Capo Comino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Capo Comino
località
Capo Comino – Veduta
Capo Comino – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Nuoro
Comune Siniscola
Territorio
Coordinate40°32′06.86″N 9°47′30.41″E / 40.53524°N 9.79178°E40.53524; 9.79178 (Capo Comino)
Abitanti39
Altre informazioni
Cod. postale08020
Prefisso0784
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Capo Comino
Capo Comino

Capo Comino è una località situata nel comune di Siniscola (NU), nella costa nord-orientale della Sardegna; rappresenta l'estremo orientale dell'isola, al termine del golfo di Orosei.

Il piccolo villaggio è il luogo di origine dell'artista Ampsikora.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Deve la sua fama alla lunga spiaggia di sabbia bianca e finissima, alle cui spalle si trovano le più grandi dune della costa orientale sarda; a sud il paesaggio cambia, presentando una costa rocciosa alla cui estremità orientale è situato il faro[1], in prossimità del capo da cui prende nome l'intera zona.

L'area è di grande interesse naturalistico e le spiagge, i fondali e l'acqua cristallina ne fanno una rinomata attrazione turistica, nonostante la presenza di foglie di posidonia spiaggiate; proprio la perfetta conservazione del sistema dunale l'ha resa lo scenario selvaggio ideale per l'ambientazione di diversi film, fra i quali:

Relitti subacquei[modifica | modifica wikitesto]

A poche centinaia di metri dalla costa si trovano i resti di una flotta romana del periodo di Nerone, distrutta da una tempesta.

Altri relitti in queste acque sono la nave Comandante Bafile, affondata nel 1942 mentre era in navigazione da Civitavecchia a Cagliari[2], ed un piccolo aereo da caccia francese, un Chance Vought F4U Corsair, inabissatosi a circa 400 metri dalla costa (in posizione: 40°32'37.7"N 009°48'12.1"E) nel giugno 1963 forse a causa di un'avaria, e trascinato verso spiaggia dalle reti di un peschereccio[3][4][5].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il faro di capo Comino, su farisardegna.it. URL consultato il 01-09-2010.
  2. ^ Dati
  3. ^ Dati
  4. ^ Corsair VOUGHT F4U - Capo Comino Sardegna I, su Fanatic Wrecker. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  5. ^ Una foto del relitto (JPG), su commondatastorage.googleapis.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sardegna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sardegna