Wikipedia:Convenzioni di nomenclatura/Missili

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Questa pagina descrive le convenzioni di Wikipedia per intitolare le voci riguardanti missili e razzi per uso bellico e far loro riferimento nel corpo delle voci. Vedi Aiuto:Convenzioni di nomenclatura per indicazioni più generali riguardo l'assegnazione di un titolo ad una voce.

Convenzioni[modifica wikitesto]

Regola generale[modifica wikitesto]

I nomi utilizzati per missili e razzi per uso bellico sono piuttosto eterogenei: nomi di fantasia, sigle alfanumeriche, acronimi o parole mutuate da lingue correnti. Vi sono anche casi in cui i sistemi d'arma in questione sono noti con più nomi.

Come regola generale, nelle voci di missili e razzi per impiego militare il titolo da usare deve essere nella forma:

<nome di servizio> <soprannome ufficiale>

dove per nome di servizio si intende la denominazione utilizzata dalla forza armata committente o maggiore utilizzatrice del sistema d'arma in questione. Questo può consistere anche in una combinazione di lettere, il più delle volte seguita da un numero.

Il soprannome ufficiale non è presente in tutti i missili, quindi può essere assente.

Nel caso di missili che hanno cambiato sigle identificative nel tempo, è opportuno inserire solo la denominazione più nota, senza specificare tra parentesi o con segni “/” le altre denominazioni. In questi casi devono essere creati gli opportuni redirect per agevolare le ricerche.

Stati Uniti[modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti è in vigore un sistema di designazione unificato per i sistemi d'arma non pilotati. Tale designazione è anche il nome della voce:

  • MGM-1 Matador

In caso di mutamenti dovuti a variazioni del sistema di nomencaltura (entrato in vigore nel 1963), si utilizzerà sempre il nome del sistema unificato, eventualmente specificando nell'introduzione della voce anche le altre denominazioni e creando opportuni redirect. Riprendendo l'esempio precedente:

  • MGM-1 Matador: nome della voce;
  • Martin B-61 Matador: vecchio nome, redirect.

Per i sistemi d'arma privi di designazione unificata si utilizzerà comunque il nome di servizio più conosciuto. Se questo è assente:

  • nome del programma: solo se in lizza vi era un solo missile (esempio: Supersonic Low Altitude Missile);
  • nome interno del costruttore nei casi residuali.

Russia ed Unione Sovietica[modifica wikitesto]

In Occidente, i sistemi missilistici russi e sovietici sono stati a lungo noti con un nome in codice NATO. Il nome da utilizzare per i titoli delle voci, tuttavia, deve essere il nome di servizio del sistema d'arma. Deve comunque esistere un redirect con la codifica NATO, in modo da agevolare la ricerca. Esempio:

  • Nome russo e titolo della voce: R-36.
  • Redirect: SS-9 Scarp.

Si raccomanda comunque di far attenzione alle eventuali lettere dopo il numero, che potrebbero indicare un missile completamente diverso. Riprendendo l'esempio precedente:

  • R-36: SS-9 Scarp;
  • R-36M: SS-18 Satan.

La regola generale è di attenersi alla distinzione NATO. In presenza di sistemi più complessi, comunque, si può creare una voce unica (come in K-35, noto con i nomi NATO di AS-20 Kayak, SS-N-25 Switchblade ed SSC-6 Stooge).

Se il sistema d'arma non è mai entrato in servizio, si utilizzerà:

  • la designazione interna usata dal progettista: 212 (missile)
  • il codice GRAU (8K713) se la designazione precedente non è nota.

Repubblica Popolare Cinese[modifica wikitesto]

Le voci inerenti ai missili e ai razzi cinesi per impiego militare devono avere per titolo il nome di servizio del sistema d'arma. Questo vale anche per i casi in cui sia presente un nome occidentale. Esempio:

  • Nome cinese e titolo voce: DF-2.
  • Redirect: SSC-1.

Europa ed altri[modifica wikitesto]

In Europa non vi è un sistema di designazione unico per i missili. Di conseguenza, si utilizza come nome della voce il nome di servizio del sistema d'arma, senza specificare la ditta costruttrice. Esempi:

  • Exocet e non MBDA Exocet
  • M51 e non EADS M51
  • Aspide e non Selenia Aspide
  • IRIS-T e non BGT IRIS-T

Per la Germania Nazista valgono le designazioni del Reichsluftfahrtministerium:

  • Henschel Hs 293 e non Hs 293

Se non vi è la codifica RLM, si utilizza il nome di servizio, senza la ditta costruttrice. Quindi:

  • SD 1400 e non Ruhrstahl SD 1400 (con il nome della ditta) o Fritz X (nome degli Alleati).

In tutti i casi, in presenza di nomi più conosciuti di quello di servizio (come la già citata SD 1400/Fritz X), dovranno essere fatti gli opportuni redirect.

Se non vi è un nome di servizio, utilizzare quello del costruttore.

Missili e razzi con nomi che possono generare ambiguità[modifica wikitesto]

Nel caso di missili con nome uguale ad altre voci, si deve inserire nel nome della voce la disambigua (missile), sempre rispettando le regole sulle disambigue. In caso di omonimi:

  • la disambigua deve indicare la tipologia di missile (aria aria, aria-superficie, ecc).
  • Se l'omonimia persiste, si devono indicare in disambigua il Paese di origine e, infine, l'anno.

Nel caso in cui ci possa essere ambiguità di altro tipo, dovuta magari a nome di servizio e soprannome ufficiale che si equivalgono, deve essere creata la disambigua. Esempio:

  • Javelin (missile), britannico, e FGM-148 Javelin, statunitense: creare la disambigua Javelin che spiega le differenze tra i due e riporta i due link diversi.

In caso di dubbio?[modifica wikitesto]

Vista la grande variabilità nelle convenzioni di nomenclatura, nel dubbio si può controllare sul sito ufficiale del produttore se ancora attivo ai giorni nostri, oppure confrontarsi con enciclopedie cartacee o chiedere un parere presso l'AvioBar o il Tavolo delle Trattative, i punti di ritrovo dei progetti Aviazione e Guerra che riuniscono gli utenti interessati a questo tema.

Convenzioni collegate[modifica wikitesto]


  Progetto Aviazione: collabora a Wikipedia sull'argomento aviazione