C/1844 Y1
Cometa C/1844 Y1 | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 18 dicembre 1844 |
Designazioni alternative | 1844 III |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2394920,5 20 dicembre 1844[1]) | |
Semiasse maggiore | 358,936 UA |
Perielio | 0,251 UA |
Afelio | 717,621 UA |
Periodo orbitale | ≈ 6.800 anni |
Inclinazione orbitale | 45,565° |
Eccentricità | 0,999302 |
Longitudine del nodo ascendente | 120,591° |
Argom. del perielio | 177,505° |
Par. Tisserand (TJ) | 0,449 (calcolato) |
Ultimo perielio | 14 dicembre 1844 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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C/1844 Y1, scoperta il 18 dicembre 1844, è stata la Grande Cometa di quell'anno.[2]
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Questa cometa deriva probabilmente dalla scissione di un corpo progenitore che ha dato origine anche alla cometa non periodica C/2019 Y4 ATLAS. L'ipotesi di questa origine deriva dalla stretta somiglianza tra gli elementi orbitali delle due comete, notata dall'astrofilo tedesco Maik Meyer già tre giorni dopo la scoperta della C/2019 Y4 ATLAS [3]: l'ipotesi è stata rafforzata dal fatto che anche quest'ultima cometa si è frammentata dimostrando di avere così un nucleo di natura friabile come quello del corpo progenitore.
Visibilità
[modifica | modifica wikitesto]La cometa fu visibile ad occhio nudo dalla scoperta fino a fine gennaio 1845; il 23 dicembre 1844 il suo nucleo raggiunse la 2a, il 31 gennaio 1845 la cometa presentava una coda di 15° ed il nucleo era di 3a [4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I dati di C/1844 Y1 dal sito JPL.
- ^ (EN) George Phillips Bond, On the great comet of 1844-1845, Astronomical Journal, n. 13, vol. 1, pag 97-103, 26 luglio 1850
- ^ (EN) MPEC 2020-A112 : COMET C/2019 Y4 (ATLAS)
- ^ (EN) Remarks on the great comet of 1844-5, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 6, pag. 207, marzo 1845
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) C/1844 Y1 - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) C/1844 Y1 - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.