Carlotta Napoleona Bonaparte

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlotta Bonaparte
Carlotta Napoleona Bonaparte ritratta negli anni '20 del XIX secolo
Infanta di Spagna
Principessa di Napoli
Principessa Bonaparte
Stemma
Stemma
Nome completoCarlotta Napoleona Bonaparte
NascitaParigi, Francia, 31 ottobre 1802
MorteSarzana, Italia, 5 marzo 1839
SepolturaBasilica di Santa Croce, Firenze
DinastiaBonaparte
PadreGiuseppe Bonaparte
MadreJulie Clary
ConiugeNapoleone Luigi Bonaparte
(1826-1831, ved.)
FigliFiglio nato morto (illegittimo)
ReligioneCattolicesimo

Carlotta Napoleona Bonaparte (Parigi, 31 ottobre 1802Sarzana, 5 marzo 1839) fu una principessa francese, nipote di Napoleone Bonaparte. Divenne molto nota grazie alle sue doti artistiche.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Bonaparte, re di Spagna, in uniforme da ufficiale d'esercito.

Era la figlia di Giuseppe Bonaparte, fratello maggiore di Napoleone, e Julie Clary. Sua madre era la sorella di Désirée Clary, il primo amore di Napoleone.

Studiò incisione e litografia a Parigi con l'artista Louis Léopold Robert, che si ritiene sia stato innamorato di lei.

In America[modifica | modifica wikitesto]

Carlotta Napoleona Bonaparte, contessa de Survilliers, di Johann Ender, 1854

Dopo che fu deposto, nel 1817 suo padre si trasferì in America e acquistò "Point Breeze", una tenuta sul fiume Delaware vicino Bordentown nel New Jersey. La villa ospitava una collezione di dipinti e sculture di artisti rinomati, come Jacques-Louis David, Antonio Canova, Rubens, e Tiziano. Il parco circostante era di 1.800 acri (7,3 km²), e includeva giardini. Giuseppe Bonaparte ospitò molti fra i più ricchi della nazione e i più illustri cittadini, e la sua collezione d'arte ha svolto un ruolo cruciale nella trasmissione del gusto europeo in America.

Passione artistica[modifica | modifica wikitesto]

Carlotta Napoleona Bonaparte ritratta da François Mulard nel 1820

Carlotta, conosciuta come Contessa de Survilliers, visse con il padre nel New Jersey dal dicembre 1821 all'agosto 1824. Nel periodo in cui vi dimorò, disegnò numerosi paesaggi tra cui le Passaic Falls, la proprietà di suo padre "Point Breeze", la città di Lebanon (New Jersey) ed altri, alcuni dei quali divennero incisioni per il libro Picturesque American Scenes di Joubert. Disegni ancora esistenti di paesaggi da lei realizzati comprendono le Passaic Falls, una veduta di un luogo vicino Tuckerton (New Jersey), e le Schooley's Mountain.

Teodolinda di Leuchtenberg ritratta da Carlotta Napoleona Bonaparte

Produsse anche ritratti (Cora Monges, 1822; Emilie Lacoste, 1823) ed espose i suoi lavori presso la Pennsylvania Academy of the Fine Arts. Tenne anche un carteggio con Giacomo Leopardi[1][2][3], conosciuto nel 1831[4].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Napoleone Luigi Bonaparte

Carlotta sposò il suo primo cugino Napoleone Luigi Bonaparte, figlio di Luigi Bonaparte ed Ortensia di Beauharnais, il 23 luglio 1826, divenendo così Granduchessa consorte di Berg.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

La tomba di Carlotta nella Basilica di Santa Croce

Morì di parto all'età di 37 anni a Sarzana, allora provincia di Genova, alle ore 17 del 5 marzo 1839, in una stanza della Locanda De Fornari dove era stata ricoverata d'urgenza mentre in carrozza cercava di raggiungere la Francia. La circostanza è provata dal certificato di morte firmato da due dei canonici del capitolo diocesano di quella città. Il bambino, che non riuscì a nascere o comunque non sopravvisse alla nascita, era illeggitimo, pare concepito col conte Potocki. È sepolta nella Basilica di Santa Croce a Firenze.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Carlotta e la sorella Zénaïde, di Jacques-Louis David

Carlotta, con la sorella Zénaïde (1801-1854) e la madre, è stata ritratta dall'artista francese François Gérard, mentre la loro madre era regina di Spagna. Un altro artista francese, il ben noto Jacques-Louis David, dipinse un ritratto delle due sorelle, che le mostra nella lettura di una lettera da Filadelfia inviata dal loro padre.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giuseppe Maria Buonaparte Sebastiano Nicola Buonaparte  
 
Maria Anna Tusoli di Bocagnano  
Carlo Maria Buonaparte  
Maria Saveria Paravicini Giuseppe Maria Paravicini  
 
Maria Angela Salineri  
Giuseppe Bonaparte  
Giovanni Geronimo Ramolino Giovanni Agostino Ramolino  
 
Angela Maria Peri  
Maria Letizia Ramolino  
Angela Maria Pietrasanta Giuseppe Maria Pietrasanta  
 
Maria Giuseppa Malerba  
Carlotta Napoleona Bonaparte  
Joseph Clary Jacques Clary  
 
Catherine Barosse  
François Clary  
Françoise Agnès Ammoric François Ammoric  
 
Jeanne Boisson  
Julie Clary  
Joseph Ignace Somis Jean Louis Somis  
 
Françoise Bouchard  
Françoise Rose Somis  
Catherine Rose Soucheiron François Soucheiron  
 
Anne Cautier  
 

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 il Museo napoleonico di Roma ha dedicato una mostra alla travagliata vita di Charlotte Bonaparte, ripercorrendo la sua breve vita e soffermandosi anche sulla sua attività di pittrice.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Benezit, Dictionnaire critique et documentaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs (1966), vol.1 p. 754, and vol.7 p. 279.
  • Patricia Tyson Stroud, The Man Who Had Been King: The American Exile of Napoleon's Brother Joseph (Philadelphia: University of Pennsylvania Press, 2005), pp. 88–113.
  • William H. Gerdts, Painting and Sculpture in New Jersey (Princeton, NJ: Van Nostrand, 1964), p. 56.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN18033808 · ISNI (EN0000 0001 2277 0901 · CERL cnp00406540 · ULAN (EN500354823 · LCCN (ENn97061251 · GND (DE119525186 · BNE (ESXX5340383 (data) · BNF (FRcb12516326g (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n97061251
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie