Viale Gediminas

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Veduta di viale Gediminas in direzione della Piazza della Cattedrale

Viale Gediminas (in lituano Gedimino prospektas) è la strada principale di Vilnius, dove si concentrano la maggior parte delle istituzioni governative della Lituania, compresa la sede dell'esecutivo, il parlamento, la Corte costituzionale e alcuni ministeri.[1][2][3] È altresì la sede di istituzioni culturali come il teatro drammatico nazionale lituano, la Banca di Lituania, l'Accademia lituana di musica e teatro e la Biblioteca nazionale Martynas Mažvydas. Famosa via dello shopping e dei ristoranti, è un'isola pedonale parzialmente percorribile di giorno, mentre la sera l'accesso ai veicoli risulta vietato.

Il nome si deve al granduca di Lituania Gediminas e la strada congiunge il ponte Žvėrynas sul fiume Neris, localizzato vicino al palazzo del Seimas, con la Piazza della Cattedrale e il complesso dei castelli cittadini, transitando per piazza Lukiškės. Collega inoltre la città vecchia con Žvėrynas.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La strada, costruita nel 1836, era inizialmente conosciuta come Piazza San Giorgio, via Mickiewicz (in polacco ulica Mickiewicza), quando Vilnius era in mano polacchi (1922-1939) e via Adolf Hitler durante l'occupazione della Germania nazista.[4] All'inizio dell'occupazione sovietica nel 1940 si chiamava viale Stalin, ma fu in seguito ribattezzato come viale Lenin. La denominazione attuale fu adoperata dal 1939 al 1940 e dal 1989 ad oggi.[5][4] In epoca sovietica, il viale è stato utilizzato per dimostrazioni e parate militari in onore della Festa dei lavoratori il 1º maggio e della commemorazione della Rivoluzione d'ottobre il 7 novembre.[4]

Una parte del viale dalla Cattedrale di Vilnius alla piazza Vincas Kudirka è stata completamente ricostruita prima della celebrazione del 750º anniversario dell'incoronazione di Mindaugas nel 2003: in tale occasione, si realizzò un parcheggio sotterraneo (il primo ultimato in Lituania) sotto la piazza del comune e la ristrutturazione di tutti i tipi di condutture e cavi di comunicazione sotto la strada: durante gli scavi sono stati rinvenuti alcuni reperti archeologici che ora sono esposti in alcune teche presenti nel parcheggio.[4][6] Si piantarono inoltre più di 100 nuovi alberi e furono ricostruiti anche altri tratti del viale; i lavori vennero completati nel 2009.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vilnius, su untrolleyperamico.weebly.com. URL consultato il 25 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Gediminas Avenue in Vilnius (Self Guided), Vilnius, su gpsmycity.com. URL consultato il 25 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2021).
  3. ^ (EN) Gediminas Avenue, su govilnius.lt. URL consultato il 25 aprile 2021.
  4. ^ a b c d (EN) Matthew Evans, Lesley Jeffries e Jim O'Driscoll, The Routledge Handbook of Language in Conflict, Routledge, 2019, p. 381, ISBN 978-04-29-60355-6.
  5. ^ (EN) Gediminas Lankauskas, The Land of Weddings and Rain: Nation and Modernity in Post-Socialist Lithuania, University of Toronto Press, 2015, p. 178, ISBN 978-14-42-61256-3.
  6. ^ Flaminia Giurato, Vilnius celebra la cultura lituana, su lastampa.it, 3 luglio 2014. URL consultato il 25 aprile 2021.

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