Coordinate: 40°42′30.96″N 14°30′12.47″E

Stazione di Madonna delle Grazie

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Madonna delle Grazie
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàGragnano, via Parco Imperiale[1]
Coordinate40°42′30.96″N 14°30′12.47″E
Lineeferrovia Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano
Storia
Stato attualechiusa al servizio viaggiatori
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari1

La stazione di Madonna delle Grazie è una fermata ferroviaria di Gragnano ed è ubicata lungo la ferrovia Torre Annunziata - Gragnano[2].

La stazione fu aperta durante gli anni sessanta, a seguito del notevole sviluppo residenziale della zona di Madonna delle Grazie, in particolar modo del rione chiamato Parco Imperiale[2]: ha goduto da sempre di un modesto movimento passeggeri, in larga parte pendolari; tuttavia è senza traffico dal 12 dicembre 2010, a seguito della soppressione del trasporto passeggeri da Castellammare di Stabia a Gragnano[2].

Strutture e impianti

[modifica | modifica wikitesto]

La fermata non presenta alcun fabbricato viaggiatori e l'accesso è consentito tramite un piccolo varco nel muro di cinta: all'interno il binario è unico e passante ed è servito da un marciapiede con pensilina in ferro: a causa della lunghezza limitata della banchina, in passato, i treni più lunghi erano costretti ad aprire solo le porte di testa[2].

Prima della soppressione del servizio, i treni che effettuavano fermata avevano destinazioni per Gragnano, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata Centrale e fino alla fine degli anni novanta anche Napoli Centrale o Napoli Campi Flegrei[2].

La stazione dispone di:

  • Accessibile Accessibilità per portatori di handicap
  • Biglietteria Capolinea autolinee
  1. ^ RFI - Le stazioni oggi in Campania Archiviato il 24 settembre 2014 in Internet Archive.
  2. ^ a b c d e La stazione di Madonna delle Grazie, su stazionidelmondo.it. URL consultato il 27 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di trasporti