Adolfo Apolloni
Adolfo Apolloni | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Legislature | XXV |
Sindaco di Roma | |
Durata mandato | 8 giugno 1919[1] – 25 novembre 1920[2] |
Predecessore | Prospero Colonna |
Successore | Luigi Rava |
Dati generali | |
Professione | Scultore |

Adolfo Apolloni (Roma, 1º marzo 1855 – Roma, 19 ottobre 1923) è stato uno scultore italiano.
Indice
Vita[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver studiato all'Accademia di San Luca, Apolloni si trasferì nel 1879 a Boston, dove insegnò scultura e disegno al Conservatorio di Musica. In seguito si trasferì a Providence (Rhode Island), dove conobbe e sposò sua moglie Martha, nel 1883.
Partecipò alla III Esposizione internazionale d'arte di Venezia del 1899.
Dal 1900 al 1922, presiedette la Regia Scuola d'arte applicata all'industria di Fano (che dopo la sua morte fu a lui intitolata).
Assessore comunale per le Antichità e belle arti del Comune Roma nel 1905 e nel 1914, tra il giugno del 1919 e il novembre del 1920 fu Sindaco di Roma. Nell'ottobre del 1919 fu nominato Senatore del Regno.
Nel 1919 eseguì una copia in travertino della Fontana delle Api di Gianlorenzo Bernini, oggi collocata all'ingresso di Via Veneto.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia |
![]() |
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Ritratti[modifica | modifica wikitesto]
- Marchesa Corsini di Laiatico
- Isabella Kemp
- Autoritratto (alla Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma)
- Dante corrucciato (al Senato della Repubblica)
Sculture simboliche[modifica | modifica wikitesto]
- Il violinista
- Il Telefono
- La Scultura (all'Accademia di San Luca e gesso alla Scuola d'Arte di Fano)
- Dea Roma
Fontane[modifica | modifica wikitesto]
- La vendemmia (nell'atrio dell'Albergo Excelsior del Lido di Venezia)
- L'orso col cane e col gatto (nella Villa Celere di Roma, oggi scomparsa)
Sculture celebrative[modifica | modifica wikitesto]
- La Vittoria alata (sul Monumento a Vittorio Emanuele II)
- Il cofano per la custodia della bandiera italiana del cacciatorpediniere Granatiere (1908)
Decorazioni[modifica | modifica wikitesto]
- Villa Lubin (nella Villa Borghese a Roma)
- Prospetto epigrafico di Porta Pia (nel punto della Breccia)
- svariate medaglie di soggetto patriottico e celebrativo
Opere architettoniche e scultoree[modifica | modifica wikitesto]
- Monumento funerario ad Agostino Chigi (nella Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma)
- Monumento funerario della famiglia Calcagno (nel Cimitero di Staglieno a Genova)
- Ave mater purissima (1889; statua in marmo policromo della Vergine nel Monumento funerario della famiglia Holt, nel Saint Francis Cemetery di Pawtucket - Rhode Island)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Vita italiana, Volume 20, Presidenza del Consiglio dei ministri, Servizio delle informazioni, 1970, pg. 862.
- ^ Scheda di Adolfo Apolloni sul Sito del Senato
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adolfo Apolloni
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Una mostra per celebrare Adolfo Apolloni, su cultura.marche.it.
- Scheda di Adolfo Apolloni sul Sito del Senato, su notes9.senato.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 80340307 · SBN IT\ICCU\CUBV\007465 · GND (DE) 135903289 · BAV ADV12348290 |
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