Discussione:Perito industriale

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E' ripetuto un po' troppe volte dove si ottiene il diploma di per. ind. (cioè in un I.T.I.S.). Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.18.8.45 (discussioni · contributi) 17:38, 9 ago 2007 (CEST).[rispondi]


Ho rimosso tutto questo malloppo evidentemente nNPOV:


Il perito industriale non si ferma di fronte ad un problema ma lo analizza e lo affronta perché sa dalla sua formazione che un impianto comunque complesso è sempre composto da singole parti che fanno l'insieme. La sua versatilità e la sua forza sta proprio in questo, il bagaglio tecnico teorico e pratico non lo rende evanescente ma pratico e competente. Un settore in cui i periti industriali si sono distinti è la sicurezza.

Il perito industriale cerca di rendere pratica l'ingegneria, usa le formule quanto basta, non si arrovella inutilmente su formule astruse producendo cumuli di carta, ma al contrario la rende pragmatica è la figura che trasforma la scienza in tecnica vera a propria a beneficio della comunità.

L'ingegneria infatti è quella grande materia (scienza - tecnica) in cui tanti tecnici di ogni specializzazione ordine e grado si cimentano al fine di rendere questa nostra vita un po' migliore ma guai a dire che l'ingegneria è solo degli ingegneri sarebbe come dire che la geometria è solo dei geometri solo per fare un esempio. Tanto è vero che tantissime opere di altissima ingegneria sono state fatte da persone che non erano ingegneri.

Il termine ingegneria risale all'alto medioevo ed ha la sua etimologia nel latino ingenium, col suo duplice significato di congegno e capacità mentale.

Gli inzigneri del XIII secolo erano per la maggior parte carpentieri, capomastri, capicantiere, tagliatori di pietre, artigiani dotati in buona misura di capacità di approntare primitive apparecchiature di trasporto e sollevamento e con capacità di tracciare e disegnare.
Nella lingua inglese il termine engineer deriva da engine (motore, macchina) mentre in francese si usa il termine genie militaire, civil con un'accezione di ingegneria più attuale.

La famiglia della "ingegneria" è grande e di questa famiglia fanno parte a pieno titolo anche i periti industriali. In Italia dagli anni 30 fino a pochi decenni fa mentre altre categorie si occupavano solo di fare pura accademia i periti industriali, ed ad onor del vero insieme ai geometri costruivano ed ingegnerizzavono la piccola e media industria italiana.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 84.222.163.94 (discussioni · contributi) 11:12, 23 gen 2007 (CET).[rispondi]

Ordinamento scolastico[modifica wikitesto]

Purtroppo non ho il tempo di documentarmi; mi risulta tuttavia che vi sia una legge molto posteriore al 1931 (direi attorno al 1960) che riordina l'insegnamento negli ITI, stabilendo anche un notevole aumento di specializzazioni - e forse qualcuna successiva, ma quello era il tempo in cui l'ITI lo frequentavo. Oltretutto, se non erro, lo schema 2 + 3 anni (anzichè 3 + 2) risale a quella legge.--84.221.107.211 (msg) 09:59, 14 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Equipollenza[modifica wikitesto]

A proposito dell'equipollenza: la questione è molto semplice, c'è un'equipollenza stabilita dalla legge tra i diplomati professionali e tecnici, è inutile riportare il contrario, utilizzando il grassetto in modo polemico su testi copiati da internet ed incollati nella voce enciclopedica. Tale equipollenza è limitata esclusivamente all'accesso al mondo del lavoro, come è stato già chiarito, per opera di una sentenza giudiziaria. Magari è auspicabile approfondire la vicenda per cui una sentenza giudiziaria ha limitato l'equipollenza stabilita dalla legge (con la motivazione che il legislatore a suo tempo non adottò a provvedimenti legislativi sufficienti).

