Volo Iran Airtour 945

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Volo Iran Airtour 945
Il Tupolev 154M coinvolto nell'incidente, fotografato nell'aprile del 1997 ancora in flotta con la sovietica Aeroflot
Tipo di eventoIncidente
Data1º settembre 2006
TipoIncendio a bordo
LuogoMashhad
StatoBandiera dell'Iran Iran
Coordinate36°14′00″N 59°38′30″E / 36.233333°N 59.641667°E36.233333; 59.641667
Tipo di aeromobileTupolev Tu-154M
OperatoreIran Airtour
Numero di registrazioneEP-MCF
PartenzaAeroporto Internazionale di Bandar Abbas, Bandar Abbas, Iran
DestinazioneAeroporto Internazionale di Mashhad, Mashhad, Iran
Occupanti148
Passeggeri137
Equipaggio11
Vittime28
Feriti0
Sopravvissuti120
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Iran
Volo Iran Airtour 945
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
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Il volo Iran Airtour 945 era un volo passeggeri di linea nazionale dall'aeroporto Internazionale di Bandar Abbas all'aeroporto Internazionale di Mashhad, in Iran. Il 1º settembre 2006, circa alle ore 13:45 locali, il Tupolev Tu-154M marche EP-MCF operante il volo prese fuoco dopo l'atterraggio, provocando la morte di 28 dei 137 passeggeri a bordo.[1][2][3]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto nell'incidente era un Tupolev Tu-154M marche EP-MCF, numero di serie 88A788, numero di linea 945, spinto da tre motori turboventola Aviadvigatel' Solov'ëv D-30KU-154-II.[1]

L'aeromobile era in servizio attivo dal 1988 e aveva circa 19 000 ore di volo su circa 2 200 voli. Originariamente era di proprietà di Aeroflot, al tempo la compagnia aerea di bandiera dell'Unione Sovietica, poi russa dopo la dissoluzione del 1991. L'aereo venne noleggiato dalla compagnia aerea Iran Airtour nell'agosto 2005 dopo essere stato gestito da diversi altri vettori tra i quali la Bulgarian Air Charter e la Red Wings Airlines (Авиалинии 400) con marche LZ-LCI.[4]

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Benché la causa specifica è ancora ignota, le probabili cause dell'incidente sono presumibilmente da attribuire a uno pneumatico della gamba di forza del carrello d'atterraggio anteriore scoppiato dopo il contatto con la pista 14L. Privo di direzionalità l'aereo sterzò e per l'attrito generato il carrello prese fuoco e lo trasmise alla parte anteriore della cellula.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Tupolev Tu-154M EP-MCF Mashhad Airport (MHD), su aviation-safety.net. URL consultato l'11 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Scores killed in Iran plane blaze, su bbc.co.uk, 1º settembre 2006. URL consultato l'11 luglio 2020.
  3. ^ (EN) 29 Killed In Iran Plane Crash, su cbsnews.com, 1º settembre 2006. URL consultato l'11 luglio 2020.
  4. ^ (RU) Туполев Ту-154М - Бортовой №: EP-MCF, su russianplanes.net. URL consultato l'11 luglio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]