Battaglia del Canale di Procida (1809)

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Battaglia del Canale di Procida
parte della guerra della quinta coalizione
Data26 giugno 1809
LuogoMar Tirreno Meridionale,
Canale di Procida
Esitoesito incerto
Schieramenti
Comandanti
  • Giovanni Caracciolo
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    La battaglia del Canale di Procida fu un combattimento navale che si svolse il 26 giugno 1809 nelle acque del mar Tirreno Meridionale, nello specchio acqueo che separa l'isola dell'arcipelago delle Pitecuse (Ischia, Vivara e Procida) dalla penisola flegrea, costituendo il punto d'ingresso più settentrionale del Golfo di Napoli da quello di Gaeta, collegandoli.

    Storia[modifica | modifica wikitesto]

    La battaglia navale del Canale di Procida vide contrapposte la flotta della Real Marina napoletana di Murat, salpata da Gaeta agli ordini del tenente di vascello Giovanni Caracciolo, con 30 lance cannoniere e 10 fuste, che fu bersagliata innanzi a Capo Miseno dal fuoco della fregata HMS Cyane (Capt. Thomas Staines), del brigantino HMS Espoir (Capt. Robert Mitford) e di 12 cannoniere siciliane nel tentativo di forzare il blocco al Canale e di congiungersi con quella composta dalla fregata Cerere di Giovanni Bausan e la corvetta Fama del capitano di corvetta Alfonso Sozi Carafa, di stanza nella baia di Pozzuoli. Caracciolo ebbe 8 legni affondati, 5 catturati e 18 arenati (di cui 8 vennero recuperati dalla marina borbonica), affondando per contro 1 brigantino e 2 legni.

    Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

    • Mariano d'Ayala. Le vite dei più celebri capitani e soldati napoletani. Napoli, Stamperia dell'Iride, 1843.
    • Giuseppe de Luca. L'Italia meridionale e l'antico reame delle Due Sicilie. Descrizione geografica, storica e amministrativa. Napoli, Stabilimento Classici Italiani, 1860.
    • Antonio Formicola, Claudio Romano, Napoli 9 gennaio 1799: una Flotta in fumo, Supplemento alla Rivista Marittima, Roma, Gen/1999.
    • Antonio Formicola, Claudio Romano, La Base Navale di Napoli, dalle origini ai giorni nostri, Supplemento alla Rivista Marittima, Roma, Apr/1995;
    • Antonio Formicola, Claudio Romano, Pittori di Marina alla Corte dei Borbone di Napoli, Supplemento alla Rivista Marittima, Roma, Apr/2004;
    • Antonio Formicola, Claudio Romano, Storia della Marina da Guerra dei Borbone di Napoli - vol. I - 1734-1799, Uff. Storico M.M. Roma, 2005;
    • Antonio Formicola, Claudio Romano, Storia della Marina da Guerra dei Borbone di Napoli - vol. II, tomo I: 1799-1815, tomo II 1815-1830, Uff. Storico M.M. Roma, 2010.
    • Virgilio Ilari, Piero Crociani e Giancarlo Boeri,Le Due Sicilie nelle guerre napoleoniche (1800-1816), Roma, USSME, 2008, II, pp. 879–942 ("La Real Marina (1800-1815)".
    • Ruello Majolo. L'Accademia Borbonica della Real Marina delle Due Sicilie ed.f.c. Ass. Nunziatella, Napoli, 1994.
    • Benedetto Maresca. La marina napoletana nel secolo XVIII. Napoli, Pierro, 1902.
    • Lamberto Radogna, Storia della Marina militare delle Due Sicilie 1734-1860, Milano, Mursia, 1978. ISBN 88-425-8753-2
    • Lamberto Radogna Cronistoria unità da guerra Marine preunitarie Roma, Uff. Storico M.M. 1981.

    Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

    Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]