Giuseppe Fiorello

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Giuseppe Fiorello

Giuseppe Fiorello, detto Beppe (Catania, 12 marzo 1969), è un attore, produttore cinematografico, sceneggiatore e regista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Suo padre Nicola era appuntato radiotelegrafista della Guardia di Finanza, originario di Letojanni (ME), e sua madre Rosaria Galeano è originaria di Giardini-Naxos (ME). Fratello minore dello showman Rosario e della scrittrice e conduttrice televisiva Catena, cresciuto ad Augusta (SR), inizialmente Beppe lavora a fianco del fratello come tecnico al villaggio turistico della Valtur a Brucoli e successivamente in quello di Pila, dove il 28 febbraio 1990 da Rosario apprende la notizia della prematura scomparsa del loro padre.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1990[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994 passa a Radio Deejay con il nome d'arte "Fiorellino", lavorando al fianco di Marco Baldini, Luca Laurenti e Amadeus. Nello stesso anno debutta in televisione nel programma di Mediaset, condotto in precedenza dal fratello, Karaoke, lavorando insieme ad Antonella Elia. In seguito, lo stesso attore ha ammesso di essersi pentito di aver rimpiazzato il fratello nella conduzione del programma dati i bassissimi ascolti che hanno portato alla sospensione del programma.[2]

Tenta la carriera musicale, con la poco riuscita esperienza come cantante del gruppo pop italiano Patti chiari - con alcune apparizioni in programmi televisivi quali Domenica In e Festivalbar '97 - e nel 1996 in una libreria di Riccione, grazie alla conduttrice Mediaset Daria Bignardi, fa la conoscenza di Niccolò Ammaniti, che gli propone di andare a Roma a fare un provino per un film di Marco Risi scritto da lui. Fiorello debutta quindi al cinema nel 1998 con il film L'ultimo capodanno. Fa il suo esordio poi anche in televisione con Ultimo, diretto da Stefano Reali e trasmesso da Canale 5, con Raoul Bova interpretando l'appuntato Nocelli Domenico, detto "Parsifal".

L'anno seguente compare ne Il talento di Mr. Ripley insieme al fratello e ad attori internazionali come Matt Damon, Gwyneth Paltrow, Jude Law e Cate Blanchett. È poi il protagonista ne I fetentoni e compare ne Il morso del serpente, due film di mafia.

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Torna poi al cinema nel 2000 come co-protagonista insieme a Carlo Verdone in C'era un cinese in coma. Torna a lavorare poi con Marco Risi in Tre mogli. Nel 2001 e nel 2002 partecipa a due serate di Stasera pago io, show di grande successo del fratello Rosario.

Successivamente lavora in varie miniserie televisive trasmesse dalla Rai: La guerra è finita nel 2002 (sulla Seconda Guerra Mondiale), Salvo D'Acquisto nel 2003 (narra la storia del Vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto ucciso dalla Wehrmacht), L'uomo sbagliato (ispirata a Daniele Barillà, vittima di un errore giudiziario), Il Grande Torino (nel ruolo dello storico capitano granata Valentino Mazzola, nonostante la fede juventina di Beppe,[3] e nel quale ha come coach l'ex calciatore Odoacre Chierico), Il cuore nel pozzo (incentrata sulla fuga di un gruppo di bambini dai partigiani di Tito), Il bambino sull'acqua (storia di un bambino colpito da una rara forma di asma), tutte del 2005, e Joe Petrosino (poliziotto italiano naturalizzato statunitense ucciso dalla mafia a Palermo) l'anno seguente. Nello stesso anno partecipa al primo episodio della fiction Rai Crimini.

Nel 2007 è protagonista di Giuseppe Moscati - L'amore che guarisce (miniserie sulla vita di Giuseppe Moscati) a cui fanno séguito il film tv La vita rubata (ispirato all'omicidio di mafia di Graziella Campagna) e la miniserie Il bambino della domenica (storia di un ragazzo appassionato di boxe), entrambi in onda nel 2008; quest'ultima miniserie è nata da un'idea dello stesso Beppe mentre si trovava in macchina, sul Lungotevere a Roma, con l'amico e sceneggiatore Alessandro Pondi.[4] Grazie a questa miniserie Fiorello sarà protagonista anche di Scherzi a parte per il suo fisico palestrato.

