Černjachovsk

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Černjachovsk
città
Черняховск
Černjachovsk – Stemma
Černjachovsk – Bandiera
Černjachovsk – Veduta
Černjachovsk – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Russia Russia
Circondario federaleNordoccidentale
Soggetto federale Kaliningrad
RajonČernjachovsk
Territorio
Coordinate54°38′N 21°49′E / 54.633333°N 21.816667°E54.633333; 21.816667 (Černjachovsk)
Altitudine30 m s.l.m.
Superficie58 km²
Abitanti41 680 (2006)
Densità718,62 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale238150–238169
Prefisso40141
Fuso orarioUTC+2
Targa39, 91
Cartografia
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Černjachovsk
Černjachovsk
Sito istituzionale

Černjachovsk (Черняховск in russo, Insterburg tedesco, Insterburgo[1] italiano (desueto), Įsrutis lituano, Wystruć polacco) è una città della Russia nell'Oblast' di Kaliningrad.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un castello di nome Insterburg fu fondato dai cavalieri dell'Ordine teutonico nel 1336. Con il tempo nei pressi del castello si formò un insediamento omonimo, che ricevette il titolo di città il 10 ottobre 1583. Durante la Seconda guerra mondiale, il 27 luglio 1944, la cittadina fu gravemente danneggiata da bombardamenti britannici, per poi essere presa d'assalto dalle truppe sovietiche il 21 e 22 gennaio 1945.

Nel 1946 venne rinominata Černjachovsk in onore del generale Ivan Černjachovskij morto in uno scontro presso Königsberg. In seguito all'invasione, l'Unione Sovietica costrinse la popolazione locale a emigrare e al suo posto vi fece insediare dei propri cittadini. Ora la maggioranza della popolazione è russa. Dopo la caduta della Cortina di ferro, nell'area furono introdotti gli Akhal-Teke, una razza di cavalli, e si aprì un allevamento.

Dal 2016 la città è diventata sede di una eparchia della Chiesa ortodossa russa.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mathieu Dumas, Cenno su gli avvenimenti militari, ovvero saggi storici sulle campagne dal 1799 al 1814: Campagna del 1812, Tip. all'insegna del Diogene, 1844. URL consultato il 18 novembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN132567628 · LCCN (ENn83237174 · GND (DE4027156-0 · J9U (ENHE987007555091005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83237174
  Portale Russia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Russia