1453 Fennia

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Fennia
(1453 Fennia)
Stella madreSole
Scoperta8 marzo 1938
ScopritoreYrjö Väisälä
ClassificazioneFascia principale
Classe spettraleS
Designazioni
alternative
1938 ED1
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2458600,5
27 aprile 2019)
Semiasse maggiore283778723 km
1,8969166 au
Perielio275758368 km
1,8433046 au
Afelio291799079 km
1,9505286 au
Periodo orbitale954,27 giorni
(2,61 anni)
Inclinazione
sull'eclittica
23,67387°
Eccentricità0,0282627
Longitudine del
nodo ascendente
7,08456°
Argom. del perielio255,03497°
Anomalia media298,94911°
Par. Tisserand (TJ)3,849 (calcolato)
Ultimo perielio21 febbraio 2017
Prossimo perielio3 ottobre 2019
Satelliti1?
Dati fisici
Diametro medio7,23 km
Periodo di rotazione6 ore
Albedo0,2494
Dati osservativi
Magnitudine ass.12,5

1453 Fennia è un asteroide della fascia principale, appartenente al gruppo di Hungaria, del diametro medio di circa 7,23 km. Scoperto nel 1938, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 1,8969166 au e da un'eccentricità di 0,0282627, inclinata di 23,67387° rispetto all'eclittica.

L'asteroide è dedicato alla Finlandia, tramite l'esonimo in latino.[1]

Scoperto l'8 marzo 1938 da Yrjö Väisälä dall'Osservatorio di Iso-Heikkilä, a Turku in Finlandia, venne confermato il successivo 23 marzo a seguito di una riscoperta indipendente ad opera di Grigorij Nikolaevič Neujmin dall'osservatorio di Simeiz nell'allora Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Crimea, parte dell'Unione Sovietica.[2]

Nel 2007 ne è stata scoperta la probabile natura binaria,[3] senza tuttavia assegnare un nome pur provvisorio al satellite.[4] Le due componenti del sistema, distanti tra loro 34 km, avrebbero dimensioni di circa 6,96 e 1,95 km.[4] Il satellite orbiterebbe attorno al corpo principale in 22,99 ore.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lutz D. Schmadel, Dictionary of minor planet names, New York, Springer Verlag, 2012, p. 113, ISBN 3-540-00238-3. URL consultato l'11 aprile 2020.
  2. ^ I dati di 1453 Fennia dal sito JPL.
  3. ^ (EN) (1453) FENNIA (TXT), in CBET 1150, Central Bureau for Astronomical Telegrams, 1º dicembre 2007. URL consultato l'11 aprile 2020.
  4. ^ a b c (EN) (1453) Fennia, su johnstonsarchive.net. URL consultato l'11 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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