Stazione di Voghera
Voghera stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Voghera |
Coordinate | 44°59′52″N 9°00′31″E |
Altitudine | 93 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Alessandria-Piacenza e ferrovia Milano-Genova |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1858 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 8 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | |
La stazione di Voghera è una stazione ferroviaria posta alla confluenza delle linee Alessandria–Piacenza e Milano-Genova, nel territorio di Voghera. Vista la sua posizione strategica è un importante nodo di scambio ferroviario dell'Italia nord-occidentale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione venne inaugurata il 25 gennaio 1858, a seguito dell'apertura della tratta Alessandria-Casteggio, parte della ferrovia Alessandria-Piacenza[1].
Il 15 novembre 1867, la stazione divenne una stazione di diramazione, a seguito dell'apertura della linea Milano-Pavia-Voghera[1].
La strage del 31 maggio 1962
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 maggio 1962 la stazione di Voghera fu teatro di uno dei più gravi incidenti ferroviari avvenuti in Italia, causato da un treno merci che entrò nella stazione nonostante i segnali imponessero di fermarsi e si scontrò con un treno passeggeri fermo sul terzo binario. Nel disastro persero la vita 64 persone e 36 rimasero gravemente ferite.
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Nell'edificio principale della stazione sono situate la biglietteria, la sala d'attesa, il bar gestito dalla Chef Express e gran parte degli uffici e dei locali tecnici. All'interno della biglietteria una grande lapide posta nel 1988 ricorda i ferrovieri vogheresi caduti per la libertà o in servizio.
Sul marciapiede verso il primo binario si trova l'edicola presso cui vi è la lapide posta nel 40º anniversario dell'incidente del 1962, che ricorda la tragedia.
In un fabbricato laterale, sul lato Genova, si trovano l'ufficio della Polizia ferroviaria e la toilette. Altri uffici sono situati in un altro fabbricato, in direzione Milano. Un ulteriore edificio ospitava un tempo l'Albergo Ferroviario per il personale di bordo esterno.
Il fabbricato viaggiatori venne ampliato e profondamente trasformato nel 1985. Esistono altri binari non utilizzati dal servizio viaggiatori, ma solo da treni merci.
È infine presente un binario tronco in direzione est. Da questo binario partono saltuariamente i treni regionali per Piacenza.
Nel piazzale esterno della stazione effettuano fermata le linee urbane della città di Voghera.
Nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria è situata la stazione delle autolinee extraurbane, oltre che un autoporto multipiano. Entrambi sono raggiunti dal sottopassaggio più orientale, che quindi è più lungo rispetto agli altri due. Sempre in zona si trovava anche la stazione capolinea della ferrovia Voghera-Varzi, gestita dalla Società per le Ferrovie Adriatico Appennino (FAA) e chiusa nel 1966, che era collegata alla stazione principale ed alla rete statale mediante un raccordo.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia, da servizi regionali e a lunga percorrenza svolti da Trenitalia e, dal 2023, anche da una coppia di treni della società Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di:
- Bar
- Biglietteria a sportello
- Biglietteria automatica
- Posto di Polizia ferroviaria
- Sala d'attesa
- Servizi igienici
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Alessandro Tuzza, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su Trenidicarta.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Voghera
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Immagine del fabbricato viaggiatori prima dell'ampliamento del 1985 (JPG), su i484.photobucket.com.