Archivio di Stato di Roma
Archivio di Stato di Roma | |
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Il cortile del Palazzo della Sapienza | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Roma |
Indirizzo | Corso Rinascimento (Palazzo della Sapienza), 40 - Roma |
Sede | Palazzo della Sapienza |
Dati generali | |
Tipologia funzionale | archivio di Stato italiano |
Caratteristiche | |
SAN | scheda SAN |
Sito web ufficiale | |
L'Archivio di Stato di Roma è un archivio di Stato collocato all'interno del palazzo della Sapienza, in corso del Rinascimento, nel rione Sant'Eustachio. La sede succursale si trova in via di Galla Placidia, nel quartiere Collatino.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Esso fu istituito con Regio decreto 30 dicembre 1871, n. 605 con lo scopo di conservare:
- gli atti degli organi centrali dello Stato pontificio
- gli "atti dei dicasteri centrali del Regno, che non più occorrono ai bisogni ordinari del servizi”
- gli archivi giudiziari e notarili romani fino all'unificazione del regno d'Italia,
- gli atti degli uffici statali con sede nell'attuale provincia di Roma, sia per il periodo anteriore che posteriore all'unità.|Dal Sito ufficiale dell'archivio
All'origine, dunque, l'archivio di Stato di Roma svolgeva anche quello che è il compito dell'Archivio Centrale dello Stato.
La documentazione iniziale consisteva negli archivi dei vari organismi dello Stato Pontificio, riuniti assieme: in particolare i documenti riguardavano quegli uffici e congregazioni pontificie che si occupavano dell'amministrazione temporale dello Stato della Chiesa, ormai scomparso con l'unità d'Italia: fanno parte di questo patrimonio iniziale dell'archivio i fondi della Camera Apostolica e degli antichi tribunali. I documenti invece che riguardavano l'amministrazione religiosa della Chiesa rimasero in Vaticano, facendo poi parte dell'Archivio Segreto Vaticano. Inoltre, con le soppressioni religiose del 1873, entrano a far parte dell'archivio di Stato di Roma anche i fondi delle corporazioni religiose (ordini e congregazioni religiose), delle confraternite e degli ospedali romani.
Una seconda grande acquisizione avvenne tra il 1916 ed il 1919, quando fra Stato italiano e Santa Sede ci fu uno scambio di documentazione, e dal Vaticano arrivarono importanti fondi relativi:
- alla scomparsa Congregazione del Buon Governo, che si occupava della vigilanza sull'amministrazione pontificia;
- al catasto dell'intero territorio pontificio;
- al fondo dei notai romani.
Inoltre in questo periodo l'archivio si arricchisce con acquisizioni delle carte di importanti famiglie romane, quali i Santacroce, i Giustiniani e i Lante.
Separazione con l'Archivio centrale
[modifica | modifica wikitesto]Solo con il 1953 nasce un archivio centrale indipendente e autonomo da quello di Roma; in quell'occasione l'archivio di Stato di Roma cedette al nuovo archivio centrale tutta la documentazione prodotta dai dicasteri e ministeri statali, e nel 1960 questo fu spostato all'Eur. L'archivio di Roma divenne uno dei 103 archivi di Stato d'Italia.
Altre importanti acquisizioni avvennero dopo il 1960, e riguardano persone e famiglie di Roma, antichi e recenti catasti e mappe.
Scuola
[modifica | modifica wikitesto]Presso l'archivio di Stato di Roma è inoltre attiva la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mnistero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione generale per gli archivi, Archivio di Stato di Roma, a cura di Maria Antonietta Quesada e Luisa Salvatori. Coordinamento scientifico di Anna Pia Bidolli, Viterbo, BetaGamma editrice, 2009.
- Giuliana Adorni, L'archivio dello Studium Urbis fra Archivio di Stato di Roma e Archivio Segreto Vaticano, in "Annali di Storia delle università italiane", 1/2018, pp. 243-260.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Archivio di Stato di Roma
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su archiviodistatoroma.beniculturali.it.
- Archivio di Stato di Roma, su Anagrafe delle biblioteche italiane, Istituto centrale per il catalogo unico.
- Archivio di Stato di Roma, su Sistema archivistico nazionale, Istituto centrale per gli archivi.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131983050 · ISNI (EN) 0000 0001 2159 5451 · SBN CFIV055148 · LCCN (EN) n50051992 · BNF (FR) cb121518274 (data) · J9U (EN, HE) 987007307750905171 |
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