Cyclopes didactylus

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Formichiere nano
Cyclopes didactylus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineXenarthra
OrdinePilosa
SottordineVermilingua
FamigliaCyclopedidae
Pocock, 1924
GenereCyclopes
Gray, 1821.
SpecieC. didactylus
Nomenclatura binomiale
Cyclopes didactylus
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Myrmecophaga didactyla
Linnaeus, 1758

Il formichiere nano (Cyclopes didactylus (Linnaeus, 1758)) è un piccolo mammifero dell'ordine dei Pilosa, presente in zone dell'America Meridionale e Centrale; è l'unica specie del genere Cyclopes Gray, 1821 e della famiglia Cyclopedidae Pocock, 1924.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È il più piccolo dei formichieri. Il peso è in genere tra 250 e 450 g e la lunghezza varia tra 36 e 45 cm. Ha una pelliccia folta e soffice di colore bruno-dorato. Il muso è corto, la coda è parzialmente prensile. Come tutti i formichieri è privo di denti. Le zampe anteriori hanno quattro dita, delle quali le due centrali sono più lunghe e armate di robusti artigli. Si serve anche di cuscinetti posti sotto le zampe per arrampicarsi.[3]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È un animale notturno, arboricolo e solitario.Quando si sente minacciato si alza sulle zampe posteriori per sembrare più imponente e graffia il nemico. Dorme di giorno appallottolato su un albero. La sua vita dura 2,5 anni.[3]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La dieta consiste esclusivamente di insetti: soprattutto di formiche (ne può mangiare 8 000 in una giornata[3]) e in minor misura termiti, ma occasionalmente è stato osservato nutrirsi anche di coccinelle.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Ha un periodo di gestazione di circa 17-21 settimane. I piccoli nascono in un tronco cavo ricoperto di foglie all'interno. Dà alla luce 1 piccolo per parto. Il divezzamento avviene verso i 5 mesi.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Vive nelle foreste del bacino amazzonico, della Colombia, Ecuador e di vari paesi dell'America centrale. Secondo alcuni autori predilige le foreste di kapok e di altri alberi del genere Ceiba, che gli offrono modo di mimetizzarsi, diradando gli attacchi degli uccelli rapaci.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Si conoscono 6 sottospecie del formichiere nano:

  • Cyclopes didactylus catellus Thomas, 1928
  • Cyclopes didactylus dorsalis Gray, 1865
  • Cyclopes didactylus eva Thomas, 1902
  • Cyclopes didactylus ida Thomas, 1900
  • Cyclopes didactylus melini Lönnberg, 1928
  • Cyclopes didactylus mexicanus Hollister, 1914

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN la classifica come specie a minimo rischio di estinzione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Miranda, F., Meritt, D.A., Tirira, D.G. & Arteaga, M., 2014, Cyclopes didactylus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Cyclopes didactylus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ a b c d Jenni Bruce, Karen McGhee, Luba Vangelova, Richard Vogt, L'Enciclopedia degli animali, Areagroup media, Milano, 2005

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Chiarello, A. et al. 2007, Cyclopes didactylus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  • Mammal Species of the World [collegamento interrotto], su bucknell.edu.

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