Risposta (spero che questa sia la sede e il modo giusto per darla). La polemica a quanto pare l'hai iniziata esclusivamente tu che togli le modifiche, ma appare anche tristemente evidente che su questa fonte enciclopedica non è possibile indicare limpidamente la verità fuorviando così il lettore. (E sinceramente non ne comprendo la ragione a meno che tu non ti sia diplomato in un IPIA). Leggi l'art. 1 della L. 17/90 e la polemica forse non l'avresti proprio fatta insorgere. Se poi scrivi che la "questione è molto semplice" o che "equipollenza e equiparazione sono la stessa cosa", non ci siamo proprio e questo non lo dico per infiammarla la polemica! Intanto se è vero che la legge del 1969 (tab. H) istitutiva del biennio post qualifica rende equipollente i titoli della ex maturità professionale a quelli dell'analogo indirizzo tecnico ai soli fini di alcune carriere di concetto, non è altrettanto vero che il titolo professionale venga equiparato: Un "tecnico delle industrie" è tale e non è un perito industriale. Analogamente per un "tecnico dei servizi commerciali" che non è un ragioniere. Vedi poi gli agrotecnici che non avendo alcuna equiparazione con i periti agrari, si sono fatti approvare nel 1986 la leggina per il proprio albo... A proposito. Quella sentenza è solo l'ultima che io ricordi di una lunga sfilza. E ce n'è pure una della Cassazione a sezioni unite degli anni 90.... Non è equipollente, ma equiparato ai fini professionali il diploma di perito industriale per l'edilizia a quello di geometra e viceversa in quanto entrambi accedono alle medesime attività professionali.... tant'è che il legislatore ha fuso i due istituti dal prossimo anno scolastico (ITG e ITI) mentre i perscorsi degli istituti professionali e istituti tecnici restano invece ben distinti. Ti consiglio di informarti bene prima di scrivere, tagliare polemicamente ecc. e di lasciare la "penna" a chi, in questo ambito, potrebbe saperne forse più di te. Il mio voleva solo essere un onesto contributo (che su wikipedia finisce definitivamente qui!) e dato che la voce "perito industriale" di wikipedia è riferita a un titolo professionale e sia la professione che il titolo di perito industriale sono protetti dalla legge 17/90, qualcuno potrebbe indispettirsi di reiterate informazioni distorte... pur tempestivamente e inutilmente corrette...

P.S. Non sono anononimo e non copio nulla. Sono l'autore di quello che riporto da altro sito: e mi puoi trovare proprio qui: info at periti-industriali.com

Buona fortuna.

Non so se tu ti riferisca alla mia modifica, ti assicuro che si trattava di una modifica minore... con il solo scopo di contribuire a rendere una voce più neutrale possibile ... hanno partecipato in tanti a questa voce, e continuano a lavorare in tanti, sicuramente migliorerà ancora di più (Io mi riferivo, ma con molta tranquillità, solo al testo in grassetto, inevitabilmente evidenziato per sottolinerare una posizione rispetto all'altra, ed al copia incolla fatto da http://www.voltimum.it/news/2265/cm/sentenza-n--4809-del-tar-del-lazio.html , ma magari non à opera tua).
Anche se qui non è assolutamente necessario presentarsi, non ho frequentato né un istituto tecnico né un professionale, ho completati gli studi universitari e ho competenze nell'ambito dell'ordinamento delle professioni.
In ciò che dici in discussione ci sono inesattezze, inoltre non è assolutamente il caso scomodare il nuovo ordinamento di studi secondari superiori, non c'entra assolutamente... grazie a Cielo, i nuovi professionisti avranno una laurea, e quindi assai meno difficoltà.
In merito all'equipollenza: nella sezione c'è la citazione della legge che la stabilisce e la citazione della sentenza che la regola. E' la verità.
La pagina non è stata modificata per farti un dispetto, ma perché ho deciso di contribuire... un po' alla volta.
Dalla cronologia è possibile verificare che alcune versioni precedenti erano non neutrali, in quanto probabilmente scritte, come affermi tu stesso, da persone "interessate" (ma io ritengo che possano esserle entrambi le parti interessate in modo errato).
L'equipollenza può essere stabilita solo da una legge, residua ad altri enti la possibilità di individuare eventuali equipollenze nell'ambito di singoli procedimenti (concorso x per posto x per ente x), secondo specifiche norme di legge (in diritto non c'è alcuna distinzione fra equipollenza, corrispondenza, equiparazione di un titolo, anche se ovviamente l'uso di tre locuzioni ha le sue motivazioni dottrinali)
Wikipedia ha tanti difetti, ma non è gestita da corporazioni, quindi …. ci sarà sempre qualcuno che correggerà eventuali voci faziose, velocemente o lentamente, ciò accadrà!
Se vuoi collaborare, sei libero di farlo come tutti, osservando le regole di Wikipedia di neutralità.
L'affermazione "la professione che il titolo di perito industriale sono protetti dalla legge 17/90, qualcuno potrebbe indispettirsi di reiterate informazioni distorte... pur tempestivamente e inutilmente corrette..." ... mha... lascio perdere va...
"Buona fortuna" beh, ricambio! --= Vincenzo (msg) 23:32, 10 gen 2010 (CET)[rispondi]

In considerazione del commento precedente, aggiorno ulteriormente la sezione, riportando tuttavia un dato, circa l'uso del titolo di per. ind., che è già più volte ripetuto nell'articolo. Mi auguro che questo ulteriore elemento di chiarezza possa contribuire ad evitare eventuali modifiche non neutrali (osservando la cronologia, sembrano limitate particolarmente a quest'argomento). In ogni modo è necessario tenere d'occhio la sezione secondo NPOV --= Vincenzo (msg) 00:09, 11 gen 2010 (CET) Ho riportato, nella sezione, ulteriori note... sempre per una garantire la neutralità --= Vincenzo (msg) 09:48, 11 gen 2010 (CET)[rispondi]


