Ferrovia Soletta-Langnau

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Soletta-Langnau
Stati attraversatiBandiera della Svizzera Svizzera
InizioSoletta
FineLangnau im Emmental
Attivazione1875 (Biberist-Burgdorf)
1876 (Soletta-Biberist)
1881 (Burgdorf-Langnau)
GestoreBLS
Precedenti gestoriEB (1875-1942)
EBT (1942-1997)
RM (1997-2006)
Lunghezza42,21 km
Scartamento1 435 mm
Elettrificazione15000 V CA 16,7 Hz
Ferrovie

La ferrovia Soletta-Langnau (nota anche come Emmentalbahn) è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1872 si costituì a Soletta la società Emmenthalbahn-Gesellschaft (EB) per la costruzione e l'esercizio della ferrovia[1].

La prima tratta, tra Burgdorf e Biberist, aprì il 26 maggio 1875; per raggiungere Soletta la linea utilizzava i binari di una ferrovia industriale a trazione animale aperta nel 1864 che collegava Biberist a Derendingen, stazione situata sulla linea Soletta-Herzogenbuchsee. Il 4 dicembre 1876 Soletta fu collegata direttamente a Biberist con un nuovo tronco ferroviario; la linea si completò il 12 dicembre 1881 con l'apertura della sezione tra Burgdorf e Langnau im Emmental.

Il 21 luglio 1899 aprì la ferrovia Burgdorf-Thun, che condivideva con la Soletta-Langnau la tratta tra Burgdorf e Hasle-Rüegsau, elettrificata in corrente alternata trifase; nel 1919 venne elettrificata, sempre in trifase, anche la tratta tra Hasle-Rüegsau e Langnau, utilizzando per l'esercizio i rotabili della Burgdorf-Thun ed acquistandone di nuovi[2]. Nel 1930 la EB decise di elettrificare l'intera linea in corrente alternata monofase[3]; i lavori si completarono tra il 1932 e il 1933.

Con decisione dell'assemblea dei soci del 20 giugno 1942 la EB decise di fondersi con la Burgdorf-Thun-Bahn (BTB), esercente la ferrovia Burgdorf-Thun, nella società Emmental-Burgdorf-Thun-Bahn (EBT), costituitasi il successivo 19 dicembre[4].

L'assemblea dei soci della EBT del 23 giugno 1997 decise la fusione della società (con effetto dal 1º gennaio 1997) con la Solothurn-Münster-Bahn (SMB) e la Vereinigten Huttwil-Bahnen (VHB) nella Regionalverkehr Mittelland (RM)[5]. EBT, SMB e VHB collaboravano già da decenni per la gestione delle rispettive linee sociali.

Nel 2006 la RM si è a sua volta fusa con la BLS Lötschbergbahn nella BLS AG[6].

A fine 1970 entrò in servizio il raddoppio della tratta tra Oberburg ed Hasle-Rüegsau[7]; nel 1989 toccò alla tratta Oberburg-Burgdorf Steinhof[8], nel 1994 alla tratta tra Lerchenbühl e Burgdorf Steinhof[9] e nel 2008 alla tratta tra la stazione di Burgdorf e Lerchenbühl[10].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La linea, a scartamento normale, è lunga 42,21 km. La linea è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 12 per mille. È a doppio binario tra Burgdorf e Hasle-Rüegsau[11].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

