Convenzione di Rotterdam

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Convenzione di Rotterdam
Paesi che hanno ratificato la Convenzione
Tipotrattato multilaterale
Firma10 settembre 1998
LuogoRotterdam Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Efficacia24 febbraio 2004
Condizioni90 giorni dopo la ratifica di almeno 50 stati
Parti165[1]
DepositarioSegretario generale delle Nazioni Unite
Lingueinglese, francese, spagnolo, russo, cinese e arabo
UNTC39973
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La Convenzione di Rotterdam o Convenzione di Rotterdam sulla procedura di consenso informato a priori per alcuni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale (Rotterdam Convention on the Prior Informed Consent Procedure for Certain Hazardous Chemicals and Pesticides in International Trade) è un trattato internazionale, sotto l'egida del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), deciso per promuovere responsabilità condivise in relazione all'importazione di sostanze chimiche pericolose. La Convenzione promuove lo scambio aperto di informazioni e invita gli esportatori di sostanze chimiche pericolose a utilizzare un'etichettatura adeguata, includere indicazioni sulla gestione in sicurezza e informare gli acquirenti di eventuali restrizioni o divieti noti. Gli Stati firmatari possono decidere se consentire o vietare l'importazione di sostanze chimiche elencate nel trattato e i paesi esportatori sono obbligati a garantire che i produttori all'interno della loro giurisdizione li rispettino.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Mentre la FAO nel 1985 aveva presentato il Codice di condotta sull'uso dei pesticidi,[3] l'UNEP nel 1987 presentava le Linee guida di Londra sullo scambio di informazioni nel commercio internazionale di prodotti chimici.[4]

L'art. 19 dell'Agenda 21, approvata al Summit della Terra (Rio de Janeiro, 1992),[5] che chiedeva uno strumento giuridicamente vincolante sulla procedura di previo consenso informato (PIC) entro l'anno 2000. Il testo della Convenzione di Rotterdam è stato adottato con la Conferenza dei plenipotenziari che si è tenuta a Rotterdam il 10 settembre 1998.[6]

La Convenzione di Rotterdam è entrata in vigore il 24 febbraio 2004 con la ratifica di almeno 50 Stati.[7]

La prima Conferenza delle parti (COP1) si è tenuta a Ginevra il 20-24 settembre 2004.[8]

La seconda Conferenza delle parti (COP2) si è tenuta a Roma il 27-30 settembre 2005.[9] Nel corso della Conferenza è stato proposto di creare un Segretariato unico per le tre Convenzioni dell'ONU concernenti i prodotti chimici (Convenzione di Basilea, Convenzione di Rotterdam e Convenzione di Stoccolma).[10]

La terza Conferenza delle parti (COP3) si è tenuta a Ginevra il 9-13 ottobre 2006.

La quarta Conferenza delle parti (COP4) si è tenuta a Roma il 27-31 ottobre 2008. Nel corso della Conferenza è stato deciso di ampliare la lista delle sostanze pericolose (Allegato III) e la creazione di un organismo incaricato di vigilare sul rispetto della Convenzione.[11]

La quinta Conferenza delle parti (COP5) si è tenuta a Ginevra il 20-24 giugno 2011. La Conferenza ha deciso di aggiungere tre sostanze chimiche pericolose all'Allegato III della Convenzione.[12]

La sesta Conferenza delle parti (COP6) si è tenuta a Ginevra dal 28 aprile al 10 maggio 2013, contemporaneamente alla COP11 della Convenzione di Basilea e alla COP6 della Convenzione di Stoccolma. La Conferenza ha deciso di aggiungere quattro sostanze chimiche pericolose all'Allegato III della Convenzione e il bilancio di previsione del biennio 2014-15.[13]

La settima Conferenza delle parti (COP7) si è tenuta a Ginevra il 4-15 maggio 2015, contemporaneamente alla COP12 della Convenzione di Basilea e alla COP7 della Convenzione di Stoccolma, con il tema: "Dalla scienza all'azione, lavorare per un domani più sicuro". Con la Conferenza è stato deciso l'inserimento del pesticida methamidophos nell'Allegato III della Convenzione.[14] Inoltre Fao e Organizzazione internazionale del lavoro hanno presentato la guida "Proteggi i bambini dai pesticidi!".[15]

L'ottava Conferenza delle parti (COP8) si è tenuta a Ginevra dal 24 aprile al 5 maggio 2017, contemporaneamente alla COP13 della Convenzione di Basilea e alla COP8 della Convenzione di Stoccolma, con il tema: "Un futuro disintossicato: una corretta gestione dei prodotti chimici e dei rifiuti". Alcuni dei principali risultati della conferenza includono l'inserimento nell'Allegato III della Convenzione di quattro nuove sostanze chimiche e la decisione di intraprendere ulteriori lavori intersessionali sul rafforzamento dell'efficacia della Convenzione.[16]

La nona Conferenza delle parti (COP9) si è tenuta a Ginevra dal 29 aprile al 19 maggio 2019, contemporaneamente alla COP14 della Convenzione di Basilea e alla COP9 della Convenzione di Stoccolma, con il tema: "Pianeta pulito, persone sane: una corretta gestione dei prodotti chimici e dei rifiuti". Alcuni dei principali risultati della conferenza includono l'inserimento di due nuove sostanze chimiche nell'Allegato III della Convenzione e l'adozione di procedure e meccanismi nel nuovo Allegato VII della Convenzione (Procedure e meccanismi di controllo dell’adempimento della Convenzione di Rotterdam.[17]

La decima Conferenza delle parti (COP10) si è tenuta, per il segmento online, il 26-30 luglio 2021 e, in presenza, a Ginevra il 6-17 giugno 2022, contemporaneamente alla COP15 della Convenzione di Basilea e alla COP10 della Convenzione di Stoccolma, con il tema: "Accordi globali per un pianeta sano: una corretta gestione dei prodotti chimici e dei rifiuti". Alcuni dei principali risultati della conferenza includono l'inserimento di due nuovi prodotti chimici industriali nell'Allegato III della Convenzione e deciso il programma di lavoro del neocostituito Comitato di controllo. Sulle questioni comuni, le tre Conferenze delle parti hanno adottato i bilanci e i programmi di lavoro per il 2022-2023, rafforzato il proprio mandato per la cooperazione e il coordinamento con la Convenzione di Minamata sul mercurio, e stabilire sinergie con altre organizzazioni internazionali nella prevenzione e lotta contro il traffico e il commercio illecito di prodotti chimici e rifiuti pericolosi.[18]

L'undicesima Conferenza delle parti (COP11) si è tenuta a Ginevra dal 1º al 12 maggio 2023, contemporaneamente alla COP16 della Convenzione di Basilea e alla COP11 della Convenzione di Stoccolma, con il tema: "Accelerare l'azione: obiettivi per la corretta gestione dei prodotti chimici e dei rifiuti". La COP11 ha adottato 15 decisioni, tra cui la cooperazione rafforzata con altri organismi, l'assistenza tecnica, la prevenzione e la lotta al traffico e al commercio illegali e il meccanismo della stanza di compensazione.[19] Inoltre, è stato deciso l'inserimento nell'Allegato III della Convenzione del pesticida terbufos, per il quale è stato individuato un rischio estremamente elevato per gli organismi terrestri.[19][20]

Procedure[modifica | modifica wikitesto]

La procedura di "consenso informato a priori" (PIC) è un meccanismo per ottenere e divulgare ufficialmente le decisioni delle parti importatrici in merito all'eventuale desiderio di ricevere future spedizioni di sostanze chimiche elencate nell'Allegato III della convenzione e per garantire il rispetto di tali decisioni da parte delle parti esportatrici.