Sempre nel 2007 debutta come regista per i videoclip dell'album Il mutevole abitante del mio solito involucro di Silvia Salemi e ritorna sul grande schermo con il film Appuntamento a ora insolita con Ricky Tognazzi e Giulio Scarpati, cui fanno séguito I galantuomini (film di mafia), e Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore, entrambi del 2008.

Nel 2010 è nuovamente su Rai Uno con varie fiction: Lo scandalo della Banca Romana (incentrata appunto sul caso politico-finanziario che coinvolse la Sinistra storica collusa negli affari illeciti della Banca Romana), Il sorteggio (film televisivo sul processo alle Brigate Rosse presentato in anteprima nazionale al Roma Fiction Fest di quell'anno[5]) e La leggenda del bandito e del campione, in cui interpreta il ruolo di Sante Pollastri.[6] Nello stesso anno partecipa anche alla sesta puntata del programma televisivo Rai Ballando con le stelle come "Ballerino per una notte" con un tango di coppia.

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia insieme al fratello Rosario produce un cortometraggio dal titolo Domani in cui recitano anche i suoi figli Anita e Nicola. È il primo prodotto della R.O.S.A., casa di produzione di Rosario Fiorello, e della Iblafilm di Beppe.

In seguito recita nei film I baci mai dati e Terraferma e ritorna in televisione con Sarò sempre tuo padre, la fiction dedicata al delicato problema dei padri separati, che ha anche contribuito a sceneggiare.[7] Il 28 novembre 2011 è ospite della terza serata dello show del fratello Il più grande spettacolo dopo il weekend. Nel 2011 presta la sua voce al protagonista il pinguino ballerino Mambo nel sequel Happy Feet 2

Nel 2012 torna al cinema con Magnifica presenza di Ferzan Özpetek, film che ha ottenuto otto candidature ai David di Donatello 2012 e nove ai Nastri d'argento 2012. Il 10 settembre è Presidente di giuria della serata finale di Miss Italia 2012 incoronando Giusy Buscemi.

Per presentare la sua nuova miniserie Volare - La grande storia di Domenico Modugno, il 13 febbraio 2013 partecipa come ospite alla seconda serata del Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio. Per l'occasione canta le canzoni appunto di Modugno Vecchio frack, Cosa sono le nuvole e Tu sì 'na cosa grande. È membro della giuria dell'ultima serata in sostituzione di Carlo Verdone. Il 9 marzo è ospite di Fazio a Che tempo che fa per celebrare il successo ottenuto da Volare.[8] Il 28 agosto dello stesso anno riceve dal sindaco di Polignano a Mare, durante una cerimonia pubblica, la cittadinanza onoraria come riconoscenza per l'interpretazione di Modugno. Nello stesso periodo torna al cinema con Benvenuto Presidente! con Claudio Bisio e Kasia Smutniak interpretando il ruolo di un politico.

A ottobre va in onda su Rai 1 lo speciale Il racconto di Beppe Fiorello di Vincenzo Mollica che, girato ad Augusta, ripercorre la vita di Fiorello con una sua lunga intervista, e a novembre, dopo dieci anni, torna a teatro con Penso che un sogno così.. di Giampiero Solari e scritto da Vittorio Moroni in omaggio a suo padre e a quello di Domenico Modugno, sua fonte di ispirazione fondamentale; lo spettacolo va in scena anche negli Stati Uniti, ad Atlantic City e a Foxwood ad aprile.[9]

Torna poi al cinema con il lungometraggio Se chiudo gli occhi non sono più qui per la regia di Vittorio Moroni, e su Rai 1 nel febbraio 2014 con il film di Marco Pontecorvo L'oro di Scampia nel quale interpreta Gianni Maddaloni, padre del campione olimpico Pino, che, grazie alla sua scuola di judo, continua a strappare tanti giovani alla camorra.

