Diocesi di Dali

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Dali
Dioecesis Taliana
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Kunming
 
Sede vacante
Presbiteri41, tutti regolari
124 battezzati per presbitero
Religiosi31 uomini, 30 donne
 
Abitanti3.212.339
Battezzati5.097 (0,2% del totale)
StatoCina
Parrocchie15
 
Erezione22 novembre 1929
Ritoromano
CattedraleSacro Cuore di Gesù
Dati dall'Annuario pontificio 1971 riferiti al 1950 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Cina
Il vescovo Lucien Bernard Lacoste.

La diocesi di Dali (in latino: Dioecesis Taliana) è una sede della Chiesa cattolica in Cina suffraganea dell'arcidiocesi di Kunming. Nel 1968 contava 5.097 battezzati su 3.212.339 abitanti. La sede è vacante.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende la parte occidentale della provincia cinese dello Yunnan.

Sede vescovile è la città di Dali, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore di Gesù.

Secondo la Guide to the Catholic Church in China, nel 2014 la diocesi era servita da 9 sacerdoti per 39 chiese o cappelle.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La missione sui iuris di Dali (Tali) fu eretta con il breve Munus apostolicum di papa Pio XI il 22 novembre 1929, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Yunnan-fou (oggi arcidiocesi di Kunming); primo superiore ecclesiastico fu Pierre Erdozaincy-Etchart della Congregazione dei Preti del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram, a cui fu affidata l'opera di evangelizzazione della nuova missione. Ad Etchart succedette il 14 novembre 1931 il sacerdote Jean-Baptiste Magenties.

Con la bolla Quae ad maius del 10 dicembre 1934 papa Pio XI elevò la missione sui iuris di Dali in prefettura apostolica. Il 18 dicembre 1935 Magenties fu nominato prefetto apostolico, senza carattere episcopale, ma con pieni poteri di ordinario.

Il 9 dicembre 1948 con la bolla Inceptum a Nobis papa Pio XII elevò la prefettura apostolica a diocesi e nominò primo vescovo Lucien Bernard Lacoste, che fu ordinato nella cattedrale di Kunming il 29 maggio 1949.

Con l'avvento al potere dei comunisti, i religiosi furono espulsi dalla diocesi: ultimo a lasciare il suo posto, nel luglio 1952, dopo 137 giorni di prigionia, fu Lacoste con alcuni religiosi e religiose. Alla sua partenza, la diocesi rimase affidata alle cure di due sacerdoti cinesi, entrambi morti negli anni ottanta. L'ultimo prete cinese della diocesi ed amministratore della stessa, Peter Liu Hanchen, è morto il 24 gennaio 1990.[2]

Oggi la diocesi è affidata alle cure dell'arcidiocesi di Kunming. Nel 2009 vi era un solo prete incaricato di tutto il territorio.[3]

Il 26 marzo 2012, nella cattedrale di Dali, sono stati ordinati preti tre seminaristi originari della diocesi, assieme ad altri tre provenienti da diocesi vicine; si tratta delle prime ordinazioni sacerdotali mai effettuate in diocesi, ed inoltre per la prima volta la diocesi può contare su sacerdoti autoctoni.[4]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Secondo l'Annuario Pontificio del 1968, su una popolazione di 3.212.339 persone, la diocesi contava 5.097 battezzati, corrispondenti allo 0,2% del totale.[8]

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1939[9] 5.038 5.000.000 0,1 19 2 17 265 20 20
1950[10] 7.996 5.000.000 0,1 26 2 24 307 26 35
1968 5.097 3.212.339 0,2 41 41 124 31 30 15

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guide to the Catholic Church in China Archiviato il 19 settembre 2018 in Internet Archive., online (2014), p. 305.
  2. ^ Uca News del 7 marzo 1990.
  3. ^ Dal sito ufficiale Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive. della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram.
  4. ^ Yunnan: Mgr Ma Yinglin, évêque « officiel » illégitime, a ordonné six prêtres, Agenzia MepAsie del 27 marzo 2012.
  5. ^ Erdozaincy-Etchart sul sito di Catholic Hierarchy in China since 1307.
  6. ^ Deceduto a Bétharram in Francia il 7 gennaio 1990. Cfr. Magenties sul sito di Catholic Hierarchy in China since 1307.
  7. ^ Espulso dalla Cina nel luglio del 1952, si reca in Thailandia, dove dal 1959 al 1975 è amministratore apostolico di Chang Mai; qui muore il 14 agosto 1989. Cfr. Lacoste sul sito di Catholic Hierarchy in China since 1307
  8. ^ Probabilmente questi dati fanno riferimento alle ultime statistiche note prima dell'espulsione dei missionari: è impensabile infatti che nella Cina del 1968 la diocesi potesse contare 41 sacerdoti.
  9. ^ Les missions de Chine, 15º anno (1938-1939), Shangai 1940, pp. 443-445.
  10. ^ Nouvelles en Famille, rivista interna della congregazione dei Preti del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram, anno 1951, n. 49, p.15.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi