Asian Five Nations 2010

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Asian Five Nations 2010
2010 HSBC Asian Five Nations
Competizione Asian Five Nations
Sport Rugby a 15
Edizione 23ª
Organizzatore Asia Rugby
Date dal 24 aprile 2010
al 22 maggio 2010
Partecipanti 5
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera del Giappone Giappone
(18º titolo)
Secondo Bandiera del Kazakistan Kazakistan
Terzo Bandiera di Hong Kong Hong Kong
Promozioni
Retrocessioni
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera del Kazakistan Maksim Lifontov (52)
Record mete Bandiera del Giappone Kosuke Endo (8)
Incontri disputati 10
Cronologia della competizione
Asian Five Nations 2009 Asian Five Nations 2011

L’Asian Five Nations 2010 (in inglese 2010 Asian Five Nations e, per esigenze di sponsorizzazione, 2010 HSBC Asian 5 Nations) fu la 3ª edizione dell'Asian Five Nations organizzato dall'ARFU, nonché in assoluto il 23º campionato asiatico di rugby a 15.

La prima divisione di tale torneo, il Top 5, funse da turno finale delle qualificazioni asiatiche alla Coppa del Mondo di rugby 2011[1]. La squadra campione asiatica, infatti, accedette direttamente alla competizione mentre la seconda classificata fu destinata a disputare i ripescaggi interzona per l'ultimo posto disponibile[1].

Il torneo vide per la terza volta consecutiva la vittoria del Giappone, al suo diciottesimo titolo assoluto di campione d'Asia, e la sua sesta qualificazione consecutiva alla Coppa del Mondo[2]. Secondo classificato, bissando l'impresa della stagione precedente, fu ancora il Kazakistan che così accedette per la prima volta ai ripescaggi interzona[2].

La competizione fu anche il canto del cigno della selezione del Golfo Persico, che in tale torneo disputò i suoi ultimi incontri, essendone stata decisa la soppressione da diversi mesi, e che chiuse la propria attività con una vittoria sulla Corea del Sud[3]; quest'ultima fu condannata proprio da tale sconfitta alla retrocessione nella serie inferiore con una gara d'anticipo[3][4]. Dall'edizione successiva, a sostituire il Golfo Persico fu la neoformata nazionale degli Emirati Arabi Uniti[4].

Per quanto riguarda le divisioni inferiori, lo Sri Lanka guadagnò la promozione nel Top 5 2011, le Filippine avanzarono in prima divisione e l'Iran in seconda divisione; la Giordania, che in un test match organizzato a latere del Top 5 al Sevens di Dubai aveva tenuto a battesimo la neoistituita nazionale del Libano[3], fu promossa in terza divisione, proveniente dalla quarta istituita in tale edizione di torneo. Detto altresì della retrocessione della Corea del Sud in prima divisione, Taipei Cinese scese in seconda, la Cina continuò la sua discesa finendo in terza divisione e infine l'Indonesia in quarta. La prima divisione si tenne a Singapore, la seconda a Delhi (India), la terza a Giacarta (Indonesia) e la quarta ad Alma Ata (Kazakistan); tutti e quattro i tornei si svolsero con gare a eliminazione diretta. Infine, a Phnom Penh si tenne un torneo regionale a tre tra Cambogia, Brunei e Laos, vinto da quest'ultimo.

Per tutti i tornei a girone all'italiana il sistema di punteggio fu una variante di quello adottato dalle squadre dell'Emisfero Sud, vale a dire 5 punti (invece di 4) per la vittoria, 3 punti (invece di 2) per il pareggio, 0 punti per la sconfitta; un eventuale punto di bonus sia per avere realizzato almeno quattro mete in un incontro e un ulteriore eventuale punto di bonus per la sconfitta con sette o meno punti di scarto.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Top 5 Divisione 1 Divisione 2 Divisione 3 Divisione 4 Divisioni regionali
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Bandiera della Malaysia Malaysia Bandiera della Cina Cina Bandiera di Guam Guam Bandiera della Giordania Giordania Bandiera del Brunei Brunei
Bandiera del Giappone Giappone Bandiera di Singapore Singapore Bandiera delle Filippine Filippine Bandiera dell'Indonesia Indonesia Bandiera della Mongolia Mongolia Bandiera della Cambogia Cambogia
Bandiera del Golfo Persico Golfo Persico Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka Bandiera dell'India India Bandiera dell'Iran Iran Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Bandiera del Laos Laos
Bandiera di Hong Kong Hong Kong Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese Bandiera della Thailandia Thailandia Bandiera del Pakistan Pakistan
Bandiera del Kazakistan Kazakistan

Top 5[modifica | modifica wikitesto]

Hong Kong
24 aprile 2010, ore 16 UTC+8
Hong Kong Bandiera di Hong Kong32 – 8Bandiera della Corea del Sud Corea del SudHong Kong Stadium

Alma Ata
24 aprile 2010, ore 16 UTC+6
Kazakistan Bandiera del Kazakistan43 – 28Bandiera del Golfo Persico Golfo PersicoNational University Stadium

Manama
30 aprile 2010, ore 19 UTC+4
Golfo Persico Bandiera del Golfo Persico16 – 9Bandiera di Hong Kong Hong KongBahrain Rugby Club

Taegu
1º maggio 2010, ore 14:05 UTC+9
Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud13 – 71Bandiera del Giappone GiapponeGyeongsang Rugby Stadium
Arbitro: Bandiera del Golfo Persico Scott Herbert

Hong Kong
8 maggio 2010, ore 16 UTC+8
Hong Kong Bandiera di Hong Kong19 – 5Bandiera del Kazakistan KazakistanHong Kong Stadium

Tokyo
8 maggio 2010, ore 14:05 UTC+9
Giappone Bandiera del Giappone60 – 5Bandiera del Golfo Persico Golfo PersicoStadio Principe Chichibu (5 328 spett.)
Arbitro: Bandiera di Singapore Harry Mason

Dubai
14 maggio 2010, ore 19 UTC+4
Golfo Persico Bandiera del Golfo Persico21 – 19Bandiera della Corea del Sud Corea del SudThe Sevens

Tokyo
14 maggio 2010, ore 14 UTC+9
Giappone Bandiera del Giappone101 – 7Bandiera del Kazakistan KazakistanStadio Principe Chichibu (6 243 spett.)
Arbitro: Bandiera di Hong Kong Anthony Lothian

Tokyo
22 maggio 2010, ore 14:05 UTC+9
Giappone Bandiera del Giappone94 – 5Bandiera di Hong Kong Hong KongStadio Principe Chichibu (9 406 spett.)
Arbitro: Bandiera di Singapore Harry Mason

Incheon
22 maggio 2010, ore 14 UTC+9
Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud25 – 32Bandiera del Kazakistan KazakistanMunhak Stadium

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. B PT
Bandiera del Giappone Giappone 4 4 0 0 326 30 +296 4 24
Bandiera del Kazakistan Kazakistan 4 2 0 2 94 173 -79 3 13
Bandiera di Hong Kong Hong Kong 4 2 0 2 65 133 -68 2 12
Bandiera del Golfo Persico Golfo Persico 4 2 0 2 70 128 -58 0 10
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 4 0 0 4 65 156 -89 3 3

1ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka 37
Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese 7 Bandiera di Singapore Singapore 16
Bandiera di Singapore Singapore 22 Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka 23
Bandiera della Malaysia Malaysia 20
Finale 3º posto
Bandiera della Malaysia Malaysia 35
Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese 8


2ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera dell'India India 94
Bandiera della Cina Cina 0 Bandiera dell'India India 12
Bandiera della Thailandia Thailandia 33 Bandiera delle Filippine Filippine 34
Bandiera delle Filippine Filippine 53
Finale 3º posto
Bandiera della Cina Cina 3
Bandiera della Thailandia Thailandia 56


3ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera di Guam Guam 11
Bandiera dell'Iran Iran 44 Bandiera dell'Iran Iran 19
Bandiera del Pakistan Pakistan 13 Bandiera del Pakistan Pakistan 6
Bandiera dell'Indonesia Indonesia 11
Finale 3º posto
Bandiera di Guam Guam 49
Bandiera dell'Indonesia Indonesia 12


4ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera della Giordania Giordania 29
Bandiera della Mongolia Mongolia 21 Bandiera della Giordania Giordania 28
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan 3

Divisione regionale[modifica | modifica wikitesto]

Data Incontro Risultato Sede
20-6-2010 Cambogia Bandiera della CambogiaBandiera del Brunei Brunei 9-10 Phnom Penh
23-6-2010 Laos Bandiera del LaosBandiera del Brunei Brunei 23-5 Phnom Penh
26-6-2010 Cambogia Bandiera della CambogiaBandiera del Laos Laos 3-12 Phnom Penh
Classifica G V N P P+ P- diff. B PT
Bandiera del Laos Laos 2 2 0 0 35 8 +27 0 5
Bandiera del Brunei Brunei 2 1 0 1 15 32 -17 0 2
Bandiera della Cambogia Cambogia 2 0 0 2 12 22 -10 0 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Rugby World Cup 2011 Qualifier Chart (PDF), in Rugby World Cup, World Rugby, p. 6. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2009).
  2. ^ a b (EN) Japan qualify for Rugby World Cup, in ESPN Scrum, 22 maggio 2010. URL consultato il 29 ottobre 2014.
  3. ^ a b c (EN) Arabian Gulf bow out with A5N victory, in Rugby World Cup, World Rugby, 14 maggio 2010. URL consultato il 29 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
  4. ^ a b (EN) Japan qualify for RWC 2011, in Rugby World Cup, World Rugby, 22 maggio 2010. URL consultato il 29 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2011).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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