Dal romanzo "Non chiedere perché" di Franco Di Mare, idea, produce con la sua Iblafilm e cura soggetto e sceneggiatura de L'angelo di Sarajevo, miniserie che va in onda su Rai 1 il 20 e 21 gennaio 2015.

Fino a febbraio[10] e poi tra novembre e febbraio 2016 è di nuovo a teatro con Penso che un sogno così...[11]

La successiva miniserie che va in onda su Rai 1 il 15 e 16 febbraio 2016 è Io non mi arrendo, per la regia di Enzo Monteleone e prodotta dalla sua Iblafilm, nella quale interpreta l'immaginario ispettore Marco Giordano, ispirato a Roberto Mancini, il poliziotto-eroe della Terra dei fuochi morto di cancro.[12] Prima era stato ospite nell’ultima serata del Festival di Sanremo. Il 23 maggio, a 24 anni dalla Strage di Capaci, torna al cinema con Era d'estate interpretando Paolo Borsellino mentre Massimo Popolizio è Giovanni Falcone nei giorni della permanenza all'Asinara.

Nel febbraio 2017 è su Rai 1 con I fantasmi di Portopalo, miniserie ancora prodotta da lui che racconta la vicenda del naufragio della F174 avvenuto al largo di Portopalo nel 1996. A luglio termina le riprese di Tutto il mondo è paese, nuova miniserie di sua produzione per la regia di Giulio Manfredonia, ottenendo la cittadinanza onoraria del comune calabrese di Riace per la sua interpretazione del sindaco Domenico Lucano.[13] A causa delle indagini che vedono imputato Lucano,[14] tuttavia, la Rai ha deciso di sospendere la messa in onda della fiction, inizialmente prevista per la stagione televisiva 2018-2019.[15] Nel frattempo la sua Iblafilm e R.O.S.A. Production (del fratello) il 28 settembre debuttano al cinema con Chi m'ha visto, nuovo film con Pierfrancesco Favino e per la regia di Alessandro Pondi. La sera del 5 aprile 2018 su Rai 1 viene lanciato Mio fratello, videoclip della canzone di Biagio Antonacci e Mario Incudine per la regia di Gabriele Muccino con la partecipazione dei fratelli Fiorello. Da ottobre a dicembre è ancora in teatro con lo spettacolo su Modugno mentre la miniserie su Lucano viene messa da parte dalla Rai[16] per le indagini che portano poi alla detenzione del sindaco di Riace e Beppe si schiera pubblicamente dalla sua parte.[17]

Inizia il 2019 duettando con Al Bano nelle vesti di Modugno a 55 passi nel sole su Canale 5. L’8 febbraio duetta al Festival di Sanremo con Paola Turci nel brano L'ultimo ostacolo, comparendo anche nel videoclip insieme a Sarah Felberbaum; il 19 febbraio viene mandato in onda Il mondo sulle spalle, film TV scritto-prodotto da lui e ispirato alla storia di Enzo Muscia. Il 12 luglio è ospite a La sai l'ultima?.

Il 15 febbraio 2020 a Una storia da cantare su Rai 1 recita un monologo su Meraviglioso di Modugno e Signor tenente di Giorgio Faletti. Il 9 novembre torna in tv con Gli orologi del diavolo, miniserie in quattro puntate da otto episodi in cui interpreta Gianfranco Franciosi, un meccanico navale infiltrato nei narcos.[18]

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

L'11 gennaio 2021, dopo oltre 350 spettacoli teatrali in tutta Italia, porta in tv su Rai 1 Penso che un sogno così, prodotto anche dalla sua Iblafilm e scritto sempre con Vittorio Moroni per la regia di Duccio Forzano, con ospiti Eleonora Abbagnato, Pierfrancesco Favino, Paola Turci, Serena Rossi, Francesca Chillemi e suo fratello Rosario. Tra il 2021 e il 2022 torna al cinema con L'afide e la formica e Ragazzaccio. Il 23 marzo 2023 esce al cinema Stranizza d'amuri, il primo film diretto e co-prodotto da Fiorello, liberamente ispirato a un fatto di cronaca accaduto in Sicilia intorno al 1982,[19] per questo film riceve il Nastro d'argento al miglior regista esordiente, mentre a Sorrento vince il "Biglietto d'oro Cinecittà" alle Giornate professionali di Cinema.[20]