Io invece mi sono presentato e sono reperibile per i dettagli, ho frequentato un ITIS 25 anni fa (ne sono orgoglioso) e ho una formazione universitaria (serve qui ?) In merito alle tue competenze sugli ordinamenti saranno sicuramente di tutto rispetto, ma le correzioni apportate in questa voce fanno apparire una certa superficialità di approfondimento. Non dici poi quali siano le mie "inesattezze". Tutti possiamo sbagliare, ma perdona se i miei 25 anni di esperienza mi danno una certa padronanza su argomenti che ho dovuto trattare anche in sedi giudiziarie e con profitto... Perchè poi escludi l'imminente riordino degli istituti secondari? Non comprendo per quale ragione mi tiri in ballo, evidenziandola, l'equipollenza IPIA-ITI e poi dici che ora occorre una laurea per accedere agli albi... Non mi pare che vi sia una legge vigente che escluda i diplomati attuali e futuri dall'esercizio professionale. Premiamo forse le intenzioni? Ma di cosa stiamo parlando, di fantascienza? In merito all'etimologia dei termini, in questo caso è essenziale. Ricorda che la giustizia/legislazione è soprattutto forma oltre che sostanza e se dici e insisti che equipollenza ed equiparazione sono la stessa cosa, evidentemente l'inesattezza c'è e non è la mia... In merito all'ultima mia affermazione da te respinta con apparenza pedante, da buon competente di ordinamenti professionali saprai che i consigli nazionali e provinciali detengono la tutela di categoria. Se un'informazione inerente tale categoria è data in maniera equivoca o tale da indurre in possibili errori interpretativi da parte di chi legge, ciò può scatenare una serie di ricorsi giudiziari che, ovviamente, si ripercuotono sui bilanci delle sedi istituzionali... Ti faccio un esempio: Un IPIA pubblicò un POF nel quale erroneamente riportò una frase secondaria che il titolo conseguito al termine dei due anni post qualifica era quello di "perito" anzichè quello di "tecnico delle industrie". Ciò determinò istanze di diplomati IPIA per l'iscrizione nel registro praticanti dei periti industriali, con conseguenti dinieghi, ricorsi e sentenze onerose... Ergo: errori di informazione=ricorsi=costi. Non aggiungo altro. Vedo inoltre che è stato ulteriormente "condita" la parte del titolo professionale. Visto che la citazione dell'art. 1 della L. 17/90 non è servito, ma anzi ritieni che un bando di concorso di un ente locale lo superi, te lo riporto integralmente: Articolo 1 1. Il titolo di perito industriale spetta ai licenziati degli istituti tecnici che abbiano conseguito lo specifico diploma secondo gli ordinamenti scolastici. 2. L'esercizio della libera professione è riservato agli iscritti nell'albo professionale. Quello che hai aggiunto dopo con i suoi riferimenti è inservibile. Io faccio il professionista nel settore tecnico, mi occupo anche d'informazione e conosco il peso delle parole. Gli accessi e gli interventi al ns. sito dimostrano una disinformazione inquietante e disarmante su questo aspetto come su altri, specialmente dei giovani. Utilizzare il neretto e i caratteri cubitali serve a poco, ma credo che se l'informazione deve essere corretta, l'enciclopedia, virtuale o cartacea che sia, debba essere coerente con la realtà ed i fatti... Non c'è bisogno di essere "neutrali" come tu reclami: non c'è nessuna guerra in atto. Dovrebbe essere solo offerta una circostanza concreta che qualcuno non vuole proprio accettare. Saluti Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.3.16.111 (discussioni · contributi) 11:14, 11 gen 2010 (CET).[rispondi]

