Oud
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Oud | |||||
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Informazioni generali | |||||
Origine | Persia | ||||
Invenzione | circa 5000 anni fa | ||||
Classificazione | 321.321-6 Cordofoni composti, con corde parallele alla cassa armonica, a pizzico | ||||
Famiglia | Liuti a manico lungo | ||||
Uso | |||||
Musica medievale Musica dell'Asia Occidentale | |||||
Genealogia | |||||
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L'oud (arabo عود, ʿūd) o nella traslitterazione più corretta ʿūd, o ancora ʿūd sharqī (ʿūd orientale), è uno strumento cordofono, membro della famiglia dei liuti a manico corto, con cassa piriforme con tre fori decorati a rosette (uno sotto le corde, gli altri 2 lateralmente) e privo di tastatura. Al-ʿūd in arabo significa legno.
Indice
La storia[modifica | modifica wikitesto]
Una leggenda persiana attribuisce all'ʿūd una storia illustre, che risale alla notte dei tempi, attribuendone l'invenzione a Lamak, nipote di Adamo ed Eva. Secondo gli storici musicali, progenitori dell'‘ūd risalgono all'antica Persia.
L'‘ūd è un'evoluzione del barbat, antico strumento persiano pre-islamico. Nel IX secolo Ziryab, musicista di ‘ūd di Baghdad fonda a Cordova una scuola di musica, aggiungendo una quinta corda allo strumento. Nel X secolo dalla Spagna islamica, è importato in Europa, dove diviene presto strumento preferito per accompagnare la musica di corte. Nel Rinascimento al manico dell'ʿūd vengono aggiunti i tasti ed allargata la tastiera per poter aggiungere delle corde e diviene quello che è comunemente chiamato liuto.
Lo strumento[modifica | modifica wikitesto]
L'ʿūd è considerato dai Persiani lo Scia' degli strumenti musicali ed è diffuso in tutta la Persia, e poi appreso anche dagli Arabi-Beduini.
Il numero delle corde è variabile, solitamente sono 11 distribuite in 5 coppie con la stessa accordatura più un bordone singolo; una volta le corde erano di seta o di budello, attualmente sono più utilizzate quelle di nylon.
Il tipo di accordatura dipende dal genere suonato e dalla provenienza (Liuto turco= [La]-Re-Mi-La-Re-Sol; accordatura maghrebina=[Re]-Sol-La-Re-Sol-Do a partire dal basso).Uno strumento simile per dimensioni e per il manico senza tasti è la cobza rumena.
Liutai[modifica | modifica wikitesto]
Wissam Joubran[1], diplomato nella scuola di liuteria Antonio Stradivari a Cremona. Strumenti persiani (ʿūd, qānūn o malāhī, buzuq), strumenti ad arco.
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- Madar Jan Garbarek - Anouar Brahem - Shaukat Hussain 1994 ECM 519 075-2
Musicisti celebri[modifica | modifica wikitesto]
- Le Trio Joubran[2]
- Dhafer Youssef
- Achref Chargui
- Anouar Brahem
- Farid al-Atrash
- Nasser Shamma
- Bijan Mortazavi
- Munir Bashir
- Omar Bashir
- Marcel Khalife
- Rabih Abou Khalil
- Said Chraibi
- Haj Jounes
- Nour-Eddine Fatty
- Munir Nurettin Beken
- Joseph Tawadros
- Yurdal Tokcan
- Yorgo Bacanos
- Riad Al Sunbati
- Driss El Maloumi
- Hafid Moussaoui
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Oud, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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