Vai al contenuto

André Cools

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
André Cools
André Cools nella Maison du Peuple di Saint-Gilles, probabilmente nei primi anni settanta

Sindaco di Flémalle
Durata mandato1965 –
1991
SuccessoreHubert Beulers

Presidente del Partito Socialista
Durata mandato26 novembre 1978 –
22 febbraio 1981
PredecessoreSé stesso[1]
SuccessoreGuy Spitaels

Copresidente del Partito Socialista Belga
Durata mandato3 febbraio 1973 –
26 novembre 1978
ContitolareJos Van Eynde[2]
Willy Claes[3]
Karel Van Miert[4]
PredecessoreEdmond Leburton
SuccessoreSé stesso[5]

Vice primo ministro del Belgio
Durata mandato22 gennaio 1969 –
26 gennaio 1973
Capo del governoGaston Eyskens
PredecessoreJoseph-Jean Merlot
SuccessoreWilly De Clercq

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Belga
Partito Socialista

André Cools (Flémalle, 1º agosto 1927Liegi, 18 luglio 1991) è stato un politico belga.

Presidente del Partito Socialista dal 1973 al 1978, morì assassinato a Liegi. Il suo soprannome che circolava nell'ambiente politico e giornalistico era quello di Le maître de Flémalle.

Colls fu ministro delle Finanze dal 1968 al 1971 e Vice primo ministro del Belgio dal 1969 al 1973, Presidente del Consiglio vallone dal 1982 al 1985 e ministro del governo della regione della stessa Vallonia dal 1988 al 1990, fu membro della Massoneria del Grande Oriente del Belgio[6].

Le indagini condotte dalla polizia sul suo assassinio portarono alla luce diversi scandali a sfondo economico e politico (il più eclatante dei quali fu quello relativo alle procedure di acquisto da parte dell'esercito belga di elicotteri prodotti dall'azienda italiana Agusta).

Ricevette il titolo di ministro onorario dello Stato belga nel 1983.

Il nonno di Cools era un operaio di miniera di Marihaye e i genitori gestivano la Maison du Peuple di Flémalle-Haute, André Cools crebbe in una realtà socialista e operaia.

È stato ministro del Bilancio dal 1968 al 1971, Vice primo ministro del Belgio dal 1969 al 1972, Presidente del Partito Socialista Belga dal 1973 al 1978 e dal 1978 al 1981 del Partito Socialista e Presidente del Parlamento vallone dal 1982 al 1985. Ha anche ricevuto il titolo onorifico di Ministro di Stato nel 1983. Ha ricevuto l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo e la Gran Croce dell'Ordine di Leopoldo II. Ha ricoperto la carica di deputato durante la 47ª legislatura della Camera dei rappresentanti. Al momento della sua morte, era sindaco di Flémalle, cittadina alla periferia di Liegi e ministro vallone del governo locale e del lavoro sovvenzionato.

È stato a volte soprannominato il "Maestro di Flémalle", per analogia con il soprannome del pittore Robert Campin. È stato membro del Royal Standard Club Liégeois (16) dal 1º agosto 1943 al 21 settembre 1952, ha anche praticato pallamano presso il Royal Olympic Club Flémalle (6) nel 1950.

Lo scandalo della Agusta Affaire, in cui è stato coinvolto, scoppiò subito dopo la sua morte.

André Cools è stato assassinato a colpi di proiettile il 18 luglio 1991 alle 7:25 da due persone sulla Avenue de l'Observatoire (zona Torretta). La sua compagna rimase gravemente ferita.

Un'unità speciale di sei ufficiali di polizia giudiziaria e penale chiamata "Cellula Cools" fu organizzata ed impostata a seguito dell'assassinio, posta sotto la tutela del giudice Véronique Ancia, giudice di guardia al momento dei fatti.

Il 1º giugno 1994, il giudice Conrotte ha emesso un mandato d'arresto nei confronti di Silvio de Benedictis, un commerciante di La Louvière è già stato in precedenza accusato in un caso di titoli rubati.

Due persone vennero condannate dalla Tunisia nel giugno 1998 per aver perpetrato l'omicidio di André Cools e il tentato omicidio della sua compagna, scontando una pena di venticinque anni di carcere a Tunisi a questi completati quattro.

I due assassini, Ben Abdelmajid Amine El Rajib e Ben Abdeljalil, erano stati ingaggiati per un lavoro stagionale ad Agrigento, in Sicilia, al momento della raccolta degli agrumi. André Cools era stato presentato come un trafficante di droga.

Nel 2004, Richard Taxquet, ex segretario particolare del ministro Alain Van der Biest, Pino di Mauro, ex pilota del ministro, Cosimo Solazzo e Domenico Castellino sono stati condannati a 20 anni di carcere per aver organizzato l'omicidio, mentre Luigi Contrino e Carlo Todarello sono stati condannati a cinque anni di carcere. Il suicidio di Alain Van der Biest avvenne al largo delle azioni legali contro di lui nel 2002.

  1. ^ Copresidente del Partito Socialista Belga.
  2. ^ Fino al 1° marzo 1975.
  3. ^ Dal 1° marzo 1975
  4. ^ Dal 27 giugno 1977.
  5. ^ Presidente del Partito Socialista.
  6. ^ Andries Van den Abeele, De kinderen van Hiram, Roularta Books, Zellik, 1991, ISBN 9072411757

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sindaco di Flémalle Successore
1965 – 1991 Hubert Beulers

Predecessore Vice primo ministro del Belgio Successore
Willy De Clercq 27 gennaio 1969 – 26 gennaio 1973 Willy De Clercq

Predecessore Presidente del Partito Socialista Successore
Sé stesso[1] 26 novembre 1978 – 22 febbraio 1981 Guy Spitaels

  1. ^ Copresidente del Partito Socialista Belga.

Predecessore Copresidente del Partito Socialista Belga Successore
Edmond Leburton 3 febbraio 1973 – 26 novembre 1978
con Jos Van Eynde[1]
Willy Claes[2]
Karel Van Miert[3]
Sé stesso[4]

  1. ^ Fino al 1° marzo 1975.
  2. ^ Dal 1° marzo 1975
  3. ^ Dal 27 giugno 1977.
  4. ^ Presidente del Partito Socialista.
Controllo di autoritàVIAF (EN6673539 · ISNI (EN0000 0000 7859 2764 · LCCN (ENn97022540 · GND (DE119199238 · BNF (FRcb119629122 (data)