dell'oracolo, scoprendo che sono tenuti prigionieri. Il gioco vede Keen impegnato a trovare e liberare gli otto anziani guardiani. In questo episodio possiamo trovare dei livelli molto estesi e una gran varietà di nemici, come le rocce che si muovono solo quando gli volti le spalle.
  • 5. The Armageddon Machine
    Dopo aver ottenuto le informazioni dall'Oracolo, Keen si introduce su una nave spaziale Shikadi, la Omegamatic (soprannominata "la macchina dell'Armageddon"), e si mette alla ricerca del misterioso Gannalech. Il gioco vede Keen impegnato a muoversi all'interno della nave nemica, cercando il modo di disattivarla.

Aliens Ate My Babysitter![modifica | modifica wikitesto]

  • 6. Aliens Ate My Babysitter!
    Quando la sua babysitter Molly viene rapita dai Bloogs, Keen deve partire per liberarla, combattendo contro gli abitanti del pianeta Fribbulus Xax. Questo è l'ultimo episodio della serie originale.

Capitoli mai pubblicati[modifica | modifica wikitesto]

La Id Software pianificò anche di pubblicare un nuovo capitolo della saga chiamato The universe is toast! la cui uscita era prevista per il natale del 1992, ma che non vide mai la luce perché accantonato in favore di altri progetti.[3]

Versioni per altre piattaforme[modifica | modifica wikitesto]

Commander Keen[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 Activision ha pubblicato un nuovo episodio intitolato semplicemente Commander Keen, per Game Boy Color. Il gioco, sebbene realizzato con i permessi di id Software dalla David A. Palmer Productions, non è considerato canonico dall'originale ideatore Tom Hall.[4] In questo episodio i livelli sono più lineari rispetto ai precedenti, e i nemici devono essere prima tramortiti con il pogo, poi colpiti con la pistola.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tom Hall, The Official Hint Manual for Wolfenstein 3-D (PDF), 1992, p. 3.
  2. ^ Commander Keen in Keen Dreams, su keendreams.com. URL consultato l'11 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  3. ^ (EN) The universe is toast!
  4. ^ (EN) The Apogee Legacy #4 - Tom Hall, su 3drealms.com, 30 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2010).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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