Valerio la Martire

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Valerio la Martire (Roma, 5 novembre 1981) è uno scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato sceneggiatura cinematografica a Roma. Il suo primo romanzo I ragazzi geisha viene pubblicato nel 2009 da Edizioni Croce.

Nel 2013 esce Stranizza, edito da Bakemono Lab. Liberamente ispirato al delitto di Giarre, il libro riceve il patrocinio di Amnesty International nella nuova edizione del 2016 edita da David and Matthaus. I diritti cinematografici vengono opzionati da Ibla film.

Dal 2014 al 2016 pubblica la saga urban fantasy Nephilim, edita da Armando Curcio Editore, con protagonisti i Nefilim, personaggi della tradizione ebraica. Nel 2022 la saga viene ripubblicata in un unico volume da DZ Edizioni.

Partecipa nel 2017 all'antologia Yokai, spiriti inquieti, pubblicata da Bakemono Lab, con il racconto onirico La ragazza con le catene nel quadro.

Dalla collaborazione con Medici senza frontiere nel 2017 esce il romanzo Intoccabili: un medico italiano nella più grande epidemia di Ebola nella storia, edito da Marsilio Editori. Il libro racconta l'emergenza Ebola attraverso gli occhi di un operatore umanitario italiano[1].

Ha pubblicato tre volumi illustrati, Nopperaboo! e La foresta innevata con Bakemono Lab, e Cloack - Adrian con DZ Edizioni.

Nel 2019 pubblica sempre con la DZ Edizioni Elyss, urban fantasy spin-off della saga Nephilim.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Libri illustrati[modifica | modifica wikitesto]

Film tratti dalle sue opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laura Cuppini, «Intoccabili», l’inferno di Ebola raccontato da un medico italiano, su Corriere della Sera, 4 maggio 2017. URL consultato il 16 marzo 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5155914611839402809 · SBN MODV637810 · WorldCat Identities (ENlccn-n2019183594