Per ciascuna sostanza chimica elencata nell'Allegato III soggetta alla procedura PIC, viene preparato e inviato a tutte le parti un documento di orientamento decisionale. Lo scopo di questo documento è assistere i governi nella valutazione dei rischi associati alla manipolazione e all'uso della sostanza chimica in questione e nel prendere decisioni più fondamentali sulla sua importazione e sul suo uso futuro, tenendo conto delle condizioni locali (art. 5 della Convenzione).

Prodotti regolamentati[modifica | modifica wikitesto]

L'Allegato III della Convenzione include pesticidi e prodotti chimici industriali che sono stati vietati o sottoposti a rigorose restrizioni per motivi sanitari o ambientali da due o più Parti e che la Conferenza delle parti ha deciso di sottoporre alla procedura di "consenso informato a priori" (PIC).

Alla data del 22 ottobre 2022 nell'Allegato III sono elencati 54 prodotti: 35 pesticidi (comprese 3 formulazioni di pesticidi altamente pericolose), 18 sostanze chimiche industriali e 1 sostanza chimica sia nella categoria dei pesticidi che in quella delle sostanze chimiche industriali.[21]

Nome prodotto Numero CAS1 Categoria
2,4,5-T e i suoi sali ed esteri 93-76-5 pesticida
Alacloro 15972-60-8 pesticida
Aldicarb 116-06-3 pesticida
Aldrina 309-00-2 pesticida
Azinfos-metile 86-50-0 pesticida
Binapacryl 485-31-4 pesticida
Captafol 2425-06-1 pesticida
Carbofurano 1563-66-2 pesticida
Clordano 57-74-9 pesticida
Chlordimeform 6164-98-3 pesticida
Clorobenzilato 510-15-6 pesticida
DDT 50-29-3 pesticida
Dieldrina 60-57-1 pesticida
DNOC (dinitro-orto-cresolo) e i suoi sali 534-52-1 pesticida
Dinoseb e i suoi sali ed esteri 88-85-7 pesticida
1,2-dibromoetano (EDB) 106-93-4 pesticida
Endosulfano 115-29-7 pesticida
Dicloroetano 107-06-2 pesticida
Ossido di etilene 75-21-8 pesticida
Fluoroacetamide 640-19-7 pesticida
Esaclorocicloesano (HCH, isomeri misti) 608-73-1 pesticida
Eptacloro 76-44-8 pesticida
Esaclorobenzene 118-74-1 pesticida
Lindano (γ-esaclorocicloesano) 58-89-9 pesticida
Composti del mercurio, inclusi inorganici e metallorganici 99-99-9 pesticida
Methamidophos 10265-92-6 pesticida
Monocrotophos 6923-22-4 pesticida
Parathion 56-38-2 pesticida
Pentaclorofenolo e i suoi sali ed esteri 87-86-5 pesticida
Phorate 298-02-2 pesticida
Toxafene (Camphechlor) 8001-35-2 pesticida
Composti del Tributyltin 1461-22-9, 1983-10-4, 2155-70-6, 24124-25-2, 4342-36-3, 56-35-9, 85409-17-2 pesticida,
industriale
Trichlorfon 52-68-6 pesticida
Formulazioni in polvere contenenti una combinazione di Benomyl pari o superiore al 7%, Carbofuran pari o superiore al 10% e Thiram pari o superiore al 15% 137-26-8, 1563-66-2, 17804-35-2 pesticida2
Parathion-methyl (concentrati emulsionabili (EC) pari o superiore al 19,5% di principio attivo e polveri pari o superiore all'1,5% di principio attivo) 298-00-0 pesticida2
Phosphamidon (formulazioni liquide solubili del prodotto che superano i 1000 g/l di principio attivo) 13171-21-6 pesticida2
Actinolite (asbesto) 77536-66-4 industriale
Amosite (asbesto) 12172-73-5 industriale
Antofillite (asbesto) 77536-67-5 industriale
Octabromodifenil etere commerciale (inclusi Esabromodifenil etere ed Eptabromodifenil etere) 36483-60-0, 68928-80-3 industriale
Pentabromodifenil etere commerciale (incluso Tetrabromodifenil etere) 32534-81-9, 40088-47-9 industriale
Crocidolite (asbesto) 12001-28-4 industriale
Decabromodifenil etere 1163-19-5 industriale
Esabromociclododecano 134237-50-6, 134237-51-7, 134237-52-8, 25637-99-4, 3194-55-6 industriale
Acido perfluoroottansolfonico, perfluoroottansolfonato, perfluorottano sulfonamide, perfluorottano sulfonile 1691-99-2, 1763-23-1, 24448-09-7, 251099-16-8, 2795-39-3, 29081-56-9, 29457-72-5, 307-35-7, 31506-32-8, 4151-50-2, 56773-42-3, 70225-14-8 industriale
Acido perfluoroottanoico (PFOA), i suoi sali e composti correlati al PFOA 335-67-1 industriale
Bifenili polibromurati (PBB) 13654-09-6, 27858-07-7, 36355-01-8 industriale
Policlorobifenili (PCB) 1336-36-3 industriale
Policlorotrifenili (PCT) 61788-33-8 industriale
Paraffine clorurate a catena corta (SCCP) 85535-84-8 industriale
Piombo tetraetile 78-00-2 industriale
Piombo tetrametile 75-74-1 industriale
Tremolite (asbesto) 77536-68-6 industriale
Tris(2,3-dibromopropil) fosfato 126-72-7 industriale

1il numero CAS (Chemical Abstracts Service) è un numero identificativo univoco assegnato a ogni sostanza chimica
2formulazioni di pesticidi altamente pericolose

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ al 1º gennaio 2023
  2. ^ (EN) How it works, su pic.int.
  3. ^ (EN) The International Code of Conduct on Pesticide Management (PDF), Roma, FAO, 2014, ISBN 978-92-5-108548-6.
  4. ^ (EN) London Guidelines for the Exchange of Information on Chemicals in International Trade, Londra, UNEP, 1989.
  5. ^ (EN) Chapter 19, su un.org.
  6. ^ (EN) Text of the Convention, su pic.int.
  7. ^ Commercio internazionale di prodotti chimici pericolosi (Convenzione di Rotterdam), su eur-lex.europa.eu, 6 agosto 2020.
  8. ^ (EN) COP.1, su pic.int, 2004.
  9. ^ (EN) COP.2, su pic.int, 2005.
  10. ^ Verso una gestione unica dei prodotti chimici, su swissinfo.ch, 1º ottobre 2005.
  11. ^ Rafforzare la collaborazione internazionale nel settore dei prodotti chimici, su admin.ch, 23 ottobre 2008.
  12. ^ (EN) COP-5: Globe’s first line of defense against toxic chemicals strengthened, su pic.int, 27 giugno 2011.
  13. ^ (EN) Sixth Meeting of the Conference of the Parties to the Rotterdam Convention, su pic.int.
  14. ^ (EN) Seventh Meeting of the Conference of the Parties to the Rotterdam Convention, su pic.int.
  15. ^ Una nuova guida illustrata per proteggere i bambini dai pesticidi, su fao.org, 13 maggio 2015.
  16. ^ (EN) Eighth Meeting of the Conference of the Parties to the Rotterdam Convention, su pic.int.
  17. ^ (EN) Ninth Meeting of the Conference of the Parties to the Rotterdam Convention, su pic.int.
  18. ^ (EN) Tenth Meeting of the Conference of the Parties to the Rotterdam Convention, su pic.int.
  19. ^ a b (EN) Eleventh meeting of the Conference of the Parties to the Rotterdam Convention, su pic.int.
  20. ^ Simone Fant, La COP sulle sostanze chimiche e i rifiuti tossici di cui nessuno parla, su renewablematter.eu, 5 maggio 2023.
  21. ^ (EN) Annex III Chemicals, su pic.int.

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