Asian Five Nations 2011

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Asian Five Nations 2011
2011 HSBC Asian Five Nations
Competizione Asian Five Nations
Sport Rugby a 15
Edizione 24ª
Organizzatore Asia Rugby
Date dal 23 aprile 2011
al 21 maggio 2011
Partecipanti 5
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera del Giappone Giappone
(19º titolo)
Secondo Bandiera di Hong Kong Hong Kong
Terzo Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
Promozioni
Retrocessioni
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera del Giappone Alisi Tupuailai (45)
Record mete Bandiera del Giappone Alisi Tupuailai (9)
Incontri disputati 10
Cronologia della competizione
Asian Five Nations 2010 Asian Five Nations 2012

L’Asian Five Nations 2011 (in inglese 2011 Asian Five Nations e, per esigenze di sponsorizzazione, 2011 HSBC Asian 5 Nations) fu la 4ª edizione dell'Asian Five Nations organizzato dall'ARFU, nonché in assoluto il 24º campionato asiatico di rugby a 15.

Nella storia del torneo, fu l'unica edizione che non valse come turno eliminatorio di qualificazione per la Coppa del Mondo di rugby; le tre precedenti edizioni, infatti, servirono da altrettanti turni di qualificazione asiatica alla Coppa del Mondo 2011[1], mentre le tre successive svolsero analoga funzione per la Coppa del Mondo 2015[2].

L'elemento nuovo della competizione fu la sostituzione del Golfo Persico — che l'anno precedente aveva cessato di esistere come selezione unificata delle Nazionali di tale area[3] — con la neoistituita Nazionale degli Emirati Arabi Uniti[4].

A vincere il torneo per la quarta volta consecutiva in altrettante edizioni fu il Giappone[5], al suo diciannovesimo titolo assoluto di campione asiatico. La neo promossa Sri Lanka, che aveva preso il posto della Corea del Sud retrocessa l'anno prima, si piazzò all'ultimo posto[5] e tornò di nuovo in prima divisione, dalla quale invece risalì proprio la nazionale coreana dopo un anno d'assenza dal Top Five[6].

Dalla prima divisione fu la Malaysia a retrocedere in seconda[6]. Quest'ultima, che si disputò a Bangkok in Thailandia, fu vinta da Taipei Cinese[7], mentre l'India scese in terza divisione[7]. Dal torneo di terza divisione, che si tenne a Giacarta in Indonesia, emerse per la categoria superiore la Cina[8] mentre il Pakistan scese nell'ultima categoria, la quarta[8]. Dal fondo del torneo emerse il Qatar, vincitore della quarta divisione e promosso in terza per la stagione successiva[9].

Per tutti i tornei a girone all'italiana il sistema di punteggio fu una variante di quello adottato dalle squadre dell'Emisfero Sud, vale a dire 5 punti (invece di 4) per la vittoria, 3 punti (invece di 2) per il pareggio, 0 punti per la sconfitta; un eventuale punto di bonus sia per avere realizzato almeno quattro mete in un incontro e un ulteriore eventuale punto di bonus per la sconfitta con sette o meno punti di scarto.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Top 5 Divisione 1 Divisione 2 Divisione 3 Divisione 4
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Bandiera dell'India India Bandiera della Cina Cina Bandiera della Giordania Giordania
Bandiera del Giappone Giappone Bandiera delle Filippine Filippine Bandiera dell'Iran Iran Bandiera di Guam Guam Bandiera del Libano Libano
Bandiera di Hong Kong Hong Kong Bandiera della Malaysia Malaysia Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese Bandiera dell'Indonesia Indonesia Bandiera del Qatar Qatar
Bandiera del Kazakistan Kazakistan Bandiera di Singapore Singapore Bandiera della Thailandia Thailandia Bandiera del Pakistan Pakistan Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka

Top 5[modifica | modifica wikitesto]

Colombo
23 aprile 2011, ore 16 UTC+6
Sri Lanka Bandiera dello Sri Lanka13 – 13
referto
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi UnitiCR & FC Grounds (4000 spett.)
Arbitro: Bandiera di Hong Kong Tobi Lothian

Alma Ata
23 aprile 2011, ore 16 UTC+6
Kazakistan Bandiera del Kazakistan10 – 23
referto
Bandiera di Hong Kong Hong KongStadio dell'Università Nazionale

Abu Dhabi
29 aprile 2011, ore 19 UTC+4
Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti24 – 10
referto
Bandiera del Kazakistan KazakistanZayad Sports City

Hong Kong
30 aprile 2011, ore 16 UTC+8
Hong Kong Bandiera di Hong Kong22 – 45
referto
Bandiera del Giappone GiapponeFootball Stadium (3 000 spett.)
Arbitro: Bandiera di Singapore Harry Mason

Bangkok
7 maggio 2011, ore 19 UTC+7
Kazakistan Bandiera del Kazakistan0 – 61
referto
Bandiera del Giappone GiapponeNational Stadium
Arbitro: Bandiera di Singapore Mohammad Yusof

Colombo
7 maggio 2011, ore 15 UTC+5:30
Sri Lanka Bandiera dello Sri Lanka3 – 48
referto
Bandiera di Hong Kong Hong KongCR & FC Grounds

Dubai
13 maggio 2011, ore 20 UTC+4
Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti0 – 111
referto
Bandiera del Giappone GiapponeThe Sevens (2 000 spett.)
Arbitro: Bandiera di Hong Kong Dewi Rowlands

Alma Ata
14 maggio 2011, ore 16 UTC+6
Kazakistan Bandiera del Kazakistan34 – 18
referto
Bandiera dello Sri Lanka Sri LankaStadio dell'Università Nazionale

Colombo
21 maggio 2011, ore 16 UTC+5:30
Sri Lanka Bandiera dello Sri Lanka13 – 90
referto
Bandiera del Giappone GiapponeCR & FC Grounds (1 300 spett.)
Arbitro: Bandiera degli Emirati Arabi Uniti James Fitzgerald

Hong Kong
21 maggio 2011, ore 16 UTC+8
Hong Kong Bandiera di Hong Kong62 – 3
referto
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi UnitiFootball Stadium

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. B PT
Bandiera del Giappone Giappone 4 4 0 0 307 35 +272 4 24
Bandiera di Hong Kong Hong Kong 4 3 0 1 155 62 +93 2 17
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 4 1 1 2 41 196 -155 0 8
Bandiera del Kazakistan Kazakistan 4 1 0 3 54 126 -72 1 6
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka 4 0 1 3 47 185 -138 0 3

1ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera di Singapore Singapore 52
Bandiera della Malaysia Malaysia 17 Bandiera di Singapore Singapore 19
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 34 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 58
Bandiera delle Filippine Filippine 20
Finale 3º posto
Bandiera della Malaysia Malaysia 20
Bandiera delle Filippine Filippine 86


2ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese 34
Bandiera dell'Iran Iran 31 Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese 22
Bandiera della Thailandia Thailandia 37 Bandiera della Thailandia Thailandia 10
Bandiera dell'India India 24
Finale 3º posto
Bandiera dell'Iran Iran 30
Bandiera dell'India India 19


3ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera di Guam Guam 37
Bandiera del Pakistan Pakistan 10 Bandiera di Guam Guam 18
Bandiera della Cina Cina 32 Bandiera della Cina Cina 28
Bandiera dell'Indonesia Indonesia 23
Finale 3º posto
Bandiera del Pakistan Pakistan 19
Bandiera dell'Indonesia Indonesia 20


4ª divisione[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera del Libano Libano 34
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan 15 Bandiera del Libano Libano 14
Bandiera del Qatar Qatar 26 Bandiera del Qatar Qatar 29
Bandiera della Giordania Giordania 8
Finale 3º posto
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan 14
Bandiera della Giordania Giordania 17


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rugby World Cup 2011 Qualifier Chart (PDF), in Rugby World Cup, World Rugby, p. 6. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2009).
  2. ^ (EN) Schema delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2015 per la zona Asia, in Rugby World Cup, World Rugby. URL consultato il 4 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2014).
  3. ^ (EN) Arabian Gulf bow out with A5N victory, in Rugby World Cup, World Rugby, 14 maggio 2010. URL consultato il 29 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
  4. ^ (EN) Japan qualify for RWC 2011, in Rugby World Cup, World Rugby, 22 maggio 2010. URL consultato il 29 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2011).
  5. ^ a b (EN) Japan are HSBC Asian 5 Nations Champions for fourth consecutive year, in RugbyAsia Channel, 22 maggio 2011. URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2011).
  6. ^ a b (EN) Guess who's back? Korea storm back into A5N Top 5 spot, in RugbyAsia Channel, 4 giugno 2011. URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  7. ^ a b (EN) Chinese Taipei wins Div 2 final while HK and Japan celebrate away wins, in RugbyAsia Channel, 8 maggio 2011. URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  8. ^ a b (EN) China beats Guam to win promotion to HSBC A5N Division 2 in 2012, in RugbyAsia Channel, 25 giugno 2011. URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  9. ^ (EN) Qatar wins Division 4 Championship of HSBC A5N, in RugbyAsia Channel, 14 maggio 2011. URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby