Arcidiocesi di Jos

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Arcidiocesi di Jos
Archidioecesis Iosensis
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
Bauchi, Jalingo, Maiduguri, Pankshin, Shendam, Wukari, Yola
 
Arcivescovo metropolitaMatthew Ishaya Audu
Presbiteri138, di cui 109 secolari e 29 regolari
2.974 battezzati per presbitero
Religiosi50 uomini, 64 donne
 
Abitanti1.860.618
Battezzati410.466 (22,1% del totale)
StatoNigeria
Superficie6.769 km²
Parrocchie60
 
Erezione9 aprile 1934
Ritoromano
IndirizzoP.O. Box 494, 20 Joseph D. Gornwalk Road, Riyom Drive, 930001 Jos, Plateau State, Nigeria
Sito webjosarchdiocese.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Nigeria

L'arcidiocesi di Jos (in latino Archidioecesis Iosensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Nigeria. Nel 2021 contava 410.466 battezzati su 1.860.618 abitanti. È retta dall'arcivescovo Matthew Ishaya Audu.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi è situata nella parte centro-orientale del paese e comprende 6 local government areas dello stato nigeriano di Plateau: Bassa, Jos North, Jos East, Jos South, Barkin Ladi e Riyom.

Sede arcivescovile è la città di Jos, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora di Fátima.

Il territorio si estende su 6.769 km² ed è suddiviso in 60 parrocchie.

Provincia ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Jos, istituita nel 1994, comprende le seguenti suffraganee:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prefettura apostolica di Jos fu eretta il 9 aprile 1934 con la bolla Praedecessorum Nostrorum di papa Pio XI, ricavandone il territorio dalla prefettura apostolica della Nigeria settentrionale (oggi arcidiocesi di Kaduna).

Il 28 aprile 1942 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Niamey (oggi arcidiocesi).

Il 18 aprile 1950 per effetto del decreto Cum in Africa della Sacra Congregazione di Propaganda Fide il nome latino della prefettura fu mutato da de Jos a Josensis.

Il 14 luglio 1950 cedette un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Yola (oggi diocesi).

Il 29 giugno 1953 cedette un'ulteriore porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Maiduguri (oggi diocesi) e contestualmente fu elevata a diocesi con la bolla Praeclara Christi di papa Pio XII. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Lagos.

Il 16 luglio 1959 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Kaduna.

Il 26 marzo 1994 è stata ancora elevata ad arcidiocesi metropolitana con la bolla Universae Ecclesiae di papa Giovanni Paolo II.

Successivamente ha ceduto a più riprese ulteriori porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche e precisamente:

L'arcidiocesi è teatro di violenti scontri religiosi fra cristiani e musulmani. Dal 24 al 26 dicembre 2010 numerosi attentati a case e chiese hanno causato la morte di più di 80 persone[1][2] Secondo l'arcivescovo Ignatius Ayau Kaigama gli attentati avrebbero una motivazione politico-economica e manipolerebbero la religione piegandola a interessi di parte[3].

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nell'anno 2021 su una popolazione di 1.860.618 persone contava 410.466 battezzati, corrispondenti al 22,1% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1970 67.549 2.300.000 2,9 109 52 57 619 57 18
1980 170.000 3.802.000 4,5 62 25 37 2.741 3 52 45
1990 450.000 5.800.000 7,8 76 52 24 5.921 56 79
1999 687.000 2.863.400 24,0 57 43 14 12.052 33 69 28
2000 636.000 2.560.000 24,8 81 67 14 7.851 27 66 32
2001 789.822 3.037.780 26,0 90 78 12 8.775 27 81 32
2002 375.470 3.128.913 12,0 71 57 14 5.288 30 83 32
2003 405.695 3.222.780 12,6 95 82 13 4.270 29 53 32
2004 507.164 3.107.225 16,3 116 101 15 4.372 33 64 32
2006 548.573 3.263.278 16,8 114 100 14 4.812 73 60 49
2007 399.522 2.228.468 17,9 84 72 12 4.756 2 64 37
2013 513.356 3.738.000 13,7 112 93 19 4.583 101 58 62
2014 360.066 1.650.000 21,8 48 48 7.501 16 51 43
2016 374.299 1.691.250 22,1 87 68 19 4.302 81 54 45
2019 396.062 1.770.964 22,4 110 89 21 3.600 65 58 57
2021 410.466 1.860.618 22,1 138 109 29 2.974 50 64 60

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nigeria, massacro di Natale: più di 80 i morti Archiviato il 4 febbraio 2011 in Internet Archive., Avvenire, 28 dicembre 2010
  2. ^ Strage di cristiani in Nigeria, Giornale radio Rai, 26 dicembre 2010
  3. ^ A cura di Roberta Barbi, Nigeria: sale il bilancio delle vittime a Jos, la polizia arresta alcuni sospettati, su Radio Vaticana, 28 dicembre 2010. URL consultato il 5 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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