Walker Art Gallery
| Walker Art Gallery | |
|---|---|
 | |
| Ubicazione | |
| Stato | .svg){kind=small} Regno Unito
|
| Località | Liverpool |
| Indirizzo | William Brown Street |
| Coordinate | 53°24′36.24″N 2°58′46.73″W / 53.410067°N 2.979647°W |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Arte |
| Intitolato a | Andrew Barclay Walker |
| Istituzione | 1877 |
| Fondatori | Andrew Barclay Walker |
| Apertura | 1877 |
| Visitatori | 337 799 |
| Sito web | |
La Walker Art Gallery è una pinacoteca di Liverpool, che ospita una delle più vaste collezioni di dipinti del Regno Unito.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La Walker Art Gallery fu progettata dagli architetti Cornelius Sherlock e H. H. Vale e venne aperto al pubblico nel 1877,[2] il suo nome viene dal mecenate, Sir Andrew Barclay Walker (1824-1893), sindaco della città di Liverpool.[2] La pinacoteca si trova in William Brown Street (l'unica via della nazione ad avere unicamente musei), ospitata in un edificio in stile neoclassico.
La collezione[modifica | modifica wikitesto]
Nella collezione sono presenti opere databili dalla Crocifissione di Cristo attribuita al misterioso Maestro di Forlì in poi: poche ma scelte le altre pitture italiane (Ercole de' Roberti, Simone Martini, Tiziano), e quelle straniere Rembrandt, Poussin, Adam Elsheimer e, tra gli impressionisti Degas; mentre è tra le più ricche al mondo la collezione di Preraffaelliti.
Molti anche i dipinti del Settecento inglese. Il XX secolo è rappresentato da opere di Lucian Freud, David Hockney e Gilbert and George. La galleria ospita anche mostre temporanee.[3]
Il museo è parte anche della Liverpool Biennial.
Opere principali[modifica | modifica wikitesto]
- Perugino, Natività della Vergine, 1472 circa.
- Rosso Fiorentino, Ritratto d'uomo con elmo, 1520 circa.
- Vincenzo degli Azani, "Madonna con il Bambino in Gloria", dipinto su tavola, prima metà del XVI secolo.
- Vincenzo degli Azani, "Santa Caterina d'Alessandria", dipinto su tavola, prima metà del XVI secolo.
- Mattia Preti, "Adorazione dei pastori", 1678 circa
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) www.liverpoolmuseums.org.uk Archiviato il 23 settembre 2010 in Internet Archive.
- ^ a b (EN) www.liverpoolmuseums.org.uk Archiviato il 16 dicembre 2010 in Internet Archive.
- ^ Informazioni tratte dal Sito Ufficiale
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Oliver Berry et al., Inghilterra e Galles, Torino, EDT, 2019, ISBN 9788859256908, OCLC 1153225966.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su liverpoolmuseums.org.uk.
- La galleria su Google Art Project, su googleartproject.com.
- Qualcosa sulla Walker Art Gallery, a Liverpool, su liverpoolmuseums.org.uk (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2008).
- La collezione preraffaellita alla Walker Art Gallery, a Liverpool
- John Moores 24 alla Walker Art Gallery, a Liverpool
- La competizione di pittura di John Moores, su liverpoolmuseums.org.uk. URL consultato il 20 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2008).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 124089443 · ISNI (EN) 0000 0001 1954 9712 · BAV 494/55783 · ULAN (EN) 500251553 · LCCN (EN) n80119554 · GND (DE) 25341-8 · BNE (ES) XX82553 (data) · BNF (FR) cb122058900 (data) · J9U (EN, HE) 987007587743105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80119554 |
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