Ceratozamia morettii

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Ceratozamia morettii
Immagine di Ceratozamia morettii mancante
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Zamiaceae
Genere Ceratozamia
Specie C. morettii
Nomenclatura binomiale
Ceratozamia morettii
Vázq.Torres & Vovides, 1998

Ceratozamia morettii Vázq.Torres & Vovides, 1998 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica dello stato del Veracruz, in Messico.

Il suo epiteto specifico è in onore del botanico italiano Aldo Moretti.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta acaule, con un fusto lungo 30 cm e di 8 cm di diametro.

Ogni pianta possiede fino a 10 foglie lunghe 1-1,4 m e larghe 40–65 cm. Ciascuna di esse è dotata di 12-25 paia di foglioline lunghe 25–35 cm e disposte sul rachide in modo opposto.

È una specie dioica, con coni maschili di forma cilindrica, lunghi 10–15 cm e di 2,5–4 cm di diametro. I coni femminili sono di forma ovoidale, sono lunghi 12–16 cm e hanno un diametro di 4,5–5 cm. Entrambi sono dotati di un peduncolo lungo 5–7 cm. Tanto i macrosporofilli quanto i microsporofilli sono dotati di due proiezioni cornee tipiche del genere Ceratozamia.

I semi, di forma rozzamente ovoidale, sono lunghi 1,5-1,8 cm e sono ricoperti da un tegumento bianco, che diventa bruno quando raggiungono la maturità. Sono piante diploidi con 8 coppie di cromosomi.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è endemica dello stato del Veracruz, in Messico.

Cresce sui ripidi pendii riparati nelle foreste sempreverdi della Sierra Madre Orientale, ad un'altitudine compresa tra i 1 200 e i 1 400 metri sul livello del mare. In questi habitat la temperatura media annua è di 17,3 °C e le precipitazioni raggiungono i 1 900 mm l'anno. Predilige terreni di origine vulcanica e ricchi di humus.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Ceratozamia morettii fa parte del cosiddetto Ceratozamia latifolia species complex, un gruppo di specie con caratteristiche simili che comprende C. latifolia, C. microstrobila, C. decumbens e C. huastecorum.[3]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica C. morettii come specie in pericolo di estinzione (Endangered).[1]

La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Vovides, A. & Chemnick, J., Ceratozamia morettii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c Mario Vázquez-Torres, Andrew P. Vovides, A New Species of Ceratozamia (Zamiaceae) from Veracruz, Mexico (PDF), in Novon, vol. 8, n. 1, 1998, pp. 87-90. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2011).
  3. ^ Vovides AO, Pérez-Farrera MA, Gonzàles D e Avendano S, Relationships and Phytogeography in Ceratozamia, in Cycad classification: concepts and recommendations, CABI, 2004, p.109, ISBN 978-0-85199-741-4.
  4. ^ Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora (2001) - Appendices I, II and III (PDF), su cites.org (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ceratozamia morettii, su The Cycad Pages. URL consultato il 10 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2006).
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