Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV
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Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV album in studio | |
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Artista | Zen Circus |
Pubblicazione | 2001 |
Dischi | 1 |
Tracce | 15 |
Genere | Folk punk Rock alternativo |
Etichetta | Ice For Everyone; Black Candy (ristampa del 2011) |
Registrazione | nel 2000 a Venezia |
Formati | CD |
Zen Circus - cronologia | |
Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV è il secondo album studio del gruppo folk punk italiano Zen Circus, pubblicato nel 2001.
Il disco[modifica | modifica wikitesto]
È il primo album pubblicato come Zen Circus, infatti per il primo album il nome del gruppo era The Zen. È anche il primo album registrato con il bassista Ufo.
Il disco è ispirato alla figura di Willie, ex-dipendente civile della base americana di Camp Darby vicino a Pisa.[1] L'album è pubblicato per Ice For Everyone, etichetta personale del gruppo. Il gruppo è riuscito a pagare le registrazioni costruendo lo studio stesso.[2] Venne girato il video di Chicken factory, per la regia di Luca Ciuti.[3]
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Folk punk rockers
- Milk legs
- Easy as pie
- Hilly billy cab driver
- Chicken factory
- Jack (is American)
- The green fuzzy thing
- Drivin' in my car
- Mexican requiem
- It rains over Delft
- A dead song for Elaine
- Weak love
- Where is my heart?
- Sneacky Behaviour
- HF Modulator blues
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Andrea Appino - voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, banjo a 6 corde, violino, congas, maracas, arpa, rhodes
- Massimiliano "Ufo" Schiavelli - basso elettrico, basso acustico, cori
- Marcello "Teschio" Bruzzi - batteria, percussioni, fischio, mandolin-banjo, cori
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ The Zen Circus - Intervista (((Toscana in Concerto)))
- ^ ZEN CIRCUS, THE - Visited By The Ghost Of Blind Willie Lemon Juice Namington Iv / BLACK CANDY audioglobe.it, su audioglobe.it. URL consultato il 3 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2011).
- ^ Le nomination del videoclip indipendente, su rockit.it, 13 novembre 2002. URL consultato il 4 maggio 2018 (archiviato il 4 maggio 2018).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Intervista ad Andrea Appino, su rosignanonline.com.
- Video di Chicken factory, su youtube.com.