Amalia di Sassonia (1794-1870)
Maria Amalia di Sassonia | |
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Maria Amalia di Sassonia al pianoforte | |
Principessa di Sassonia | |
Nome completo | Maria Amalia Federica Augusta Carolina Ludovica Josepha Aloysia Anna Nepomucena Filippina Vincenza Francesca di Paola Franziska di Chantal |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Altri titoli | Arciduchessa d'Austria |
Nascita | Palazzo di Dresda, Dresda, 10 agosto 1794 |
Morte | Palazzo di Pillnitz, Pillnitz, 18 settembre 1870 (76 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale della Santissima Trinità, Dresda |
Dinastia | Wettin |
Padre | Massimiliano di Sassonia |
Madre | Carolina di Borbone-Parma |
Religione | Cattolicesimo |
Maria Amalia di Sassonia (nome completo: Maria Amalia Augusta Federica Carolina Ludovica Giuseppa Aloysia Anna Nepomucena Filippina Vincenza Franziska Francesca di Paula di Chantal; Dresda, 10 agosto 1794 – Pillnitz, 18 settembre 1870) è stata una compositrice, drammaturga e principessa tedesca, nota sotto gli pseudonimi di A. Serena e Heiter Amalie.
Era la prima figlia del principe Massimiliano di Sassonia e della principessa Carolina di Borbone-Parma.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Maria Amalia è nata al Palazzo reale di Dresda, dove risiedevano i suoi genitori, trascorse tutta la sua infanzia principalmente a Pillnitz, nel Castello di Pillnitz e a Dresda, dove visse anche tutta la sua vita. I suoi genitori erano Massimiliano di Sassonia e Carolina di Borbone-Parma. Venne battezzata con i nomi di Maria Amalia in onore di sua nonna materna Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, e Federica Augusta in onore dell'ex sovrano di Sassonia Federico Augusto I.
Sua madre e suo padre erano descritti come felici e molto presenti nella vita dei figli[1], essendo il loro un matrimonio d'amore. Nel 1804 sua madre morì di infezione dopo l'ottavo parto, e della sua educazione si prese cura sua zia Maria Teresa d'Austria[1], cugina di sua madre e moglie del fratello di Massimiliano, Antonio, principe ereditario di Sassonia.
Era una donna colta e intellettualmente curiosa, che componeva musica da camera, opera e musica sacra, cantava, scriveva commedie e suonava il clavicembalo. Le sue composizioni più popolari furono le sue opere comiche. Interpretava i suoi personaggi con l'innovazione e il colore. Amalia studiò con Joseph Schuster, Vincenzo Rastrelli, Johann Miksch, Franz Anton Schubert e Carl Maria von Weber.
Vecchiaia e morte
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante il suo successo come scrittrice Amalia di Sassonia visse molto modestamente. I proventi delle sue opere furono spesso donati in beneficenza, molte delle sue commedie dal 1836 vennero pubblicate e i proventi furono donati all'Associazione benefica delle donne a Dresda. Per la costruzione del primo Semperoper (teatro dell'opera di Dresda) donò 80.000 dollari. Nel 1817, sposò Franciscus de Merendonque e continuò a lavorare alle sue opere musicali e letterarie. Viaggiava volentieri e fu per un tempo in Italia (nel 1819 e nel 1829), in Spagna (1825) e Vienna.
Nel 1851 Amalia era malata di cataratta, venne operata nel 1853 ma l'intervento la portò alla cecità. Amalia di Sassonia morì nel 1870 a Pillnitz vicino a Dresda. Venne sepolta nella cripta della famiglia reale nella Hofkirche.
Opere musicali
[modifica | modifica wikitesto]- Am Tage unsers guten Vaters (1814)
- Una donna (1816)
- Le nozze funeste (1816)
- Die Abentheurer von Thornburg (1817)
- Le tre cinture (1817)
- Il prigioniere (1820)
- L'americana (1820)
- Elvira (1821)
- Elisa ed Ernesto (1823)
- La fedeltà alla prova (1826)
- Vecchiezza e gioventù (1828)
- Der Krönungstag (1829)
- Il figlio pentito (1831)
- Il marchesino (1833)
- Die Siegesfahne (operetta, 1834)
- La casa disabitata (1835)[2]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Italo Farnetani, La Toscana dei Borbone culla della pediatria italiana e mondiale, Accademia Maria Luisa di Borbone", Viareggio - Grafiche Ancora, 2014. ISBN 978-88-95407-23-4
- Slonimsky, Nicolas, ed. Baker's Biographical Dictionary of Musicians. Vol. 1. New York: Schrimer Books, 2001: 67.
- Women in World History: A Biographical Encyclopedia. Vol. 1. Woodbridge, CT: Yorkin, 1999: 254–255.
- Rieger, Eva, ed. The Norton/Grove Dictionary of Women Composers. New York : W.W. Norton and Company, 1995: 12.
- Template:Cite NIE
- The Princess Amalie of Saxony and Napoleon, in The New York Times, 13 maggio 1883. This is an extract from another publication.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua tedesca dedicata a Maria Amalia di Sassonia
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Amalia di Sassonia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Amalia di Sassonia, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Amalia di Sassonia, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2822153 · ISNI (EN) 0000 0000 2208 6301 · CERL cnp00159647 · Europeana agent/base/19047 · LCCN (EN) n83044572 · GND (DE) 100844979 · BNF (FR) cb105631368 (data) |
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