Villa romana di Bignor

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Villa romana di Bignor
(EN) Bignor Roman Villa
CiviltàAntichi Romani
Utilizzoabitativo
Epocafine del II secolo d.C.-metà del IV secolo d.C.
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
ConteaWest Sussex
Dimensioni
Superficie16 000 
Scavi
Data scoperta1811
Amministrazione
Visitabile
Sito webwww.bignorromanvilla.co.uk/
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 50°55′23.88″N 0°35′41.85″W / 50.9233°N 0.594959°W50.9233; -0.594959
Alcuni degli edifici che compongono il sito
Uno dei mosaici della villa romana di Bignor

La villa romana di Bignor (in inglese: Bignor Roman Villa) è un sito archeologico e museale del villaggio inglese di Bignor, nel West Sussex (Inghilterra sud-orientale), costituito dai resti di abitazioni romane databili tra la fine del II secolo e la metà del IV secolo e rinvenuti nel 1811.[1][2][3] Si tratta di uno dei più grandi siti abitativi di epoca romana aperti al pubblico nel Regno Unito.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In epoca romana, il territorio dove sorge il villaggio di Bignor si trovava lungo la strada che collegava Londra a Chichester[1][2] e il sito era probabilmente occupato sin dal I d.C.[2]

Il sito venne scoperto casualmente il 18 luglio 1811 dal fattore George Tupper durante una aratura.[1][2][3][4]

Poco dopo la scoperta, furono effettuati degli scavi coordinati dal proprietario del Bignor Park John Hawkins.[1] In seguito, a tre anni di distanza dalla scoperta, il sito venne aperto al pubblico.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il sito occupa un'area di 4 acri.[2] Al suo interno, si trovano i resti di 70 edifici.[2]

Anche se il sito era, come detto occupato probabilmente già nel corso del I secolo, gli edifici più antichi rinvenuti in loco sono databili intorno al 190 d.C.[2] Vi sono poi delle pavimentazioni databili al 350 a.C.[3]

Il sito è noto per i mosaici rinvenuti in loco[1][2][5], tra i mosaici di epoca romana meglio conservati al mondo.[1] Tra questi, spiccano quello un mosaico (rinvenuto da George Tupper) che raffigura Ganimede e sei donne danzanti e un altro raffigurante la dea Venere assieme a dei gladiatori.[1] [2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Bignor Roman Villa - Home of some of the best preserved Roman mosaics in the World, su bignorromanvilla.co.uk, Bignor Roman Villa - Sito ufficiale. URL consultato il 23 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2005).
  2. ^ a b c d e f g h i j (EN) Ross, David, Bignor Roman Villa, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato il 23 giugno 2021.
  3. ^ a b c d (EN) Bignor Roman Villa, su visitsoutheastengland.com, Visit South East England. URL consultato il 23 giugno 2021.
  4. ^ (EN) The Dicovery, su bignorromanvilla.co.uk, Bignor Roman Villa - Sito ufficiale. URL consultato il 23 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2009).
  5. ^ (EN) Bignor Roman Villa, su nationaltrail.co.uk, National Trail. URL consultato il 23 giugno 2021.

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