Ferrovia Soletta-Herzogenbuchsee

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Soletta-Herzogenbuchsee
Stati attraversatiSvizzera (bandiera) Svizzera
InizioSoletta
FineHerzogenbuchsee
Attivazione1857
Soppressione1992
Riattivazione2004 (Soletta-Wanzwil)
GestoreFFS
Precedenti gestoriSCB (1857-1902)
Scartamento1 435 mm
Elettrificazione15000 V CA 16,7 Hz
Ferrovie

La ferrovia Soletta-Herzogenbuchsee è una linea ferroviaria a scartamento normale, in parte dismessa, della Svizzera, popolarmente nota come Buchsibahn[1].

Il 4 febbraio 1853 si costituì la Schweizerische Centralbahn (SCB), per la costruzione di linee ferroviarie tra Basilea ed Olten con diramazioni da quest'ultima località verso ovest, est e sud[2].

La linea aprì il 1º giugno 1857, contemporaneamente al prolungamento tra Soletta e Bienne[3]. La linea costituì sino all'apertura della ferrovia Olten-Soletta (1876[4]), l'unico collegamento ferroviario verso Soletta, Bienne e Neuchâtel per i viaggiatori provenienti da Basilea[5]; dopo l'apertura della Gäubahn la linea perse d'importanza, venendo relegata ad un ambito locale[6].

La SCB venne nazionalizzata nel 1902: le sue linee entrarono a far parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[7].

La linea fu elettrificata il 3 ottobre 1944[8]; in seguito all'elettrificazione aumentò il numero di convogli, da sei coppie ad undici[9].

Nel 1978 le FFS studiarono la cessazione del servizio passeggeri sulla ferrovia: sin dal 1964 esisteva un autoservizio parallelo[9]. La linea, che nel 1990 aveva un tasso di occupazione dei treni pari al 12%[1], venne chiusa al traffico passeggeri nel 1992[10], sostituita da autobus della Busbetrieb Solothurn und Umgebung (BSU) a partire dal 31 maggio 1992[11]. Nel 2002 il Consiglio federale decise la soppressione della linea, non più utilizzata[12]. Parte del percorso, tra Soletta e Wanzwil, è stato riutilizzato come raccordo con la ferrovia Mattstetten-Rothrist: la nuova linea, inaugurata il 12 dicembre 2004, permette di ridurre la durata del viaggio tra Olten e Bienne[13].

Caratteristiche

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La tratta Soletta-Wanzwil, a scartamento normale, è lunga 12,05 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; è interamente a binario unico[14].

La tratta Inkwil-Herzogenbuchsee, a scartamento normale, era lunga 3,1 km, era elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; era interamente a binario unico[15].

[14] Stazioni e fermate 
Continuation backward
per Losanna
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Moutier (BLS)
Unknown route-map component "exCONTgq" Unknown route-map component "eABZg+r"
per Lyss († 1994)
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r"
per Burgdorf e Langnau (BLS)
Straight track Unknown route-map component "CONTl+f"
per Niederbipp (ASm)
Head station Station on track End station
80,3 Soletta
Unknown route-map component "CONTr+g" Straight track
per Zollikofen e Berna (RBS)
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
80,0 per Olten (via Oensingen)
Non-passenger station/depot on track
79,0 Scintilla
Unknown route-map component "SKRZ-Ao"
autostrada A5
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Emme
Non-passenger station/depot on track
77,3 Derendingen
Non-passenger station/depot on track
74,8 Subingen
Non-passenger station/depot on track
72,8 Etziken (* 1927[16])
Non-passenger station/depot on track
69,9 Inkwil
Unknown route-map component "STR+l" Unknown route-map component "xABZgr"
Enter and exit tunnel Unknown route-map component "exSTR"
Wolfacher Tunnel Nord (590 m)
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r" Unknown route-map component "exSTR"
66,9 per Mattstetten
Unknown route-map component "tSTRa" Unknown route-map component "exSTR"
Unknown route-map component "tSTRl" Unknown route-map component "xKRZt" Unknown route-map component "CONTfq"
per Rothrist
Unknown route-map component "ENDExa"
Raccordo industriale
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Olten (via Langenthal)
Station on track
66,7 Herzogenbuchsee
Continuation forward
per Berna
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
Un convoglio alla stazione di Inkwil (1992)

La linea parte dalla stazione di Soletta. Di lì la ferrovia, sovrappassata l'autostrada A5 e attraversato il fiume Emme, tocca Derendingen, località dalla quale, tra il 1864 e il 1884, si dipartiva una linea industriale a trazione animale per Biberist[17]. Nei pressi di Wanzwil la linea si allaccia alla Neue Bahnstrecke Mattstetten-Rothrist.

La tratta nei pressi della stazione di Herzogenbuchsee è stata riutilizzata come raccordo industriale per alcune aziende locali[15].

  1. ^ a b Buchsibahn – neunzehn goldene Jahre, su herzogenbuchsee.org. URL consultato il 19 maggio 2021.
  2. ^ Weissenbach, op. cit., p. 16
  3. ^ Weissenbach, op. cit., p. 17
  4. ^ Weissenbach, op. cit., p. 55
  5. ^ Künzi, op. cit., p. 233
  6. ^ Künzi, op. cit., p. 236
  7. ^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovia centrale svizzera, in Dizionario storico della Svizzera, 13 maggio 2020. URL consultato il 19 maggio 2021.
  8. ^ (FR) Voie et usines électriques, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux 1944, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 30.
  9. ^ a b Künzi, op. cit., p. 238
  10. ^ (FR) Comprimer les coûts sans réduire les prestations, in Rapport de gestion 1992 SBB CFF FFS, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 13.
  11. ^ 25 Jahre Busverbindung Solothurn-Herzogenbuchsee, su bsu.ch. URL consultato il 19 maggio 2021.
  12. ^ Il Consiglio federale sopprime ufficialmente due tratte ferroviarie, su admin.ch. URL consultato il 19 maggio 2021.
  13. ^ Ferrovia 2000: una Svizzera più scorrevole., in Rapporto di gestione 2004 SBB CFF FFS, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 25.
  14. ^ a b Streckendaten (PDF), su tp-info.ch. URL consultato il 19 maggio 2021.
  15. ^ a b Herzogenbuchsee – Inkwil, su eingestellte-bahnen.ch. URL consultato il 19 maggio 2021.
  16. ^ (FR) Service des gares et des trains, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer féderaux pour l'exercice de 1927, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 17.
  17. ^ Die Geschichte der Regionalverkehr Mittelland AG, su bls.ch.

Voci correlate

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Altri progetti

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