Cantodiscanto

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Cantodiscanto
i Cantodiscanto
Paese d'origineItalia Italia
GenerePop
Jazz
Periodo di attività musicale1983 – in attività
EtichettaForrest Hill Records
Album pubblicati9
Studio4
Live1
Raccolte4
Sito ufficiale

I Cantodiscanto sono un gruppo musicale italiano nato nel 1983.

Partiti dalla musica popolare del Sud Italia, successivamente hanno allargato il loro sguardo verso i Paesi del bacino del Mediterraneo accogliendone le sonorità strumentali e vocali, attraverso l'utilizzo di alcuni strumenti come la darbouka, la chitarra battente, l'oud e alla collaborazione con altri artisti come Faisal Taher e Gabin Dabire.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

A Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Cantodiscanto nasce a Napoli nel 1983, come progetto di musica popolare coordinato da Guido Sodo, cantante e suonatore di chitarre e strumenti a plettro. Il nome del gruppo alla sua nascita è leggermente diverso da quello adottato poi: c'è una “e” in più, Cantoediscanto. Nei primi anni è soprattutto la passione per la musica e il piacere di stare insieme a portare avanti il gruppo che ripropone soprattutto gli standard della Tradizione napoletana e del Sud Italia, alcune cover soprattutto di Musicanova e qualche brano originale. A questa esperienza oltre a Guido Sodo partecipano Salvatore Tarallo (tammorra e tamburello), Piero Conforti (mandolino), Piero Ciapparelli (mandoloncello), Angela Digaetano (voce) e Delfio Plantemoli (voce e chitarra classica).

A Modena[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989 Guido Sodo si trasferisce a Modena dove coinvolge nel progetto Carlo Loiodice - polistrumentista e cantante - il percussionista Roberto Zeno ed Enzo Ciliberti al mandoloncello. Dell'organico napoletano continua a collaborare per ora il solo Delfio Plantemoli che a Modena è residente. Il gruppo si esibisce soprattutto in piccoli locali cittadini come lo Spazio e d'estate in qualche situazione di piazza.

A Bologna[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1990 nuovo trasferimento da Modena a Bologna dove si aggiunge Silvia Testoni, la cantante, e poi il contrabbassista Felice Del Gaudio. Da Modena continuano a collaborare Carlo Loiodice e Roberto Zeno. Da questo momento il gruppo lavora soprattutto alla creazione di brani originali, lasciando meno spazio alla riproposizione di cover e brani della Tradizione.

Nel 1992 il gruppo vince il Premio Nuovo Sud di Crotone.

Nel 1993 partecipa ai Busker's Festival di Neuchâtel e di Ferrara, al film-documentario Busker's, prodotto da RAI-SAT.

Nel 1994 il gruppo vince il Premio Città di Recanati e prende parte al CD dei vincitori dal titolo Nuove Tendenze della Canzone d'Autore V prodotto da Musicultura e distribuito dalla BMG-Ariola. Il Premio Recanati è un biglietto da visita che introdurrà il gruppo – che lo frequenterà da qui in poi con una certa continuità - nel circuito italiano dei festival attinenti alla musica popolare d'autore: il Carpino Folk Festival, la Notte della Taranta, il Festival dell'Argentario, Le vie dei Canti, Invito in Provincia, Settembre a Somma, Folkest, Ville e Castella, Arie di mare, Festival di Montalcino Val d'Orcia, R-umori Mediterranei, Kals'Art e il Festival di Santarcangelo dei Teatri sono alcune delle tappe di questo circuito.

Nel 1995 Paolo Caruso subentra a Roberto Zeno impegnato coi Modena City Ramblers.

Nel 1997 i Cantodiscanto – che per l'occasione tolgono una “e” e adottano il nuovo nome - incidono il primo CD da solisti Cercando la terra, pubblicato dalla Ermitage di Bologna. Il disco comprende la produzione originale di un periodo abbastanza lungo e nessuna cover. I testi sono in un napoletano facilmente comprensibile e fanno riferimento ad un Sud del mondo dove si continua a cantare il proprio amore e il desiderio di essere liberi e in pace: frammenti di storie, viaggi, incontri che parallelamente alla musica mescolano passato e presente.

Nel 1998 c'è un ulteriore passaggio di consegne: Roberto Bartoli sostituisce Felice Del Gaudio al contrabbasso e inizia la collaborazione con Guglielmo Pagnozzi al sax alto e al clarinetto che prende il posto di Carlo Loiodice, che continuerà a collaborare col gruppo e a unirsi ai concerti in occasioni particolari.

