Chiesa dei Santi Costantino e Elena
Chiesa dei Santi Costantino e Elena Sveti Konstantin-Elena Kilisesi | |
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Stato | ![]() |
Regione | Marmara |
Località | Edirne |
Coordinate | 41°39′48.42″N 26°33′51.23″E |
Religione | Cristianesimo ortodosso |
Titolare | Costantino Elena |
Diocesi | Metropolia di Adrianopoli |
Consacrazione | 1869 |
La chiesa dei Santi Costantino e Elena (in turco Sveti Konstantin-Elena Kilisesi, in bulgaro Св. св. Константин и Елена?) è una delle due chiese ortodosse bulgare di Edirne, in Turchia.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa fu costruita in soli sei mesi nel 1869 dalla minoranza bulgara residente in città. Dopo la riconquista ottomana di Edirne, avvenuta durante la seconda guerra balcanica del 1913, e la conseguente espulsione dei Bulgari dalla Tracia, la chiesa fu chiusa e progressivamente cade in declino. Nel 2006 fu firmato un accordo tra le autorità turche e quelle bulgare per il restauro e il recupero dell'edificio. Due anni dopo la chiesa è stata restaurata grazie ad un finanziamento congiunto dei governi di Ankara e Sofia[1]. Alla cerimonia di consacrazione hanno preso parte il primate della Chiesa bulgara Neofito, il primo ministro bulgaro Sergej Stanišev ed il ministro turco per il turismo Gunay Ertuğrul[2].
Presso l'ingresso orientale è posizionata una lapide a ricordo dei soldati russi caduti nel corso della guerra russo-turca del 1877-78. Lo spazio interno della chiesa è suddiviso in tre navate. Sono custodite un'iconostasi, contributo del governo bulgaro[1], e una serie di icone e pitture sacre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
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