Batignano

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Batignano
frazione
Batignano – Veduta
Batignano – Veduta
Panorama di Batignano da sud
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Comune Grosseto
Territorio
Coordinate42°52′02.22″N 11°09′57.84″E / 42.867283°N 11.166067°E42.867283; 11.166067 (Batignano)
Altitudine150 m s.l.m.
Abitanti784[2] (2015)
Altre informazioni
Cod. postale58041
Prefisso0564
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantibatignanese, batignanesi[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Batignano
Batignano

Batignano è una frazione del comune italiano di Grosseto, in Toscana.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

La frazione è situata a circa 10 km a nord-est del capoluogo su una delle ultime propaggini collinari della Valle dell'Ombrone che dominavano l'antica città di Roselle. Il poggio sul quale sorge il borgo di Batignano è annoverabile tri rilievi meridionali del gruppo collinare di Monte Leoni, che si sviluppa tra l'omonima località e quelle di Montepescali, Sticciano e Montorsaio, superando sulla vetta più alta la quota dei 600 metri s.l.m.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini incerte, Batignano si sviluppò in epoca medioevale, attorno al castello che controllava lo sbocco della via verso Siena sulla piana grossetana e alcune miniere di piombo e di argento. Fu feudo degli Aldobrandeschi e appartenne nel 1213 a Manto da Grosseto. Passò quindi nel XIV secolo sotto il dominio di Siena, ospitando numerosi immigranti dalla Corsica, e quindi nel Granducato di Toscana. Nel 1738 fu riunita al comune di Grosseto.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Batignano è un caratteristico borgo che conserva resti della cinta muraria, con torri e porte, e un cassero, oltre ad un loggiato a tre arcate, costruito con materiali di reimpiego (colonne e capitelli romani), probabilmente provenienti da Roselle; tutto ciò conferisce al paese un certo tono di antichità. Da segnalare, anche, la presenza di una pieve e di un antico convento, oramai sconsacrato, situato fuori dall'abitato.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo di Giustizia, conosciuto anche come Palazzo Iacometti, si affaccia lungo via dell'Orologio. Di origini trecentesche, ospitava in passato il palazzo del tribunale di Batignano. Il complesso è stato recentemente restaurato.
  • Palazzo Baccellieri
  • Palazzo del Loggiato

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

  • Mura di Batignano: durante il XII secolo fu realizzata una prima fortificazione per difendere l'area signorile situata nella parte sommitale dell'abitato. A testimonianza di questo primitivo nucleo castrense rimane il cosiddetto cassero. Tra il XIII e il XIV secolo furono costruite le nuove mura che delimitarono un'area più ampia dopo lo sviluppo del borgo nel corso degli anni. Lungo il perimetro si aprono la Porta Grossetana, verso ovest, e la Porta Senese, rivolta a est.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Quella che segue è l'evoluzione demografica di Batignano. Sono indicati gli abitanti dell'intera frazione e dove è possibile è messa tra parentesi la cifra riferita al solo capoluogo di frazione.

Dal 1981 sono contati da Istat solamente gli abitanti del centro abitato, non della frazione.

Anno Abitanti
Frazione Centro abitato
1640
442
-
1745
167
-
1833
295
-
1845
365
-
1921
1 345
-
1931
1 740
-
1961
973
807
1981
-
663
1991
-
643
2001
-
597
2011
-
619

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La frazione di Batignano è servita da uno svincolo sulla strada europea E78 Grosseto-Fano, nel tratto tra le città di Grosseto e di Siena, costituito dalla strada statale 223 di Paganico.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 45.
  2. ^ Bonifazi 2016, p. 111.
  3. ^ Parrocchia di Batignano sul sito della CEI.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Valentino Baldacci, I luoghi della fede. Itinerari nella Toscana del Giubileo, Firenze, 2000.
  • Emilio Bonifazi, Grosseto e i suoi amministratori dal 1944 al 2015, Grosseto, SEMAR, 2016.
  • Carlo Citter, L'edilizia storica di tre castelli medievali: Batignano, Istia d'Ombrone, Montepescali, Grosseto, I portici, 1996.
  • Carlo Citter, Guida agli edifici sacri della Maremma, Siena, Nuova Immagine, 2002.
  • Alessandro Giustarini, Batignano e padre Giovanni da San Guglielmo. Storia e memoria orale, Grosseto, 1990.
  • Giuseppe Guerrini, Torri e castelli della provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine, 1999.
  • Aldo Mazzolai, Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura, Firenze, Le Lettere, 1997.
  • Marcella Parisi, Grosseto dentro e fuori porta. L'emozione e il pensiero, Siena, C&P Adver Effigi, 2001.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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