Il 29 marzo seguente torna su Rai 1 con I cacciatori del cielo, docu-film nel quale interpreta l'aviatore Francesco Baracca.[21]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 ottobre 2010 ha sposato la compagna Eleonora in una chiesa all'interno del Vaticano;[22] la coppia aveva già due figli. Nel 2021 gli viene conferita la cittadinanza onoraria di Ferla, in provincia di Siracusa.[23]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Filmato audio A raccontare comincia tu 2019 - Fiorello, RaiPlay. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2021).
  2. ^ Beppe Fiorello ammette: ‘Pentito del karaoke, Rosario ne soffrì’ Archiviato il 10 gennaio 2012 in Internet Archive.
  3. ^ Roma Bianconera | A tu per tu con Giuseppe Fiorello, su juventus.com, 11 maggio 2022.
  4. ^ Il Bambino della Domenica, fiction in due puntate con Beppe Fiorello su RAIUNO
  5. ^ Copia archiviata, su romafictionfest.it. URL consultato il 2 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2010).
  6. ^ Girardengo e il bandito: giallo tv sui due «amici»
  7. ^ Sarò sempre tuo padre, Beppe Fiorello: “La fiction farà sicuramente discutere. Puntiamo a denunciare il problema”
  8. ^ Filmato audio Rosario Fiorello, Che tempo che fa : Beppe Fiorello 09/03/2013, su YouTube, 9 marzo 2013. URL consultato il 20 dicembre 2013.
  9. ^ Beppe Fiorello Modugno: lo spettacolo arriva in teatro Archiviato l'8 febbraio 2014 in Internet Archive., 27 novembre 2013
  10. ^ Beppe Fiorello canta Modugno, su roma.repubblica.it.
  11. ^ Giuseppe Fiorello in Penso che un sogno così... - Biglietti, su ticketone.it. URL consultato il 4 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2015).
  12. ^ Terra dei fuochi, fiction Rai con Fiorello
  13. ^ Concluse le riprese a Riace della Fiction Rai “Tutto il mondo è paese”
  14. ^ Sindaco di Riace, Salvini e M5S attaccano La Rai sospende la Fiction, Fiorello con Lucano: «Allora arrestateci tutti», su giustizianews24.it. URL consultato l'8 ottobre 2018.
  15. ^ Fiorello racconta la fiction su Riace. Forse messa in onda in inverno, su corrieredellacalabria.it, 12 agosto 2018. URL consultato il 31 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2019).
  16. ^ Beppe Fiorello e la fiction su Riace sospesa dalla Rai
  17. ^ Beppe Fiorello difende il sindaco di Riace, su tpi.it.
  18. ^ Maria Giuseppina Buonanno, I volti delle fiction che vedremo presto, in Oggi, 3 settembre 2020, p. 61.
  19. ^ Ciak a fine estate per “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello, su rbcasting.com. URL consultato il 1º aprile 2021.
  20. ^ Biglietti d'oro a Sorrento, Cortellesi regina al botteghino, su ansa.it.
  21. ^ I CACCIATORI DEL CIELO, su RAI Ufficio Stampa. URL consultato il 24 marzo 2023.
  22. ^ Beppe Fiorello si sposa in Vaticano, su lasposa.it.
  23. ^ A Beppe Fiorello la cittadinanza onoraria dal Comune di Ferla, su ialmo.it.
  24. ^ Nastri D'Argento: Bellocchio sbanca con "Rapito", 7 premi tra cui miglior film, su rainews.it, 20 giugno 2023. URL consultato il 22 giugno 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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