Dolce II di Provenza

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Dolce II
Contessa di Provenza
In carica1166 –
1167
PredecessoreRaimondo Berengario II
SuccessoreAlfonso I
Nascita1163 circa
Morteprima del dicembre 1172
DinastiaCasato di Barcellona
PadreRaimondo Berengario II
MadreRichenza di Polonia

Dolce (1163 circa – prima del dicembre 1172) fu contessa di Provenza, per alcuni mesi, tra il 1166 e il 1167 e contessa di Melgueil, per pochi mesi nel 1172.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il documento CCXXIV, datato 1171, delle Notes de l'Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, (dove sua nonna, Beatrice, contessa di Mauguio dichiara di essere la madre di Raimondo Berengario II che a sua volta era il padre di Dolce) era figlia del conte di Provenza e Gévaudan ed erede della contea di Melgueil, Raimondo Berengario II[1]) di sua moglie, la nipote dell'imperatore, Enrico IV, Richenza di Polonia[2], (1130/1140-1185) figlia del principe di Polonia, duca di Cracovia e di Slesia, Ladislao II ( fuggito da Cracovia, nel 1146[3]), detto l'Esiliato[4] (1105-1159) e di Agnese di Babenberg (11111157 figlia del Margravio d'Austria, Leopoldo III[5], e di Agnese di Waiblingen, figlia dell'imperatore, Enrico IV e sorellastra dell'imperatore, Corrado III e del duca Federico II di Svevia). Sua madre, Richenza era quindi la cugina dell'imperatore, Federico Barbarossa.
Raimondo Berengario II, secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium era figlio del conte di Provenza e Gévaudan e conte consorte di Melgueil, Berengario Raimondo I e (come risulta dal documento CCXXIV, del 1171, delle Notes de l'Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, dove Beatrice, contessa di Mauguio dichiara di essere la madre di Raimondo Berengario[1]) di sua moglie (il matrimonio fu celebrato, nel 1135; infatti nel documento XCVI, di quell'anno, delle Notes de l'Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, Raimondo Bernardo è citato come conte di Melgueil e marchese do Provenza[6]), la contessa di Melgueil, Beatrice di Mauguio (1124 - dopo il 1190), figlia di Bernardo IV di Mauguio e di Guglielma di Montpellier.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sua madre Richenza, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era al suo secondo matrimonio, infatti era vedova del re di León e Castiglia Alfonso VII detto l'imperatore[7].

Nel 1166, suo padre, Raimondo Berengario II, in competizione con Genova, cercò di espandere la contea verso occidente, ma, nella primavera di quell'anno, morì nel tentativo di conquistare Nizza. La Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium, ci conferma che morì a Nizza[8], mentre gli Annales Sancti Victoris Massilienses ci confermano che Raimondo Berengario, nipote del conte di Barcellona, mori nel 1066[9].
Dolce, all'età di circa tre anni, successe al padre, come Dolce II, sotto la tutela della madre, Richenza di Polonia, che, qualche mese dopo la morte del marito, dopo il 1166, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, si sposò per la terza volta col conte di Everstein, Alberto[7].

Il cugino[10], re d'Aragona e conte di Barcellona, Alfonso il Casto, figlio di Raimondo Berengario IV, rivendicò la contea, in quanto l'erede legittimo non era maschio ma femmina.
Nel 1167, dato che, secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium la madre di Dolce, Richenza, si stava accordando col conte di Tolosa, Raimondo V[11], Alfonso, con un esercito, entrò in Provenza[11], spodestò Dolce e s'impadronì della contea[11], assumendo il titolo di conte Alfonso I di Provenza, come risulta da un documento di quell'anno « "Ildefonsus…rex Aragonensis, comes Barchinonensis, duc Provinciæ"»[12].

Molto probabilmente Dolce visse nella contea di Melgueil, presso la nonna Beatrice, che nel 1171, secondo il documento CCXXIV, delle Notes de l'Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, le cedette il titolo di contessa di Melgueil, da dividere con la figlia di Beatrice, Ermessinda[1].

Ancora secondo il documento CCXXIV, datato 1171, delle Notes de l'Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, Dolce fu contessa ed in quel periodo fu fidanzata a Raimondo, il figlio del conte di Tolosa, Raimondo V[13].

Dolce morì prima del 12 dicembre 1172, perché, in quella data, secondo il documento CCXXIX, delle Notes de l'Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, la nonna confermò nel titolo di contessa di Melgueil, solo la figlia, Ermessinda[14].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Di Dolce non si conosce alcuna discendenza[15].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (LA) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus IV, doc. CCXXIV, all'inizio del III par. pagina 522
  2. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XII, Ex Gestis Comitum Barcinonensium, pag. 377, nota b
  3. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XIX, Annales Capituli Cracoviensis, anno 1146, pag 590 Archiviato il 25 febbraio 2014 in Internet Archive.
  4. ^ Ladislao II fu detto l'Esiliato, perché passò gli ultimi anni di vita in esilio in Germania. Però, prima di morire, nel 1157, al seguito di Federico Barbarossa, sottomise i suoi fratellastri e fu l'arbitro della suddivisione dei domini polacchi tra i fratellastri
  5. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus IX, Continuatio Claustroneoburgensis I, anno 1106, pag 612, riga 1 Archiviato il 25 febbraio 2014 in Internet Archive.
  6. ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus IV, pagine 422 e 423
  7. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1141, pag. 834 Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive.
  8. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XII, Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium, pagg. 363
  9. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIII, Annales Sancti Victoris Massilienses, anno 1166, pag. 3 Archiviato il 2 febbraio 2014 in Internet Archive.
  10. ^ Alfonso il Casto era cugino primo del padre di Dolce, Raimondo Berengario II
  11. ^ a b c (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XII, Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium, pagg. 363, nota a
  12. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Re d'Aragona - Infante don RAMÓN de Aragón
  13. ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus IV, doc. CCXXIV, a metà del III par. pagina 522
  14. ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus IV, pagina 527
  15. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy :nobiltà di Provenza - DOUCE (Dolça/Dulce) de Provence

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in Storia del mondo medievale, vol. V, 1999, pp. 865-896
  • Paul Fournier, Il regno di Borgogna o d'Arles dall'XI al XV secolo, in «Storia del mondo medievale», vol. VII, 1999, pp. 383–410

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Contessa di Provenza Successore
Raimondo Berengario II 1166–1167 Alfonso I