Cattedrale di San Feliciano

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Il Duomo di Foligno, Basilica Cattedrale di San Feliciano, è la chiesa in cui si trova la cattedra del vescovo di Foligno.

Storia

La cattedrale, dedicata a san Feliciano di Foligno fu eretta come tale nel XII secolo e, nei secoli successivi, fu radicalmente restaurata, seppur continuando ad avere la conformazione originaria; i restauri più importanti furono quelli di Luigi Vanvitelli e Giuseppe Piermarini (che curarono l'aspetto interno in stile barocco-neoclassico) e quelli del XX secolo, in cui l'esterno è stato riportato alle forme originarie.

Descrizione

Esterno

La facciata laterale, o secondaria

La facciata principale, che è stata riportata all'antico splendore nel XX secolo, presenta una semplice conformazione a capanna. Al disopra del portale si trova la bellissima loggetta cieca in cui si aprono varie monofore sorrette da colonnine; più su, invece, si può vedere il rosone romanico, sovrastato dal mosaico Cristo in trono fra i Santi Feliciano e Messalina, del Novecento, in cui si trova anche l'immagine di papa Leone XIII, committente dell'opera. Anche degna di nota è la facciata laterale (anche detta secondaria), che si affaccia su piazza della Repubblica e che conserva ancora le forme originarie del XII secolo. Questa è decorata dal bellissimo rosone con strombo decorato con motivi geometrici, dalla loggetta, che fu ripresa come esempio per quella della facciata principale, e dal grande rosone. Nella composizione architettonica, ai lati della loggetta, sono state inserite nel XIII secolo le figure dei Due Grifoni umiliati, in ricordo della vittoria di Foligno su Perugia in una delle battaglie fra le due città antagoniste.

Interno

L'interno

All'interno la cattedrale si presenta ancora con la pianta originale a croce latina. La navata, suddivisa in due campate coperte da volta a crociera da un possente arco a tutto sesto sorretto da due semipilastri, accoglie due altari per lato:

  • Altare della Madonna (primo a destra), con la pala "Madonna col Bambino fra Santi";
  • Altare della Sacra Famiglia, (secondo a destra), con la pala "Sacra Famiglia con il Battista e Dio Padre";
  • Altare di San Feliciano (secondo a sinistra), con la pala "San Feliciano libera Foligno dalle piaghe";
  • Altare del Battesimo di Cristo (primo a sinistra), con la pala "Gesù battezzato da San Giovanni Battista".

Inoltre, sopra l'altare del transetto destro, si trova un Crocifisso quattrocentesco e, fra la prima e la seconda campata della navata, la Statua di San Feliciano Vescovo in Trono, opera di Giovanni Battista Maini.

L'abside

Dalla crociera, coperta da una cupola cassettonata con lanterna, si accede all'abside, che è costituita da un corpo quadrangolare coperto da volta vela e da uno semicircolare, entrambi decorati dagli affreschi e dagli stucchi di Francesco Mancini (1679-1758), che realizzò nel XVIII secolo. Il presbiterio della cattedrale, che occupa l'intera area absidale, è preceduto dalla Confessione, dalla quale si accede alla cripta originaria, risalente al XII secolo. Subito dietro alla confessione si trova il munifico ciborio in legno dorato, copia perfetta in scala del più famoso Baldacchino di San Pietro posto nella basilica vaticana. L'unica differenza fra i due cibori, a parte la scala, i materiali e i colori, è la sostituzione delle tiare pontificie con le mitria vescovile. Al disotto del catino absidale si trova il coro ligneo, al centro del quale si vede la grande cattedra, situata sopra sette gradini, in sostituzione dei cinque usuali.

Mentre all'interno della Cappella del Sacramento ci sono affreschi di Vespasiano Strada, nel Museo capitolare diocesano di Foligno, allestito all'interno del Palazzo Vescovile, si trovano alcune opere medioevali e barocche, fra cui il Crocifisso con Gesù, Maria e Giovanni, opera di Nicolò di Liberatore, detto l'Alunno, ed alcuni affreschi.

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