Puno di vista neutrale è uno standard di Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Punto_di_vista_neutrale non lo uso in tono belligerante ;)
semplicemente non ci saranno futuri diplomati periti industriali con la riforma in atto, di conseguenza per svolgere questa professione sarà necessario avere ala specifica laurea, adesso non sono documentato nello specifico sul vs collegio, ma altri collegi (es. geometri) già hanno regolato l'accesso dei diplomati nel periodo di transizione tra istruzione tecnica vs liceale, con delle restrizioni.
i bandi inseriti nella nota documentano, che, con i titoli equipollenti per legge, si ha accesso alla carriera di "perito industriale" o "perito chimico", Come lo si chiama uno che partecipa ad un concorso pubblico di un ente locale per l'assunzione di un "perito industriale" con il titolo di studio riconosciuto per legge equipollente? La Legge 2 febbraio 1990, n. 17. che hai citato giustamente non cita le equipollenze, perchè tali provvedimenti sono assunti al bisogno, e sono automaticamente integrativi delle leggi che trattano l'argomento.
non voglio entrare nel merito rispondendo punto per punto, perché veramente non è questa la sede, e rischiamo di generare una inutile catena.
Rispetto la tua esperienza, che ho potuto apprezzare anche visitando il tuo sito (ho fatto cenno alla mia solo per rispondere a delle tue supposizioni).
Probabilmente ci siano state delle incomprensioni di fondo, determinate anche dal fatto che la discussione è nata mentre erano in atto modifiche che non hanno reso immediata la comprensione dell'obbiettivo...
Credo che queste incomprensioni siano superabili. Da parte mia lo sono.
Considera che questa sezione è stata spessa usata per riportare informazioni errate e pregiudizievoli. Sulla base di questo ho rimosso il grassetto, usato per evidenziare un posizione rispetto all'altre, ho eliminato il testo protetto dai diritti d'autore, ed ho reso più neutrale la sezione indicando diverse note, ho infine precisato la reale portata dell'equipollenza ex lege --= Vincenzo (msg) 11:30, 11 gen 2010 (CET)[rispondi]
Dimenticavo: in ogni modo tu sei libero di contribuire, migliorando la sezione o la voce... anche la parte relativa all'uso del titolo, se pensi possa indurre ad una conclusione distorta! E' tuttavia il caso di citare le fonti, visto i dubbi evidenziati in discussione.
Chiaramente io o altri continueremo a contribuire, o a mettere in luce eventuali problemi (che in ogni modo si possono risolvere)... è un lavoro in movimento
Buon lavoro --= Vincenzo (msg) 12:10, 11 gen 2010 (CET)[rispondi]

Controllare eventuali aggiornamenti della Sezione Equipollenza per prevenire NPOV - 22:15, 11 gen 2010 (CET)

Avevo leggermente modificato la faccenda relativa alle equipollenze, perchè così come era scritta risulta molto confusionaria. Di fatto l'iscrizione agli albi professionali dei periti industriali è inibita ai possessori di diplomi IPSIA, quindi il "consentirebbe" è fuori luogo. Inoltre, un bando di concorso non conferma affatto che il titolo di perito industriale spetta ai diplomati IPSIA, ma solo che per quel concorso sono ammessi anche chi non ha il titolo di perito industriale ma titoli equipollenti, quindi è scorrettpoa sserire che il titolo di perito industriale spetta anche ai licenziati IPSIA. Comunque vedo che c'è una discussione accesissima su questa cosa, quindi mi tiro fuori, scusatemi se avevo cercato di fare chiarezza. anonimo Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.22.186.112 (discussioni · contributi) 09:32, 30 set 2010 (CEST).[rispondi]

Non è un semplice concorso a prevedere la possibilità per un diplomato professionale di utilizzare il titolo di "perito industriale", ma la legge, poi confermata da diverse sentenze, che stabilisce la possibilità, sia per il diplomato tecnico che il diplomato professionale di utilizzare il titolo di "perito industriale" nell'ambito della pubblica amministrazione... è certamente inibita l'iscrizione all'ordine professionale. Questa versione è assai confusionaria! --= Vincenzo

Specializzazioni (Perito chimico)[modifica wikitesto]

Sposto qui la discussione che si era aperta nella pagina relativa ad una possibile cancellazione della voce "Perito chimico" per praticità di lettura e su richiesta di Wikimanno, che mi trova d'accordo. ---Ricce (msg) 14:05, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]


Voce da aiutare dal 13 giugno 2010, senza fonti, di ottica geopolitica limitata (i cenni all'istituto tecnico industriale e sulla figura stessa di perito sono valide solo in alcuni paesi) e poco chiara. Non avviso autore in quanto IP, avviso portale:chimica. -- T137 (varie ed eventuali - @) 11:10, 30 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Un perito chimico non è solo il diplomato all'ITIS, un perito chimico può essere una qualunque persona con competenza nel campo della chimica come uno che ha fatto il liceo classico e ha una laurea in chimica, o uno che ha la licenza media e lavora per un'industria chimica o appunto uno che si diploma come Perito Industriale in Chimica. La voce è trattata all'interno di Perito Industriale se si vuole ampliare magari si crea una voce Perito Industriale in Chimica come titolo di studio. Wikimanno (msg) 17:48, 30 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Wikimanno, sicuro che "uno che ha fatto il liceo classico e ha una laurea in chimica" sia perito chimico? Pensavo fosse "chimico", e s'iscrivesse -dopo superamento dell'esame di stato- all'ordine dei chimici, non dei periti chimici.
p.s. abbiamo anche voci come Ingegnere elettrico ed informatico --Centrodiurnomilano (msg) 14:21, 31 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Allora se vai su un vocabolario di lingua italiana e cerchi Perito per esempio QUI. Un Perito è "che è assai esperto" "abile". Pertanto "uno che ha fatto il liceo classico e ha una laurea in chimica" è assai esperto in Chimica quindi è un Perito. Inteso nel senso letterale del termine. Wikimanno (msg) 15:40, 31 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Non so chi di voi possa aver ragione. Ad ogni modo la voce di nemmeno due righe, senza fonti e con forte sapore di improvvisata R.O. è (imho) assolutamente da cassare. A meno che naturalmente non venga riscritta e qui devo dire a Wikimanno: lasciamo perdere il senso letterale del termine (sennò ci perdiamo per strada) e facciamo semmai, come tu hai giustamente proposto, una voce Perito Industriale in Chimica: mi sembra la miglior soluzione ---Ricce (msg) 18:34, 2 set 2010 (CEST)[rispondi]