Nel 2000 inizia la collaborazione col cantante palestinese Faisal Taher (ex Kunsertu), e il gruppo partecipa alla sua prima tournée all'estero in Portogallo al Festival Sete Sois Sete Luas.

Nel 2001 a maggio esce per la Forrest Hill Records - il secondo CD Medinsud, che indaga sulle affinità fra la musica araba e quella napoletana; Faisal Taher è molto presente, anche con suoi cantati nella sua lingua d'origine; esce anche una compilation distribuita dal Manifesto Pizzica la Tarantula con due brani del disco. Nel 2002 i Cantodiscanto partecipano allo spettacolo di commemorazione dell'eccidio del Pilastro a Bologna, Le paure da riconoscere, per la regia di Paolo Billi. In agosto fanno un'altra tournée in Portogallo e in Spagna, ospiti del Festival Sete Sois Sete Luas e del Festival d'Estiu. In novembre dello stesso anno sono invitati alla sezione del Festival Sete Sois Sete Luas programmata a Capo Verde nell'isola di Santo Antao, a rappresentare l'Italia assieme al gruppo Barbapedana.

Nel 2003 esce un nuovo Cd, Malmediterraneo, per la Forrest Hill Records, in cui è molto presente nei testi delle canzoni il tema della guerra. È anche l'occasione per iniziare la collaborazione col cantante del Burkina Faso Gabin Dabire, che dà un contributo nella sua lingua d'origine al testo del brano Bandera. Comincia anche la collaborazione col suonatore di cora senegalese Lao Kouyate. A luglio esce la compilation distribuita dal Manifesto dal titolo Altreterre che raccoglie alcuni brani live di artisti vari dall'edizione 2002 del Festival di Santarcangelo dei Teatri. Cantodiscanto vi partecipa con due brani. Malmediterraneo, a cui ha collaborato come autore di alcuni testi Salvatore Tarallo – uno dei fondatori del gruppo ai suoi esordi napoletani - nel mese di settembre 2003 entra in classifica nelle world music charts europe e poi nella Top Ten della rivista specializzata inglese fRoots Magazine.

Nel 2004 fRoots Magazine include il brano Malmediterraneo nella compilation FreeCd con la selezione della migliore musica europea del 2003 secondo la rivista. Alcuni brani di Medinsud vengono scelti come colonna sonora del cortometraggio Chora di Lorenzo Adorisio.

Nel 2005 ancora Medinsud contribuisce alla colonna sonora di un altro cortometraggio: Carmen di Massimo Salvato.

Nel 2006 esce un nuovo Cd: Cercando la terra. Anche se il nome e la casa discografica sono gli stessi, non si tratta di una ristampa del disco del 1997 ma di una nuova edizione dei brani presenti su quel CD con alcune versioni live inedite eseguite dall'organico attuale.

Nel 2007 i Cantodiscanto vincono il premio Voce del Gargano, dedicato alla memoria del cantante folk Andrea Sacco di Carpino.

Nel 2009 esce un nuovo CD - in versione promozionale di prossima pubblicazione - dal titolo Tutto il mondo è paese

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Dopo i trascorsi napoletani, quelli modenesi e i primi anni a Bologna, cioè a partire dal 1998, l'organico base di riferimento è stato:

Dal 2009, con la messa a punto del nuovo programma di concerto Tutto il mondo è paese, sono entrati nel gruppo:

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997 - Cercando la terra (Ermitage)
  • 2001 - Medinsud (Forrest Hill Records)
  • 2003 - Malmediterraneo (Forrest Hills Records)
  • 2006 - Cercando la terra (rimissato con nuove versioni) (Ermitage)
  • 2010 - Tutto il mondo è paese (Materiali Sonori)

Partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 1994 - Nuove Tendenze della Canzone d'Autore V, (Partecipano col brano Si turnasse Masaniello, vincitore del Premio Città di Recanati) (BMG-Ariola)
  • 2001 - Pizzica la Tarantula (Partecipano con Baladi/Tarantella del Gargano) (Manifesto)
  • 2003 - Altreterre, (Partecipano con Taradixie e Musica musica) (Manifesto)
  • 2004 - Free CD (Partecipano con Malmediterraneo) (fRoots Magazine)
  • 2004 - Pizzica la Tarantula 2, (Partecipano con A chi vò ‘sta guerra) (Stampa Alternativa)

Rarità[modifica | modifica wikitesto]

  • 1992 - Cantoediscanto (demotape autoprodotto)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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