Diocesi di Cruz Alta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Cruz Alta
Dioecesis Crucis Altae
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Santa Maria
Consiglio episcopaleSul 3
 
VescovoNélio Domingos Zortea
Presbiteri28, tutti secolari
9.098 battezzati per presbitero
Religiosi50 donne
 
Abitanti376.000
Battezzati254.750 (67,8% del totale)
StatoBrasile
Superficie16.790 km²
Parrocchie31 (5 vicariati)
 
Erezione27 maggio 1971
Ritoromano
CattedraleSpirito Santo
IndirizzoRua Duque de Caxias 729, 98005-200 Cruz Alta, RS, Brazil
Sito webwww.diocesecruzalta.com.br
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile

La diocesi di Cruz Alta (in latino: Dioecesis Crucis Altae) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'arcidiocesi di Santa Maria appartenente alla regione ecclesiastica Sul 3. Nel 2021 contava 254.750 battezzati su 254.750 abitanti. È retta dal vescovo Nélio Domingos Zortea.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 34 comuni dello stato brasiliano del Rio Grande do Sul: Cruz Alta, Ajuricaba, Alto Alegre, Augusto Pestana, Barros Cassal, Boa Vista do Cadeado, Boa Vista do Incra, Bozano, Campos Borges, Chapada, Condor, Coronel Barros, Espumoso, Estrela Velha, Fontoura Xavier, Fortaleza dos Valos, Ibirapuitã, Ibirubá, Ijuí, Jacuizinho, Jóia, Lagoão, Mormaço, Nova Ramada, Panambi, Pejuçara, Quinze de Novembro, Saldanha Marinho, Salto do Jacuí, Santa Bárbara do Sul, São José do Herval, Soledade, Tio Hugo e Tunas.

Sede vescovile è la città di Cruz Alta, dove si trova la cattedrale dello Spirito Santo.

Il territorio si estende su 16.790 km² ed è suddiviso in 31 parrocchie, raggruppate in 5 regioni pastorali: Cruz Alta, Ijui, Panambi, Espumoso e Soledade.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 27 maggio 1971 con la bolla Cum Christus di papa Paolo VI, ricavandone il territorio dalla diocesi di Santa Maria. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Porto Alegre.

Il 12 dicembre 1997 ha ceduto le due parrocchie di Nova Alvorada e di Itapuca alla diocesi di Passo Fundo (oggi arcidiocesi).[1]

Il 13 aprile 2011 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Santa Maria.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Walmor Battú Wichrowski † (27 maggio 1971 - 16 novembre 1972 dimesso)
  • Nei Paulo Moretto † (16 novembre 1972 - 21 gennaio 1976 nominato vescovo coadiutore di Caxias do Sul[2])
  • Jacob Roberto Hilgert † (19 luglio 1976 - 8 maggio 2002 ritirato)
  • Frederico Heimler, S.D.B. † (8 maggio 2002 - 11 giugno 2014 dimesso)[3]
  • Adelar Baruffi (17 dicembre 2014 - 22 settembre 2021 nominato arcivescovo di Cascavel)
  • Nélio Domingos Zortea, dal 29 marzo 2023

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 376.000 persone contava 254.750 battezzati, corrispondenti al 67,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1975 309.600 387.000 80,0 40 13 27 7.740 27 26
1976 317.600 397.000 80,0 40 13 27 7.940 28 143 26
1990 407.500 456.070 89,4 43 14 29 9.476 1 33 146 31
1999 350.000 389.000 90,0 47 22 25 7.446 1 28 146 32
2000 280.000 350.000 80,0 47 24 23 5.957 1 26 146 32
2001 356.633 396.259 90,0 50 26 24 7.132 1 27 147 32
2002 356.633 396.259 90,0 49 25 24 7.278 1 27 149 32
2003 356.633 396.259 90,0 38 25 13 9.385 1 17 125 32
2004 317.000 396.259 80,0 41 26 15 7.731 1 18 125 32
2006 291.000 399.000 72,9 47 32 15 6.191 17 120 31
2013 321.000 401.000 80,0 32 30 2 10.031 5 45 33
2016 330.000 410.000 80,5 29 28 1 11.379 17 56 32
2019 338.000 419.900 80,5 29 27 2 11.655 2 50 32
2021 254.750 376.000 67,8 28 28 9.098 50 31

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Congregazione per i Vescovi, Decreto Quo aptius, 90 (1998), p. 297.
  2. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Tubursico.
  3. ^ Dall'11 giugno 2014 al 15 marzo 2015 fu amministratore apostolico Hélio Adelar Rubert, arcivescovo di Santa Maria.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]