Chiesa di San Fermo (Pontevico)

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Chiesa di San Fermo
La chiesa è posta sul lato destro della strada.
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàPontevico
Coordinate45°16′35.3″N 10°05′04.72″E / 45.276472°N 10.084644°E45.276472; 10.084644
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Fermo
Diocesi Brescia
Stile architettoniconeoclassico
CompletamentoXVIII secolo

La chiesa di San Fermo si trova a Pontevico, in provincia e diocesi di Brescia; fa parte della zona pastorale della Bassa Centrale Ovest.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Prima della costruzione dell'attuale struttura, la chiesetta di San Fermo era una edicola dedicata alla Beata Vergine dello Strone, come ricordato dagli atti di Domenico Bollani (1565). La chiesetta è appunto tuttora collocata in prossimità dello Strone, un affluente del fiume Oglio.[1][2]

L'attuale costruzione è merito dell'abate Filippo Garbelli, che acquistò del terreno per allargare la chiesa, come riportato:

«Abbate nella Parrocchia et Abbazia di Pontevico Superiore, et sovraintendente della Chiesa della Ss.ma Madonna dello Strone, fuori del centro della terra di Pontevico [...] acquista una pezza di terra.»

Negli anni successivi, seguì la costruzione della chiesa (inizialmente denominata Maria dello Strone)[3] e del campanile. Entrambi, subirono importanti interventi di restauro nel corso della seconda metà del Novecento.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

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La facciata della chiesa.

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata vanta di un pronao a registro unico, con colonne e parastre doriche che sorreggono una copertura a padiglione, coronato da un frontone triangolare. Il portale di accesso possiede una finestra soprastante.[1]

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno è a navata unica e strutturato su pianta rettangolare. Il presbiterio si trova al culmine della navata e vanta l'altare maggiore nella sua forma settecentesca, il cui paliotto presenta un intarsio marmoreo raffigurante la Madonna. Il punto d'innesto delle volte di copertura, a crociera nella navata e a semi padiglione nel presbiterio, è rappresentato da un cornicione. Oltre a quella soprastante al portale d'accesso, sono presenti molte finestre a tutto sesto, che danno all'aula e al presbiterio un'illuminazione naturale. Gli spazi sono ornati con rilievi e pitture murali, sono inoltre presenti una statua della Madonna e due pale, dedicate rispettivamente a San Fermo e a Santa Lucia e San Giovanni Nepomuceno: quest'ultimo, è considerato protettore dalle inondazioni, oltre ad essere protettore dei pescatori.[1]

Campanile[modifica | modifica wikitesto]

Il campanile è a pianta quadrata, posto a est dell'edificio e munito di una cupola coperta in rame e munita di tamburo alla propria sommità, sotto alla quale si trova la cella campanaria, dotata di due campane.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Chiesa di San Fermo, su chieseitaliane.chiesacattolica.it.
  2. ^ Carla Milanesi, Storia di Pontevico, 1980, p. 81.
  3. ^ PONTEVICO, su enciclopediabresciana.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carla Milanesi, Storia di Pontevico, 1980
  • Angelo Berenzi, Storia di Pontevico, 1888

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]