Warhammer 40,000: Squad Command

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Warhammer 40,000: Squad Command
videogioco
PiattaformaPlayStation Portable, Nintendo DS
Data di pubblicazionePlayStation Portable:
12 novembre 2007
Zona PAL 23 novembre 2007
29 novembre 2007

Nintendo DS:
17 dicembre 2007
Zona PAL 7 dicembre 2007
6 dicembre 2007

GenereStrategia a turni
OrigineFinlandia
SviluppoRedLynx
PubblicazioneTHQ
ProduzioneMiika Tams
DesignLeo Kihlman
ProgrammazioneSebastian Aaltonen
Direzione artisticaAntti Ilvessuo, Ville Anttonen
MusicheJarno Sarkula
SupportoUMD, scheda di gioco
Fascia di etàESRBT · OFLC (AU): M · PEGI: 12
SerieWarhammer 40.000

Warhammer 40,000: Squad Command è un videogioco strategico a turni ispirato all'universo fantascientifico di Warhammer 40,000, pubblicato il 16 novembre 2007 per PlayStation Portable e Nintendo DS, sviluppato dalla software house RedLynx e distribuito da THQ.

Ambientazione[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo permette al giocatore di controllare dei guerrieri geneticamente modificati, gli Space Marines, indomiti difensori del genere umano impegnati a combattere le loro controparti caotiche, gli Space Marines del Caos, traditori votati alla volontà degli Dei Oscuri.

Le vicende sono ambientate sul pianeta di Ruhr III, caratterizzato da installazioni industriali in rovina e città dalle fattezze gotiche ormai abbandonate.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

La versione PlayStation Portable permette di scegliere fra sei diversi eserciti dell'universo di Warhammer 40,000, mentre la versione per Nintendo DS permette di scegliere fra quattro diversi eserciti.

Vi è la possibilità di confrontarsi fra eserciti della stessa fazione[1].

Il titolo usa una visuale isometrica e permette al giocatore di comandare fino a sei diverse unità, da muovere, posizionare ed equipaggiare a piacimento.

Ogni singolo soldato controllato dal giocatore ha una propria barra della salute, quantificata in HP ("Health Points", punti salute), che se azzerata provoca la morte del combattente.

Si possono spesso alternare diverse unità di fanteria più o meno corazzata a mezzi pesanti. Inoltre, è possibile personalizzare l'armamento di ogni singolo membro della squadra, spaziando da armi corpo a corpo a piattaforme di fuoco anticarro, per un totale di 20 diverse opzioni.

Il sistema di movimento, puntamento delle armi e di tiro è sviluppato tramite una meccanica di AP ("Action Points", punti azione), che si quantificano per ogni singolo soldato sulla base dell'agilità data dalla sua armatura e dal numero di munizioni che trasporta (quest'ultimo concetto si applica sia a carri che a camminatori pesanti)[2].

Gli scontri a fuoco sono caratterizzati dalla meccanica della precisione, con una rosa che può essere ristretta tramite un investimento di punti azione, costringendo spesso il giocatore ad essere cauto e ponderato sul come spendere i suddetti.

Peculiare è la possibilità di lasciare i fanti in puntamento a fine turno, potendo farli reagire ad eventuali cariche nemiche, a patto che nel turno avversario abbiano conservato sufficienti punti azione. Essendo spesso le forze nemiche in maggioranza la meccanica in questione è decisiva qualora si voglia creare un vero e proprio perimetro difensivo.

È presente un sistema di coperture, reso possibile dalla possibilità di distruggere gli ambienti 3D (incentivata dall'uso di armi esplosive) e dalla relativa mutabilità del campo di battaglia[3].

Giocatore singolo[modifica | modifica wikitesto]

La parte più corposa del titolo è quella dedicata al giocatore singolo, con 15 missioni in cui devono essere affrontate le forze caotiche comandate dall'intelligenza artificiale. Ogni fase della campagna è preceduta da un filmato introduttivo[4].

Multigiocatore[modifica | modifica wikitesto]

Il multigiocatore supporta fino ad otto giocatori su nove mappe di differenti dimensioni, sia localmente tramite connessione wireless che globalmente tramite Wi-Fi.

Unità giocabili[modifica | modifica wikitesto]

Scout[modifica | modifica wikitesto]

Fanti esploratori dalla corazza leggera che utilizzano il fucile requiem come equipaggiamento standard. Possono utilizzare fucili a pompa e fucili di precisione; successivamente nella campagna possono essere dotati di fucili requiem pesanti e di lanciamissili.

Marine tattici[modifica | modifica wikitesto]

Spina dorsale di ogni contingente di space marines. Anch'essi utilizzano di base il fucile requiem; possono però optare per diverse armi speciali, fra cui il fucile al plasma, il cannone laser, il lanciamissili e la spada a catena, brutale arma bianca per gli scontri corpo a corpo.

