Vincenzo Caldarone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vincenzo Caldarone

Sindaco di Andria
Durata mandato17 luglio 1996 –
19 aprile 2005
PredecessoreGiannicola Sinisi
SuccessoreVincenzo Zaccaro

Dati generali
Partito politicoAndria Bene in Comune (dal 2018)
Italia in Comune (dal 2018)
In precedenza:
PCI (1972-1991)
PDS (1991-1998)
DS (1998-2007)
Ind. (2007-2018)
Titolo di studioLaurea in economia e commercio
ProfessioneConsulente economico

Vincenzo Caldarone (Andria, 10 marzo 1957) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato ad Andria nel 1957, dopo il diploma di perito industriale in telecomunicazioni si è laureato in economia e commercio, svolgendo la professione di consulente economico.[1] Iscritto sin dall'età di quindici anni alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, è stato dirigente locale del PCI, venendo eletto consigliere della Provincia di Bari nel 1990 e nel 1995.[1][2] Dal 1993 al 1996 ha ricoperto la carica di assessore e vicesindaco del comune di Andria durante il mandato di Giannicola Sinisi.[1][2]

Candidato a sindaco di Andria alle amministrative del 1996 nelle file del Partito Democratico della Sinistra, è stato eletto con il 67,1% dei voti contro il 32,9% di Egidio Fasanella, candidato del centro-destra.[3] Nel 2000 viene riconfermato per un secondo mandato.[2]

Dal 2004 al 2009 è assessore alle politiche comunitarie della Provincia di Bari.[2] In seguito alla nascita del Partito Democratico, Caldarone decide di non iscriversi, preferendo continuare l'attività politica come indipendente.[1] Nel 2018 fonda la lista civica "Andria Bene Comune", associata al partito Italia in Comune, appoggiando il candidato del centro-sinistra alle elezioni amministrative del 2020.[4][5][6]

Coniugato con Anna Maria Dalò, è padre di due figli, Adriana e Alessandro.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Vincenzo Caldarone, su andrialive.it. URL consultato il 5 agosto 2020.
  2. ^ a b c d Caldarone Vincenzo, su Ministero dell'interno. URL consultato il 5 agosto 2020.
  3. ^ Taranto, ha vinto l'uomo di Cito, la Repubblica, 24 giugno 1996. URL consultato il 5 agosto 2020.
  4. ^ "Andria Bene Comune" si confedera a "Italia in Comune", Andria Live, 19 luglio 2019. URL consultato il 5 agosto 2020.
  5. ^ Andria e Trani, così si va verso il voto: ecco gli aspiranti sindaci, La Gazzetta del Mezzogiorno, 11 febbraio 2020. URL consultato il 5 agosto 2020.
  6. ^ Andria verso le comunali, l’ex sindaco Caldarone presenta il programma di Futura, Andria Viva, 14 febbraio 2020. URL consultato il 5 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Andria Successore
Giannicola Sinisi 17 luglio 1996 – 19 aprile 2005 Vincenzo Zaccaro