Callistomys pictus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Callistomys pictus
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Hystricomorpha
Infraordine Hystricognathi
Famiglia Echimyidae
Sottofamiglia Echimyinae
Genere Callistomys
Specie C.pictus
Nomenclatura binomiale
Callistomys pictus
Pictet, 1841

Callistomys pictus (Pictet, 1841) è un roditore della famiglia degli Echimiidi, unica specie del genere Callistomys (Emmons & Vucetich, 1998), endemico del Brasile.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 250 e 295 mm, la lunghezza della coda tra 273 e 325 mm, la lunghezza del piede tra 43 e 54 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 18 mm e un peso fino a 480 g.[3]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è stretto e presenta un rostro corto e sottile e una bolla timpanica rigonfia. I denti masticatori hanno tre radici ciascuno, la corona è elevata internamente e più bassa esternamente a causa della sua inclinatura verso l'esterno. Gli incisivi inferiori sono robusti e fortemente ricurvi.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 1 0 1 1 0 1 3
3 1 0 1 1 0 1 3
Totale: 20
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga e densa, il colore generale del corpo è biancastro con la base dei peli brunastra, una larga fascia dorsale nero lucida si estende dalle spalle fino alla base della coda e una macchia nera romboidale è presente tra la nuca e la zona tra gli occhi. Le orecchie sono piccole e poco visibili. Le vibrisse sono sottili. Gli arti posteriori e i piedi sono tozzi e larghi, le dita sono allungate. La coda è più lunga della testa e del corpo, è nera alla base, con l'estremità superiore bianca e quella inferiore giallo dorata, è ricoperta densamente di corti peli schiacciati su di essa. Le femmine hanno due paia di mammelle laterali. Il cariotipo è 2n=42 FN=76.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie arboricola.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è conosciuta soltanto in tre municipalità lungo le coste atlantiche dello stato brasiliano di Bahia.

Vive nelle foreste pluviali sempreverdi atlantiche e talvolta in piantagioni di cacao.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato l'areale inferiore a 5.000 km², la sua distribuzione seriamente frammentata e il continuo declino nell'estensione e nella qualità del proprio habitat, classifica C.pictus come specie in pericolo (EN).[1] È localmente cacciato per la sua carne.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Moura, R.T. & da Fonseca, G.A.B. 2008., Callistomys pictus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Callistomys pictus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Bonvicino & al., 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bonvicino CR, de Oliveira JA & D'Andrea PS, Guia dos Roedores do Brasil (PDF), in Organizacao Pan-Americana da Saude, 2008.
  • Patton JL, Pardinas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi