Ceratozamia latifolia

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Ceratozamia latifolia
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Zamiaceae
Genere Ceratozamia
Specie C. latifolia
Nomenclatura binomiale
Ceratozamia latifolia
Miq., 1848

Ceratozamia latifolia Miq., 1848 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae diffusa sui monti della Sierra Madre Orientale, in Messico.

Il suo nome deriva dal latino, e significa "foglia larga".

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Coni maschili

Queste piante hanno un portamento arbustivo, con un fusto di 10–20 cm di lunghezza e 10 cm di diametro.

Le foglie sono lunghe 50–100 cm; quelle più giovani hanno un colore bruno o rossiccio, mentre quelle più vecchie sono di colore verde chiaro. Le foglioline, leggermente asimmetriche all'apice, sono lunghe 14–24 cm e larghe 2–4 cm; ogni pianta ne possiede da 15 a 40 paia, e sono disposte sul rachide in modo leggermente spiralato. Il picciolo, lungo 15–20 cm, è generalmente sprovvisto di spine.

È una specie dioica, con coni maschili fusiformi, di colore giallo verdognolo, lunghi 15–17 cm e di 2-2,5 cm di diametro. Sono dotati di un peduncolo lungo 5  cm. I coni femminili sono di forma più ovoidale, lunghi 5–6 cm e larghi 4-4,5 cm.

I semi hanno una forma ovoidale; sono lunghi 18–19 mm e sono ricoperti da un tegumento inizialmente bianco, che diviene bruno a maturità.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa negli stati di Hidalgo, Querétaro e San Luis Potosí, in Messico

Cresce nelle foreste di querce della Sierra Madre Orientale, spesso in zone accidentate come canyon o zone carsiche calcaree.[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Ceratozamia latifolia fa parte del cosiddetto Ceratozamia latifolia species complex, un gruppo di specie con caratteristiche simili che comprende C. microstrobila, C. huastecorum, C. decumbens e C. morettii.[2]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica C. latifolia come specie in pericolo di estinzione (Endangered). Le principali minacce sono costituite dalla raccolta illegale a scopo ornamentale e dal disboscamento per le piantagioni di banane e di caffè.[1]

La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Vovides, A. Chemnick, J. & Gregory, T., Ceratozamia latifolia, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Vovides AO, Pérez-Farrera MA, Gonzàles D e Avendano S, Relationships and Phytogeography in Ceratozamia, in Cycad classification: concepts and recommendations, CABI, 2004, p.109, ISBN 978-0-85199-741-4.
  3. ^ Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora (2001) - Appendices I, II and III (PDF), su cites.org (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ceratozamia latifolia, su The Cycad Pages. URL consultato il 10 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2011).
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