Pienamente d'accordo con Ricce. "Perito chimico" potrebbe essere redirect a "Perito Industriale in Chimica". --Aushulz (msg) 19:10, 2 set 2010 (CEST)[rispondi]
Esatto ---Ricce (msg) 19:13, 2 set 2010 (CEST)[rispondi]
Ok, comunque una voce di due righe è piccola andrebbe ampliata, a questo punto si potrebbero avere tante voci quante sono le specializzazioni dei Periti Industriali cioè 38. Perito Industriale in Informatica (il mio diploma lo dovrò mettere :P), e poi meccanica, termotecnica, elettronica, telecomunicazioni, etc... Wikimanno (msg) 22:50, 2 set 2010 (CEST)[rispondi]
A me sembra una buona soluzione. Certo andrebbe(ro) ampliata(e) ma la cosa mi sembra fattibile. Trentotto voci forse non sono troppe. A patto (ripeto) che siano abbastanza esaustive: credo che potrebbero essere utili sia per generica informazione sia per chi vuole intraprendere quel percorso di studi. Se invece si pensa che 38 voci separate siano troppe si potrebbe creare la voce Perito industriale (specializzazioni) (o simile) e riunire in essa trentotto brevi spiegazioni (il più possibile esaustive ovviamente). --Ricce (msg) 11:51, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Rettifico le specializzazioni sono 24: http://archivio.pubblica.istruzione.it/scuola_e_famiglia/industriale.shtml, quindi diventa ancora più fattibile sono ancora indeciso se sia meglio creare una voce singola per ogni specializzazione o un riassunto in un unica voce... Wikimanno (msg) 12:48, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Se sono solo 24 allora possiamo anche fare 24 voci singole. Così tutto diventa più facile. Possiamo, accogliendo il suggerimento di T137, spostare la discussione nella pag. di discussione della voce, magari ---Ricce (msg) 13:35, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]

::::::: Scusate, ma non sarebbe più opportuno continuare questa discussione in pagine più appropiate? Questa servirebbe per le discussioni sulla cancellazione od il mantenimento di questa voce (ed in queste condizioni). Grazie, -- T137 (varie ed eventuali - @) 13:08, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]

Come non detto. Ho visto che si sta ampliando la voce. Se ci sono ulteriori contributi avvisatemi pure per annullamento o votazione. -- T137 (varie ed eventuali - @) 13:20, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]

In seguito all'ampliamento io propenderei per annullare. Che ne dite? Poi spostiamo la discussione. ---Ricce (msg) 13:37, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]

Annulliamo Wikimanno (msg) 13:42, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Dati i notevoli ampliamenti direi che la motivazione di cancellazione è decaduta e concordo sulla possibilità di annullare. Inviterei gli utenti di aprofittare della parentesi che si è creata per proseguire questi lavori su voci di qualifiche tecniche. Sul mio diploma c'è scritto "perito chimico con specializzazione ambientale" ma io non ci credo! -- T137 (varie ed eventuali - @) 13:47, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]

D'accordo: dato che l'enciclopedicità non era in discussione si annulla per avvenuto ampliamento. Sposto la discussione nella relativa pagina della voce. ---Ricce (msg) 14:01, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]