[11] Stazioni e fermate 
Continuation backward
per Losanna (FFS)
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Moutier
Unknown route-map component "exCONTgq" Unknown route-map component "exSTR+r" Straight track
per Lyss (FFS) (* 1876 † 1994)
Unknown route-map component "STR+l" Unknown route-map component "eABZql" Unknown route-map component "ABZg+r" Unknown route-map component "CONTl+f"
per Niederbipp (ASm)
Straight track Unknown route-map component "KBHFa-L" Unknown route-map component "BHF-M" Unknown route-map component "KBHFe-R"
0,00 Soletta
Straight track Unknown route-map component "LSTR" Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
per Olten (FFS)
Enter and exit short tunnel Unknown route-map component "LSTR" Unknown route-map component "LSTR"
A5 (270 m)
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "KRZu" Unknown route-map component "LSTRr" Unknown route-map component "LSTR"
per Worblaufen e Berna (RBS)
Unknown route-map component "hKRZWae" Unknown route-map component "LSTR"
fiume Emme (87 m)
Unknown route-map component "eABZg+l" Unknown route-map component "exSTRq" Unknown route-map component "eABZg+r"
ferrovia industriale (* 1864 † 1884)
Unknown route-map component "STR2" Unknown route-map component "STRc3" Unknown route-map component "eBHF"
Derendingen
Unknown route-map component "STRc1" Unknown route-map component "STR+4" One way leftward Unknown route-map component "CONTfq"
per Wanzwil (FFS)
Unknown route-map component "BS2l" Unknown route-map component "BS2c3"
Station on track
4,69 Biberist Ost
Station on track
5,85 Gerlafingen
Station on track
8,02 Wiler
Station on track
10,58 Utzenstorf
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Emme (61 m)
Station on track
14,44 Aefligen
Unknown route-map component "KRZt"
Ferrovia Mattstetten-Rothrist
Unknown route-map component "STRo"
A1 (87 m)
Station on track
16,63 Kirchberg-Alchenflüh
Stop on track
19,67 Burgdorf Buchmatt
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "cSTRq" Unknown route-map component "dABZq+l" Unknown route-map component "dABZql" Unknown route-map component "dSTR+r" Unknown route-map component "c"
per Berna (FFS)
Straight track Station on track
20,74 Burgdorf
Unknown route-map component "dBS2c1" Unknown route-map component "BS2+rc" Unknown route-map component "dSTRl+4h" Unknown route-map component "CONTfq"
per Olten (FFS)
Non-passenger station/depot on track
21,79 Lerchenbühl
Stop on track
22,64 Burgdorf Steinhof
Station on track
24,30 Oberburg
Station on track
27,67 Hasle-Rüegsau
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
per Thun
Station on track
30,05 Lützelflüh-Goldbach
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Emme (77 m)
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Sumiswald-Grünen
Station on track
32,41 Ramsei
Station on track
36,38 Zollbrück
Stop on track
37,63 Neumühle
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r"
39,64 per Berna (FFS)
Non-passenger station/depot on track
39,64
34,73
Obermatt
Station on track
37,47 Langnau
Continuation forward
per Lucerna (FFS)
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La linea parte dalla stazione di Soletta. Attraversato il fiume Emme si tocca Biberist, quindi Gerlafingen, Wiler bei Utzenstorf e Utzenstorf. Riattraversato l'Emme vengono servite Aefligen e Kirchberg, prima di arrivare a Burgdorf. A Burgdorf si inverte la marcia, toccando Hasle-Rüegsau (da cui si dirama la linea per Thun), quindi Lützelflüh, località oltre la quale si attraversa nuovamente l'Emme arrivando a Ramsei, capolinea della linea ex VHB per Sumiswald-Grünen. Vengono quindi toccate Rüderswil e Lauperswil prima di giungere al capolinea di Langnau im Emmental.

La stazione di Gerlafingen

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Bureau Burgdorf, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 11 maggio 1883, p. 542. URL consultato il 16 marzo 2020.
  2. ^ (DE) Doppeljubiläum bei der EBT, in Thuner Tagblatt, Thun, 24 maggio 1975, p. 10. URL consultato il 17 aprile 2020.
  3. ^ (DE) Jahrbuch für solothurnische Geschichte, vol. 4, Soletta, Buchdruckerei Gassmann A.G., 1931, p. 214. URL consultato l'8 aprile 2020.
  4. ^ (DE) Bureau Burgdorf, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 16 febbraio 1943, p. 362. URL consultato il 26 marzo 2020.
  5. ^ (DE) Emmental-Burgdorf-Thun-Bahn, Burgdorf, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 11 agosto 1997, p. 5731. URL consultato il 26 marzo 2020.
  6. ^ (DE) BLS AG, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 29 giugno 2006, p. 3. URL consultato il 26 marzo 2020.
  7. ^ (DE) 2,8 Kilometer neues Bahntrasse der EBT zwischen Oberburg und Hasie-Rüegsau, in Der Bund, Berna, 19 agosto 1970, p. 7. URL consultato il 2 marzo 2023.
  8. ^ (DE) Neue Doppelspur der EBT, in Der Bund, Berna, 3 novembre 1989, p. 39. URL consultato il 2 marzo 2023.
  9. ^ (DE) Doppelspur eingeweiht, in Der Bund, Berna, 29 agosto 1994, p. 21. URL consultato il 2 marzo 2023.
  10. ^ (DE) Burgdorfer Jahrbuch 2010 (PDF), Burgdorf, Verein Burgdorfer Jahrbuch, 2010, p. 69, ISBN 978-3-9523481-0-9. URL consultato il 2 marzo 2023.
  11. ^ a b Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 16 marzo 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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