Casalini (azienda)

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Casalini s.r.l.
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1939
Sede principalePiacenza
SettoreAutomobilistico
ProdottiAutomobili, motocicli, ciclomotori, autocarri
Sito webwww.casalini.eu/it/

La Casalini è una casa automobilistica e motociclistica italiana, conosciuta soprattutto per la produzione di piccole autovetture a due posti: le cosiddette minicar o vetturette, (per la normativa italiana quadricicli leggeri).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un Sulky

L'azienda fu fondata nel 1939 a Piacenza e fino al 1969 produsse prima macchine per fare la pasta, poi motociclette e motocarri.

Dal 1994, dal ricevimento italiano della direttiva europea CE 92/61, ha iniziato a produrre quadricicli leggeri, di cui il primo modello fu il Kore 500. L'evoluzione tecnica ed estetica di questo veicolo si è chiamata Sulkyydea (1996), Ydea (2000), Sulkydea LV (2004), Sulky (2008), M10 (2010), M12 (2012), M14 (2014) e M14.2 (2016) e M20 (2018).

Dopo avere ottenuto l'omologazione europea il 24 novembre 2010, a partire dal 2011 Casalini ha introdotto sul mercato il primo quadriciclo leggero dotato di sistema anti bloccaggio (meglio noto come ABS)[1].

Prodotti[modifica | modifica wikitesto]

Una Casalini M10

Il primo veicolo prodotto è stato il motociclo David con motore 50 da cui sono stati ricavati vari motofurgoni prodotti fino al 1969.

Dal 1970 è stata prodotta la Casalini Sulky, vetturetta a tre ruote che ha conseguito un discreto successo commerciale. Dal 1994 venne offerta in versione a quattro ruote.

Nel 1996 nasce la Casalini Ydea, prima “microcar” moderna destinata ai quattordicenni diretta concorrente dei modelli Aixam e Chatenet. Dalla Ydea saranno ricavate anche versioni commerciali con cassone.

Tra i prodotti più recenti vi è la microcar chiamata M10 e due mezzi commerciali. Tutti i mezzi sono equipaggiati con motori Mitsubishi. Ad essi si è affiancata la produzione di due veicoli da trasporto e tempo libero: come Kerry e Pickup.

Nel 2015 viene presentata la M14, erede della M10 dalla quale eredita il telaio, equipaggiata con motori Mitsubishi e introduce per la prima volta anche l’impianto di navigazione.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La prima minicar dotata di ABS, su piacenzanight.com. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
  2. ^ Casalini M14, la minicar progettata per i giovani, su repubblica.it, La Repubblica, 20 maggio 2015. URL consultato il 28 aprile 2019.

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