a questo punto io creerei tante voci quante sono le 24 specializzazioni indicate sul sito della pubblica istruzione, e poi le linkiamo da Perito industriale, se va bene l'incipit le farei tutte come il perito chimico. Quello di "perito chimico con specializzazione ambientale" credo sia un corso sperimentale, i corsi sperimentali esistenti e passati saranno migliaia, direi che vanno benissimo i 24 ordinari del ministero :P Wikimanno (msg) 14:11, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Mi pare che tu stia facendo un ottimo lavoro. Bravo. ---Ricce (msg) 14:55, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito informatico. Fatto. Wikimanno (msg) 14:23, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito meccanico. Fatto. Wikimanno (msg) 14:30, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito termotecnico. Fatto. Wikimanno (msg) 14:35, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito in arti fotografiche. Fatto. Wikimanno (msg) 14:40, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito in elettronica e telecomunicazioni. Fatto. Wikimanno (msg) 14:47, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito in elettrotecnica e automazione. Fatto. Wikimanno (msg) 14:53, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito dell'industria navalmeccanica. Fatto. Wikimanno (msg) 15:02, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito in costruzioni aeronautiche. Fatto. Wikimanno (msg) 15:09, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito edile. Fatto. Wikimanno (msg) 15:15, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito metallurgico. Fatto. Wikimanno (msg) 15:20, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito minerario. Fatto. Wikimanno (msg) 15:38, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito tecnologo alimentare. Fatto. Wikimanno (msg) 23:23, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito cartario. Fatto. Wikimanno (msg) 23:23, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito tessile. Fatto. Wikimanno (msg) 23:35, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito in materie plastiche. Fatto. Wikimanno (msg) 23:44, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito tintore. Fatto. Wikimanno (msg) 23:51, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito ottico. Fatto. Wikimanno (msg) 23:58, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito fisico. Fatto. Wikimanno (msg) 00:20, 4 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito nucleare. Fatto. Wikimanno (msg) 00:20, 4 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito chimico conciario. Fatto. Wikimanno (msg) 00:38, 4 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito disegnatore tessile. Fatto. Wikimanno (msg) 00:38, 4 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perito grafico. Fatto. Wikimanno (msg) 00:38, 4 set 2010 (CEST)[rispondi]
Bisogna categorizzare alcune voci (lo ha fatto Yiyi), adesso alcune voci sono sotto Categoria Scuola e altre a Professioni. Non dovrebbero essere tutte Scuola ? Wikimanno (msg) 22:30, 9 set 2010 (CEST)[rispondi]
P.S. Ok, un mese fa credevo ci dovesse essere una sola categoria per voce. Va bene Scuola e Professioni. --Wikimanno (msg) 16:25, 1 ott 2010 (CEST)[rispondi]
inserire il link per tornare a Perito Industriale su alcune (fatto) Wikimanno (msg) 19:11, 8 set 2010 (CEST)[rispondi]
finire i link da Perito Industriale alle voci specifiche (fatto) Wikimanno (msg) 13:53, 4 set 2010 (CEST)[rispondi]

Voci da controllare[modifica wikitesto]

Sto vedendo una serie di "flag da controllare" inserite da Moongateclimber "(l'impostazione non è molto adatta a una enciclopedia, che non deve fare semplicemente eco della normativa vigente, ma esaminare i concetti. Manca come minimo una prospettiva storica: da quando (quale anno, quale riforma) il perito ha la forma descritta? Com'era prima? Da quanto tempo esiste questa figura? Quali sono i corrispettivi in altre nazioni?)

Tutto questo è definito nella voce di Perito industriale non credo dobbiamo copiare tutto uguale. Semplicemente queste sono sotto voci che si affiancano a quella di perito industriale per definire meglio le singole specializzazioni. Wikimanno (msg) 15:50, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]

Capisco, però il "collegamento" fra le voci non è segnalato in alcun modo. Una possibilità potrebbe essere quella di mettere all'inizio di ciascuno dei "periti" il template {{torna a|Perito industriale}}, per fare capire che non si tratta di voci autonome ma di scorpori da quella principale. In ogni caso attenzione ai dettagli: anche nella voce principale (che ha la prospettiva storica) ci si è dimenticati di premettere che si parla del sistema scolastico italiano (questa non è "Wikipedia Italia", solo "wikipedia in lingua italiana", non c'è nessun motivo per cui una voce che parla di un certo diploma debba dare per scontato che si sta parlando di "Italia"). Inoltre penso che si dovrebbe sarebbe interessante anche mettere in relazione il perito italiano con figure analoghe che pure esisteranno in altri paesi. Moongateclimber (msg) 16:13, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Beh questo è un aspetto che io non avevo preso in considerazione ma concordo con Moongateclimber: la soluzione al problema da lui posta mi pare ottimale (intendo dire il "torna a ...." e il premettere che si parla del sistema scolastico italiano). Il paragone con analoghe figure di altri paesi mi pare anch'esso assai opportuno, anche se la vedo più difficile. Ciò nondimeno penso che chi è esperto in materia (Forse proprio Wikimanno? - che sta facendo comunque un buon lavoro) possa farlo. Altrimenti qualcun altro può intervenire magari anche in un secondo tempo. Specialmente se apponiamo il template "A" ed avvisiamo il Progetto:Istruzione. ---Ricce (msg) 16:31, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Nell'introduzione di ogni voce diciamo che il corso di perito industriale dell'Istruzione Tecnica si articola in un biennio comune ed un successivo triennio di specializzazione. In questo modo un lettore risale alla voce madre. Però anche come ha detto Moongateclimber di mettere un template è una buona idea. All'estero il perito industriale sarebbe l'Engineering technician (letteralmente Tecnico di Ingegneria) ovvero un professionista che risolve problemi tecnici, può avere una formazione universitaria o da scuola superiore. Certo che bisognerebbe lavorarci parecchio in un argomento così per non confondersi con gli ingegneri laureati. Wikimanno (msg) 17:20, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Io ti consiglio di continuare il tuo lavoro poichè mi sembri competente in materia (magari prova ad avvisare il Progetto:Istruzione). Intanto andiamo avanti così. Poi vediamo se qualcun altro interviene in aiuto (se necessario, ovviamente). ---Ricce (msg) 17:26, 3 set 2010 (CEST)[rispondi]
Le voci lo ho inserite tutte e ho lasciato un avviso sul progetto Istruzione,speriamo che arrivi qualcuno a dare una mano. Wikimanno (msg) 13:39, 4 set 2010 (CEST)[rispondi]

Materie ?[modifica wikitesto]

Mi è giunta una segnalazione secondo la quale le materie non andrebbero bene nelle voci in quanto questa è un'enciclopedia e non un opuscolo informazioni. Tuttavia le maturità scientifica e classica hanno le materie di studio, non capisco perchè gli istituti tecnici industriali dovrebbero essere trattati in maniera differente. Wikimanno (msg) 17:24, 4 set 2010 (CEST)[rispondi]

Ho fatto io la segnalazione a Wikimanno, penso che le informazioni non siano enciclopediche, ovvero non adatte a stare in un'enciclopedia, (sul fatto che possano essere interessanti o utili non lo metto in dubbio, solo credo che siano informazione che siano più adatte da trovare sui siti delle scuole o del ministero). Per quanto riguardà i licei ovviamente, estendo (segnalo ora anche in quelle pagine) il dubbio anche a quei casi per gli stessi identici motivi (e a qualsiasi altro caso, for that matters). Che ne pensate? -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 01:01, 5 set 2010 (CEST)[rispondi]
Caro Cristian: capisco il tuo ragionamento ma in questo caso la lista delle materie (oltre ad essere interessante o utile) è sopratutto un dato. E un dato può essere di informazione per chi vuol capire la tipologia del percorso formativo della scuola in questione. Conoscere infatti un POF può essere (a mio avviso, intendiamoci) utile per capire meglio le caratteristiche di un determinato percorso culturale nel vasto panorama scolastico italiano europeo e mondiale. Cordialmente ---Ricce (msg) 16:38, 5 set 2010 (CEST)[rispondi]
Quoto Ricce, se viene a leggere qualcuno che frequenta le scuole medie potrà farsi un'idea delle materie da studiare... Wikimanno

(msg) 17:37, 5 set 2010 (CEST)[rispondi]

@Ricce e Wikimanno: Dato che mi pare ci sia comunque consenso nel mantenere la lista, credo che mi fermerò qui con la discussione. Però rimango del mio avviso, pare che sia tu (Ricce) che tu (Wikimanno) stiate ragionando nel seguente modo: « Cosa può essere utile per chi cerca "Perito chimico" su internet? », anche se l'intenzione è ottima non credo che sia però una domanda giusta, IMHO la domanda dovrebbe essere « La lista delle materie rende la voce "Perito chimico" una voce di enciclopedia migliore ?», quando ero alle medie io Ai miei tempi, LoL... no, si tratta solo di poco meno di 10 anni fa di sicuro non avrei preso la mia voluminosa enciclopedia per informarmi sulla lista delle materie che avrei incontrato scuola. Boh, forse è la mia naturale indisposizione verso le liste in generale su Wikipedia. Credo che riuscirò comunque a resistere lo stesso :P -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:14, 6 set 2010 (CEST)[rispondi]
Dieci anni fa non c'era Wikipedia, i ragazzi che devono fare le scelte per le superiori o l'università oggi vanno anche su Wikipedia a cercare informazioni, oltre ai forum e ai siti del settore Wikimanno (msg) 17:13, 6 set 2010 (CEST)[rispondi]

Copyright ?[modifica wikitesto]

Mi è arrivata la segnalazione che i profili professionali presi dalle figure dei periti (messi da me :P) nel ministero della publbica istruzione sono protetti da copyright. Io volevo far notare che le stesse identiche informazioni sono presenti in tantissimi siti di istituti tecnici industriali per esempio qui, qui, o qui e tantissimi altri.

