Clitennestra (Pizzetti)

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Clitennestra
Lingua originaleitaliano
Generetragedia musicale
MusicaIldebrando Pizzetti
LibrettoIldebrando Pizzetti
Fonti letterarieOrestea di Eschilo
Elettra di Sofocle
Attiun preludio e due atti
Epoca di composizione1961-marzo 1964[1]
Prima rappr.1º marzo 1965
TeatroTeatro alla Scala di Milano
Personaggi
  • Clitennestra (soprano o mezzosoprano)
  • Cassandra (soprano)
  • Agamennone (basso)
  • Egisto (basso)
  • Elettra (soprano)
  • Oreste (tenore)
  • La nutrice Cilissa (mezzosoprano o contralto)
  • Un araldo (tenore)
  • Una scolta (baritono)
  • Un vecchio focese, ajo di Oreste (basso)
  • Corifei (tenore, baritono, soprano)
  • Due sacerdotesse di Artemide (soprano, mezzosoprano)
  • Un vecchio del coro (basso)
  • Popolo di Argo, ancelle di Clitennestra e della reggia, soldati di Agamennone, seguaci e guardie Egisto, compagni di Oreste, danzatrici

Clitennestra è l'ultima opera (definita "tragedia musicale") composta da Ildebrando Pizzetti, su libretto proprio tratto da Eschilo e Sofocle. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 1º marzo 1965 diretta da Gianandrea Gavazzeni, con Clara Petrella nel ruolo della protagonista.[2]

La più significativa differenza tra l'opera e le tragedie a cui è ispirata è nel finale: nel lavoro di Pizzetti Oreste, come scrisse lo stesso musicista in una lettera, dopo avere compiuto il matricidio si reca volontariamente in esilio, per «cercare in se stesso, attraverso la propria vita tormentosa, una valida ragione alla redenzione, considerando giusta una disperata e inesorabile condanna».[1]. Andrea Della Corte trovò questo finale la parte meno convincente dell'opera, caratterizzata come in altri lavori pizzettiani da «declamazione recitativa, vigilata ed espressiva, del testo, ed espressiva concomitanza armonistica, timbrica e ritmica».[3] Importante il ruolo dei cori, che sottolineano i vari momenti della vicenda con coralità «cupa, lenta, triste o veemente, invocante, sussultante». La première ebbe vivo successo, con chiamate agli artisti e al compositore al termine di entrambi gli atti.[3]

Interpreti della prima rappresentazione[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Interprete[2]
Clitennestra Clara Petrella
Cassandra Luisa Malagrida
Agamennone Mario Petri
Egisto Raffaele Ariè
Elettra Floriana Cavalli
Oreste Ruggero Bondino
La nutrice Cilissa Rena Garaziotti
Un araldo Piero De Palma
Una scolta Virgilio Carbonari
Un vecchio focese Nicola Zaccaria
Corifei Walter Gullino
Virgilio Carbonari
Laura Londi
Sacerdotesse Anna Novelli
Luciana Piccolo
Un vecchio del coro Antonio Zerbini

Direttore: Gianandrea Gavazzeni.
Scenografo: Attilio Colonnello.
Regista: Margherita Wallmann.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Al ritorno dalla guerra di Troia Agamennone viene ucciso dalla moglie Clitennestra, che sostiene di averlo voluto punire per avere sacrificato la loro figlia Ifigenia, ma in realtà ha voluto liberarsi di lui per poter vivere con l'amante Egisto.

Sette anni dopo Clitennestra viene a sua volta uccisa dal proprio figlio Oreste, che era stato allontanato da bambino e torna in incognito (portando la falsa notizia della propria morte) per vendicare il padre. Oreste, con l'aiuto della sorella Elettra, uccide Clitennestra ed Egisto, poi si autoesilia per punirsi del crimine commesso, abbandonando Elettra disperata.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Guido Piamonte, Va in scena stasera alla "Scala" la nuovissima opera di Pizzetti, in Stampa Sera, 1º marzo 1965, p. 3. URL consultato il 29 dicembre 2013.
  2. ^ a b Gherardo Casaglia, Première di "Clitennestra", su amadeusonline.net, AmadeusOnline.net - Almanacco. URL consultato il 22 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
  3. ^ a b Andrea Della Corte, La prima di «Clitennestra», in La Stampa, 2 marzo 1965, p. 7. URL consultato il 29 dicembre 2013.
  4. ^ Ildebrando Pizzetti - Clitennestra - Opernaufnahmen 1960-1969, su esdf-opera.de, http://www.esdf-opera.de/. URL consultato il 29 dicembre 2013.
  5. ^ Opera Club: Ildebrando Pizzetti, Clitennestra, su opera-club.net, Opera Club. URL consultato il 29 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Teresa Muttoni, Clitennestra, in Piero Gelli (a cura di), Dizionario dell'opera, Milano, Baldini&Castoldi, 1996, ISBN 88-8089-177-4. URL consultato il 22 dicembre 2013. (Contiene la trama dettagliata.)
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