Chiesa dei Santi Marco e Antonio

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Chiesa dei Santi Marco e Antonio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCastel Goffredo
Coordinate45°18′03″N 10°28′09″E / 45.300833°N 10.469167°E45.300833; 10.469167
Religionecattolica
Inizio costruzioneXV secolo
Demolizione1702 circa
Mappa di Castel Goffredo all'inizio del Cinquecento con le mura[1]
Castel Goffredo, attuale edicola di Sant'Antonio

La chiesa dei Santi Marco e Antonio era un edificio religioso di Castel Goffredo, in provincia di Mantova.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio, di piccole dimensioni, era situato al di fuori delle mura di Castel Goffredo, poco distante dalla Porta di Poncarale, in corrispondenza dell'attuale santella di Sant'Antonio, sulla strada per Brescia.[2] Faceva parte dell'ospizio dei padri Benedettini.[3]

Come rettore della chiesa venne destinato nel 1488 l'abate Girolamo Redini, nativo di Castel Goffredo, che fu il fondatore della Congregazione degli Eremiti di Santa Maria di Gonzaga.[4]

Al suo interno venne collocata un'ara votiva di epoca romana, andata smarrita, che recava l'iscrizione:[2][5]

(LA)

«P. MAGIUS
IOVI
V.S.L.M.»

(IT)

«(Publio ?) Magio innalzò (questa ara)
in onore di Giove
sciogliendo con gioia il voto fatto.»

Una stele funeraria di epoca romana con riferimento ad altro Magio, morto a Casalpoglio, venne ritrovata presso la chiesa parrocchiale di Casalpoglio.

La chiesa fu definita "chiesa campestre"[6] in occasione della visita nel 1577 del vescovo di Brescia Domenico Bollani e in parziale rovina.[7]

Venne demolita prima del 1702, dunque prima dell'abbattimento delle mura del paese; sul luogo dove sorgeva la chiesa venne eretto un tempietto, distrutto nel 1822, a ricordo del monastero benedettino.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bonfiglio, p.26.
  2. ^ a b Bonfiglio, p.30.
  3. ^ Gozzi, p.25.
  4. ^ Comune di Gonzaga, su comune.gonzaga.mn.it.
  5. ^ Costante Berselli, Un filo lega Castel Goffredo a Virgilio, in Il Tartarello, n. 4, dicembre 1981, pp. 3-8.
  6. ^ P. Guerrini, Atti della visita pastorale del Vescovo Domenico Bollani della Diocesi di Brescia, Vol. III, Milano, 1940.
  7. ^ Togliani, p.112.
  8. ^ Bonfiglio, p.162.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Costante Berselli, Castelgoffredo nella storia, Mantova, 1978, IT\ICCU\CFI\0475550.
  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9.
  • Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la Storia di Castelgoffredo e biografia di que' principi Gonzaga che l'hanno governato personalmente (1840), Mantova, 2000. ISBN 88-88091-11-4.
  • Paolo Guerrini, Atti della visita pastorale del vescovo Domenico Bollani alla diocesi di Brescia, volume terzo, Brescia, 1940, SBN IT\ICCU\LO1\0771920.
  • E. Marani, La medievale partizione plebana della Diocesi di Mantova, vol. XLV, Mantova, 1977.
  • Carlo Togliani, Il principe e l'eremita, Mantova, 2009. ISBN 978-88-7495-327-1.