Questo dice il sito del ministero (poichè non è a fini di lucro non ci dovrebbero essere problemi e abbiamo inserito la fonte come richiesto):

«I contenuti del sito - codice di script, grafica, testi, tabelle, immagini, suoni, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma - sono protetti ai sensi della normativa in tema di opere dell'ingegno. Ogni prodotto o società menzionati in questo sito sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati dalle autorità preposte. Per fini di lucro è consentito utilizzare, copiare e distribuire i documenti e le relative immagini disponibili su questo sito solo dietro permesso scritto (o egualmente valido a fini legali) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, fatte salve eventuali spettanze di diritto. Le note di copyright, gli autori ove indicati o la fonte stessa devono in tutti i casi essere citati nelle pubblicazioni in qualunque forma realizzate e diffuse. Qualsiasi forma di link al presente Sito, se inserita da soggetti terzi, non deve recare danno all'immagine ed alle attività del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È vietato il cd. deep linking ossia l'utilizzo non trasparente, su siti di soggetti terzi, di parti del Sito. L'eventuale inosservanza delle presenti disposizioni, salvo esplicita autorizzazione scritta, sarà perseguita nelle competenti sedi giudiziarie civili e penali. I dati personali da Voi forniti in relazione all'uso del presente sito (di seguito il "Sito") e dei relativi servizi (di seguito i "Servizi") sono trattati in conformità al D.Lgs. n. 196/2003 recante il "Codice in materia di protezione dei dati personali". Ai sensi dell'articolo 13 della citata normativa, Vi comunichiamo le seguenti informazioni rispetto al trattamento dei Vostri dati personali.»

Wikimanno (msg) 14:16, 5 set 2010 (CEST)[rispondi]

gli istututi tecnici sono il ministero... Sarebbe come dire che le filiali della Fiat non potessero pubblicare materiale della Fiat... Lusum scrivi!! 14:42, 5 set 2010 (CEST)[rispondi]
ma noi lo possiamo pubblicare o no ? Wikimanno (msg) 14:46, 5 set 2010 (CEST)[rispondi]
Allora quei profili provengono da testi di legge pertanto è tutto regolare. Problema chiuso. Wikimanno (msg) 15:44, 5 set 2010 (CEST)[rispondi]

Equipollenza[modifica wikitesto]

Per Vincenzo. Dato che continui ad insistere su certi aspetti delicati e nevralgici, anche per coerenza rispetto alla condotta di wikipedia, anzichè riferirti a dei bandi di concorso palesemente sbagliati nella formulazione e confusi nella giurisprudenza di riferimento (anche perchè non hanno alcun valore, nè fanno essi stessi giurispriudenza), potresti menzionare una LEGGE o qualcosa di simile pubblicata in gazzetta ufficiale ove si espliciti chiaramente che un diplomato dell'istituto professionale possa usare il titolo di perito industriale ? Grazie.--Nadir66 (msg) 13:17, 14 mag 2012 (CEST)[rispondi]

Burocrazia inutile[modifica wikitesto]

ma a che serve tutto quel mattone burocratico sui livelli di carriera al quale può aspirare un perito industriale? orizzontale, verticale, C1 C2 C3 ... ma che è un enciclopedia o il bollettino dei concorsi?Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 178.89.82.103 (discussioni · contributi) 16:46, 26 nov 2012 (CET).[rispondi]

Presentazione e (ancora) equipollenze[modifica wikitesto]

Gli illustri sapiuenti che hanno modificato (tagliandola) la precedente versione, evidentemente dimenticano che: - esiste anche la professione regolamentata di perito industriale (professione intellettuale) nell'ambito dell'ingegneria; - non è limitata al settore impiantistico, ma a quello industriale (vi sono le specialità edilizia, industria tessile ecc. che poco a che fare hanno con gli impianti). Inoltre, nelle equipollenze è stato riportato il termine "qualifica" di perito industriale rilasciato nelle pubbliche amministrazioni che darebbe anche diritto all'uso del titolo. Continuate a fare disinformazione. Altro che enciclopedia libera...Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Nadir66 (discussioni · contributi) 16:24, 23 gen 2013‎ (CET).[rispondi]

assolutamente ineccepibile, corrette le incongruenze Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 217.196.16.230 (discussioni · contributi) 10:15, 23 mar 2013‎ (CET).[rispondi]

Aggiornamento[modifica wikitesto]

Ho provveduto a wikificare la voce, riordinare un po' le informazioni e inserire un'immagine esplicativa del titolo di abilitazione professionale.--Frank50_s [] 23:51, 3 feb 2017 (CET)[rispondi]

Ho ripristinato il minuscolo, "perito industriale" è un nome comune. Ho ripristinato l'informazione che a livello europeo non esite tale figura e ruoli analoghi sono ricoperti da figure con laurea di 1° livello.--Frank50_s [] 09:22, 25 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Proposta di rimozione immagine diploma di abilitazione con altra immagine.[modifica wikitesto]

Vorrei proporre a Frank50 di togliere l'immagine del diploma di abilitazione o sostituirla con un immagine della professione. Eventualmente spostare il diploma nella parte storica e aggiunre un'immagine della professione. saluti