Tagetes

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Adenopappus)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Tagete
Tagetes sp.
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi II
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Tageteae
Sottotribù Pectidinae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Heliantheae
Sottotribù Pectidinae
Genere Tagetes
L.
Sinonimi

Adenopappus
Benth.
Diglossus
Cass.
Enalcida
Cass.
Solenotheca
Nutt.
Vilobia
Strother

Specie
  • Vedi testo

Tagetes L. è un genere[1] di piante della famiglia delle Asteracee, originarie degli Stati Uniti d'America sud-occidentali, del Messico e del Sud America. Fu descritta come genere da Linneo nel 1753.[2][3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sono piante erbacee che hanno mediamente un'altezza che varia dai 25 agli 80 cm, ma ci sono specie che possono raggiungere anche i 3 metri[senza fonte]; il fusto è cespuglioso e ramificato, le foglie sono pennate, lucide e di colore verde scuro; i fiori sono dei capolini semplici o doppi, di colore giallo, arancio o rosso.[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Tagetes fa parte della sottotribù Pectidinae, raggruppamento che la classificazione tradizionale colloca all'interno della tribù Heliantheae e che recenti studi filogenetici attribuiscono alle Tageteae.[5][6]

Il genere comprende le seguenti specie:[7]

Alcune specie[modifica | modifica wikitesto]

Usi[modifica | modifica wikitesto]

Un uso rituale dei fiori di Tagetes è presente in diverse culture. Nel Messico pre-ispanico i fiori di Tagetes erecta erano considerati i fiori dei morti e al giorno d'oggi sono tuttora ampiamente utilizzati nel giorno della Commemorazione dei defunti.[8] In Nepal, India e Thailandia grandi quantità di fiori sono utilizzate per la creazione di ghirlande e decorazioni in occasione di matrimoni, feste e altri eventi religiosi. A tal fine esistono estese coltivazioni in Andhra Pradesh, Tamil Nadu, West Bengal, Karnataka, etc.[9]

Le foglie, i fusti e i fiori di diverse specie di Tagetes hanno una lunga storia di utilizzo per la preparazione di bevande, decotti, e condimenti, spesso di uso rituale.[10] Tagetes erecta è usata per la preparazione di bevande in Sud Carolina[11] e in parte degli Stati Uniti meridionali.[12]. Con i fiori di Tagetes lucida si prepara una popolare bevanda in Messico e Guatemala, che è utilizzata anche in ambito rituale.[12] In Sud America Tagetes minuta è usata come condimento, e come rimedio fitoterapico.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Soule, J. A. 1996. Infrageneric Systematics of Tagetes. Pgs. 435-443 in Compositae: Systematics, Proceedings of the International Compositae Conference, Kew 1994, Vol. I, Eds. D.J.N. Hind & H.J. Beentje.
  2. ^ Linnaeus, Carl von. 1753. Species Plantarum 2: 887 in Latino
  3. ^ Tropicos Tagetes L.
  4. ^ Tagetes (Tagete): Consigli, Coltivazione e Cura, su L'eden di Fiori e Piante, 31 gennaio 2018. URL consultato il 3 gennaio 2020.
  5. ^ Robinson HE, A Revision of the Tribal and Subtribal Limits of the Heliantheae (Asteraceae) (PDF), Washington, Smithsonian Institution Press, 1981.
  6. ^ Panero JL, Tribe Tagetaeae in: Kadereit & Jeffrey, 2007, pp. 420-431
  7. ^ Tagetes [collegamento interrotto], su Global Compositae checklist. URL consultato il 18 aprile 2011.
  8. ^ Tagetes erecta, su Protabase (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2017).
  9. ^ Y.C. Gupta, Y. D. Sharma and N.S. Pathania, Let the flower of gods bless you, su The Tribune, Chandigarh, India (web site), 9 settembre 2002. URL consultato il 1º settembre 2007.
  10. ^ Morton J.F., Atlas of medicinal plants of Middle America, Springfield, IL, Chas. C. Thomas, 1981..
  11. ^ Crellin J.K., Traditional medicine in Southern Appalachia and some thoughts for the history of medicinal plants, in W.H. Hein (ed.). Botanical drugs of the Americas in the Old & New World, Stuttgart, Wissenschaftliche Verlagsgesellschaft, 1984, p. 65-78.
  12. ^ a b Linares E., Byem R.A., A study of four medicinal plant complexes of Mexico and adjacent United States, in J. Ethnopharmacol. 1987; 19: 153.
  13. ^ Soule, J.A., Tagetes minuta: A potential new herb from South America, in J. Janick and J.E. Simon (eds.), New crops, New York, Wiley, 1993, pp. 649-654.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica