Dario Scannapieco
Dario Scannapieco (Roma, 18 agosto 1967) è un economista e dirigente d'azienda italiano.
Da giugno 2021 è amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti.[1]
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1992 si è laureato in economia all'Università LUISS Guido Carli di Roma e nel 1997 ha conseguito un Master in business administration a Harvard.[2][3]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Scannapieco ha cominciato la propria carriera nel 1992 all’interno della Direzione pianificazione e controllo strategico di Telecom Italia,[4][5] mentre tre anni dopo è entrato a far parte del Consiglio degli esperti del Ministero del tesoro.[3] Dal 2002 al 2007 è stato direttore generale Finanza e Privatizzazioni del Dipartimento del tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze.[6][7]
Nel 2007 è stato nominato vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI) e dal 2012 al 2021 è stato anche presidente del consiglio di amministrazione del Fondo europeo per gli investimenti, di cui la BEI è azionista di maggioranza.[8][9] In questo periodo si è occupato anche dell’Investment Plan for Europe (il cosiddetto Piano Juncker).[4][10]
Dal 1º giugno 2021 è amministratore delegato e direttore generale di Cassa depositi e prestiti[5][11] e da luglio dello stesso anno anche amministratore delegato di CDP Reti.[12]
Altre cariche ricoperte[modifica | modifica wikitesto]
Tra il 1997 e il 2007, Scannapieco ha ricoperto ulteriori incarichi:[4][13]
- Consigliere di amministrazione di Consap, Ente tabacchi italiani e Finmeccanica;
- Membro del comitato di indirizzo strategico di CDP;
- Membro del Comitato consultivo di Spencer Stuart Italia;
- Membro del Comitato direttivo dell'Agenzia del demanio;
- Commissario alla trasformazione dei Monopoli di Stato in ente pubblico;
- Segretario tecnico del Comitato di indirizzo strategico per lo sviluppo della Piazza finanziaria italiana;
- Membro delle commissioni intergovernative italo-francese per la realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Lione e italo-austriaca per la realizzazione del nuovo Tunnel del Brennero.[14]
A marzo 2023, Dario Scannapieco è stato nominato membro dell’Alto Consiglio Direttivo della Scuola di Politiche Economiche e Sociali Carlo Azeglio Ciampi.[15]
Da luglio 2023 è presidente dell’European Long Term Investors Association (ELTI), l’associazione che riunisce i 32 principali Istituti Nazionali di Promozione e Istituti Finanziari europei, compresa la Banca europea per gli investimenti.[16]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Dario Scannapieco è originario di Maiori, città della Costiera amalfitana.[13]
È sposato e padre di due figli.[5]
Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]
- Dario Scannapieco, Le Privatizzazioni in Italia: una riflessione a dieci anni dal rapporto presentato al Ministro del Tesoro Guido Carli, in Guido Carli e le privatizzazioni dieci anni dopo, Franco A. Grassini, LUISS, 2001, p. 155, ISBN 9788888047171.
- (EN) Dario Scannapieco e William I. Megginson, 9. The financial and economic lessons of Italy’s privatization program, in Global Corporate Governance, Columbia University Press, 2009, pp. 177-195.
- Dario Scannapieco, 18. La BEI: una lunga storia al servizio dell’economia italiana, in La sfida europea. Riforme, crescita e occupazione, Franco Angeli, 2015, pp. 182-185, ISBN 9788891730800.
- (EN) Dario Scannapieco, A new boost for European Investments, International Forum of Sovereign Wealth Funds (IFSWF), novembre 2015.
- (EN) Dario Scannapieco, Building resilience, creating new opportunities in the EU neighbourhood, in Great Insights magazine, vol. 7, n. 1, The centre for Africa-Europe relations (ecdpm), febbraio 2018.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dario Scannapieco, su Enciclopedia Treccani online, su treccani.it. URL consultato il 14 novembre 2022.
- ^ Cdp, Draghi nomina Scannapieco al vertice della Cassa depositi e prestiti, su corriere.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ a b Dario Scannapieco, da Harvard alla Cdp: chi è l'ex Draghi boy cresciuto tra i palazzi dello Stato, su repubblica.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ a b c Scannapieco, dalla squadra dei Draghi Boys del Tesoro alla Bei, su ilsole24ore.com. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ a b c Chi è Dario Scannapieco, designato al vertice di Cdp. Vita, carriera, passioni, su formiche.net. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Cdp, Draghi nomina Scannapieco al vertice della Cassa depositi e prestiti, su corriere.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ MEF: Francesco Parlato nuovo Direttore Finanza e Privatizzazioni del Dipartimento del Tesoro, su mef.gov.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Dario Scannapieco nominato vice presidente della bei, su eib.org. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ (EN) Dario Scannapieco - EIF Chairman, su eif.org. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Dario Scannapieco: il "Ciampi boy" che coordinerà il Piano Juncker, su repubblica.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Cdp, Draghi sostituisce Palermo con Scannapieco, su milanofinanza.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ CDP RETI: Dario Scannapieco nominato Amministratore Delegato, su trend-online.com. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ a b Chi è Dario Scannapieco e perché Draghi si fida di lui per il Recovery, su theitaliantimes.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Cdp, l'esperto dei fondi per la sfida Pnrr: chi è il "Draghi-boy" Scannapieco, su affaritaliani.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Dario Scannapieco nominato membro dell'Alto Consiglio della SPES, su linkedin.com. URL consultato il 27 marzo 2023.
- ^ Scannapieco al vertice dell'associazione delle Cdp europee, su ansa.it. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ Ordine al Merito della Repubblica Italiana - Commendatore, su quirinale.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Ordine al Merito della Repubblica Italiana - Grande Ufficiale, su quirinale.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Giorgio Dell'Arti, Biografia di Dario Scannapieco, su cinquantamila.it. URL consultato l'8 maggio 2018.