Terminator[modifica | modifica wikitesto]

Veri e propri colossi che prendono il nome dall'omonima armatura che indossano, i Terminator torreggiano sui commilitoni; come equipaggiamento standard sono dotati di maglio potenziato e di fucile requiem d'assalto. Il loro ruolo è quello di incassare i colpi avversari ed è possibile equipaggiarli con lanciafiamme pesanti per gettarli nella mischia, decimando i ranghi nemici.

Cavalieri Grigi[modifica | modifica wikitesto]

Monaci guerrieri facenti parte dell'Inquisizione; indossano armature Terminator e sono specializzati nel combattere le file di demoni che affiancano gli Space Marines del Caos. Sono armati di alabarde infuse di poteri psichici e di fucili requiem d'assalto.

Camminatore pesante Dreadnought[modifica | modifica wikitesto]

Possente camminatore corazzato dotato di giganteschi magli robotici; può essere equipaggiato con cannone d'assalto, doppio cannone laser o lanciamissili pesante.

Carro Predator[modifica | modifica wikitesto]

Cingolato pesantemente armato, monta in torretta un cannone semiautomatico e cannoni laser sulle fiancate, all'occorrenza sostituibili con fucili requiem pesanti.

Land Speeder[modifica | modifica wikitesto]

Velivolo da ricognizione dalla corazza leggera, compensa l'essere scarsamente armato con una spiccata agilità. Adatto per azioni volte a sfiancare la fanteria nemica.

Whirlwind[modifica | modifica wikitesto]

Cingolato dal ruolo di artiglieria mobile; monta svariate batterie di missili per colpire il nemico dalla distanza. L'individuazione delle unità nemiche data dagli esploratori lo rende particolarmente efficace.

Land Raider[modifica | modifica wikitesto]

Colossale cingolato armato di quattro cannoni laser e di due requiem pesanti. Pesantemente corazzato, può resistere ai danni più ingenti.

Nemici[modifica | modifica wikitesto]

Cultisti[modifica | modifica wikitesto]

Milizie di coloni corrotti dalle forze caotiche. Sono deboli e dotati solo di armi leggere, ma diventano una minaccia quando sono numerosi.

Space marine del Caos[modifica | modifica wikitesto]

Controparte dei marines tattici, sono adornati da corna e corrotti dagli Dei Oscuri. Utilizzano gli stessi equipaggiamenti dei lealisti.

Terminator del Caos[modifica | modifica wikitesto]

Temibili avversari corazzati; hanno la peculiarità di potersi teletrasportare per apparire fra i ranghi delle unità nemiche. Essendo armati come le controparti lealiste sono una minaccia concreta.

Bloodletter[modifica | modifica wikitesto]

Demoni del sangue armati di lame demoniache. Hanno fattezze di diavoli, con lunghe corna e lingue biforcute. Temono i Cavalieri Grigi.

Predator del Caos[modifica | modifica wikitesto]

Mezzo corazzato adornato da teste impalate e icone caotiche. Armato come il carro Predator a disposizione del giocatore.

Obliteratori[modifica | modifica wikitesto]

Terminator del Caos posseduti dalle forze demoniache; sono fusi con svariate armi pesanti, a creare un abominio di carne e metallo.

Defiler[modifica | modifica wikitesto]

Titanico camminatore dalle molteplici zampe robotiche, che utilizza le proprie chele per dilaniare i nemici.

Principe demone[modifica | modifica wikitesto]

Entità invocata tramite un rituale demoniaco. Dalle dimensioni ragguardevoli, questo demone alato è l'avversario più ostico fra le file nemiche. Utilizza un'ascia bipenne.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 09-07-2020) PSP 67/100[5]
DS 57/100[5]
IGN PSP 5.4[2]
Eurogamer PSP 7/10[3]

Entrambe le versioni sono state accolte con pareri contrastanti. La versione Playstation Portable su Metacritic ha raggiunto un indice di gradimento del 67% dalla critica[5]; la versione Nintendo DS ha raggiunto un 57%. Eurogamer lo ha recensito con un voto di 7/10[3].

Il pubblico ha avuto una reazione migliore rispetto alla critica[2][4], recependo il gioco meno duramente[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Warhammer 40,000: Squad Command on DS, su thq-games.com, THQ UK. URL consultato il 9 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2008).
  2. ^ a b c (EN) Ryan Clements, Warhammer 40,000: Squad Command Review, su IGN, 17 novembre 2007. URL consultato il 9 luglio 2020.
  3. ^ a b c (EN) Alec Meer, Warhammer 40,000: Squad Command, su Eurogamer, 8 gennaio 2008. URL consultato il 9 luglio 2020.
  4. ^ a b Tommaso Pugliese, Warhammer 40.000: Squad Command - Recensione, su Multiplayer.it, 29 gennaio 2008. URL consultato il 9 luglio 2020.
  5. ^ a b c d (EN) Warhammer 40,000: Squad Command for DS Reviews, su Metacritic. URL consultato il 9 luglio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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